Parte il Sistema Ferroviario Metropolitano

Settantacinque stazioni, servite da 256 treni al giorno, su un’area complessiva del raggio di circa 50 km da Torino. Si inizierà dal 9 dicembre con 5 linee, che diventeranno 9 entro il 2017. È il Servizio Ferroviario Metropolitano torinese messo a punto grazie al completamento di 12 km di infrastrutture ferroviarie nel nodo di Torino.
Il nuovo servizio è stato presentato oggi a Torino dall’amministratore delegato delle Ferrovie Mauro Moretti, dal governatore della regione Piemonte Roberto Cota, dal sindaco Piero Fassino e dall’Agenzia per la Mobilità Metropolitana.
La mappa del SFM torinese

Per l’opera, la regione ha investito 17 milioni di euro in nuovo materiale rotabile, 63 milioni di euro in nuovi treni previsti dal contratto di servizio con Trenitalia e 7 milioni per l’adeguamento o il completamento delle stazioni servite.

Le prime cinque linee, Pont-Rivarolo-Chieri, Pinerolo-Chivasso, Torino-Aeroporto di Caselle-Ceres, Torino-Susa/Bardonecchia e Torino-Bra/Alba, ogni giorno, da lunedì 10 dicembre 2012, saranno percorse da 256 treni sfruttando il completamento del passante ferroviario di Torino che dopo 35 anni di trasformazioni vede terminare i lavori di interramento e quadruplicamento. Si avvia così una versione torinese della Rer di Parigi, la ferrovia che congiunge vari punti della città con i comuni della cintura. Il servizio sarà regolato mediante l’introduzione dell’orario cadenzato: i convogli fermeranno ogni mezz’ora oppure ogni ora a seconda delle fasce orarie e saranno previsti interscambi e coincidenze con il trasporto su gomma.

Vedi la mappa (formato .pdf)

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