Il Comune di Bologna ha annunciato l’avvio – con l’acquisizione e la picchettatura delle aree di cantiere – dei lavori di realizzazione del people mover, la monorotaia sopraelevata che nel 2019 dovrebbe collegare la stazione centrale all’aeroporto Marconi, con una stazione intermedia al polo universitario del Lazzaretto. La società Marconi express, che realizzerà e gestirà l’opera, ha preso in consegna le aree di cantiere.
I lavori sono partiti dall’aeroporto e contemporaneamente si sono aperti 6 cantieri fino al Lazzaretto. Entro la metà di dicembre inizieranno le lavorazioni dal Lazzaretto verso la Stazione Centrale, per circa 1 kilometro; per l’ultimo tratto fino alla stazione, si deve attendere la rimozione programmata da parte di RFI delle proprie interferenze. Secondo le stime del Comune, “il cantiere sarà completato entro 36 mesi, cioè entro ottobre 2018. Seguiranno 4-5 mesi di pre-esercizio, prima di aprire al pubblico”.
Attualmente, il trasporto pubblico tra il centro cittadino e l’aeroporto Marconi è garantito dall’Aerobus, la linea dedicata di autobus Tper, con tariffazione speciale (6 € a corsa).Nel 2019, veicoli da circa 50 posti copriranno i circa 5 km che separano stazione e aeroporto in 7 minuti e 20 secondi; i veicoli viaggeranno su ruote gommate, percorrendo una monorotaia sopraelevata, senza conducente a bordo. La tecnologia è fornita dalla società svizzera Intamin.
L’incrocio tra le vetture sarà possibile nella stazione intermedia del Lazzaretto, dove saranno dislocati il centro di comando operativo e l’officina di manutenzione. L’itinerario prevede lo scavalco di autostrada e tangenziale e il sottopasso della linea ferroviaria Bologna-Padova.
L’opera prevede un impegno finanziario pari a 115 milioni di euro.
Per il futuro, l’Amministrazione ha confermato che è in corso uno studio di fattibilità per la realizzazione di una seconda linea di people mover, che, partendo dalla stazione centrale, raggiunga i padiglioni di FI.C.O. (il grande centro agroalimentare in costruzione ai margini del quartiere Pilastro), con fermata intermedia presso la Fiera. Entrambe le linee si dipartirebbero dalla stazione centrale in direzione ovest, impedendo quindi un’eventuale prosecuzione diretta dei convogli dall’Aeroporto a FI.C.O.