Parcheggio sopraelevato di Roma-Termini: i lavori entrano nel vivo

Entrano nel vivo i lavori per la realizzazione del mega parcheggio da 1330 posti sopra i binari della stazione Termini. Come informa Ferrovie dello Stato nel fine settimana scorso, senza alcuna ripercussione sul traffico dei treni, quattro potenti martinetti hanno spinto per oltre 16 metri la prima sezione del parcheggio applicando, per garantire il corretto bilanciamento della struttura, una zavorra di circa 1200 tonnellate.

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Questo primo “varo”è stata un’operazione particolarmente delicata eseguita, sotto la direzione lavori di Grandi Stazioni (Gruppo FS), da 30 operai e 6 tecnici della SALC di Claudio Salini, e realizzata con la stazione ferroviaria più grande d’Italia in pieno esercizio” scrive Fs in una nota. La tecnica utilizzata è quella del “varo e spinta” normalmente utilizzata per la costruzione dei ponti. “Costituita da una struttura di tralicci del peso di circa 300 tonnellate, permetterà durante le ulteriori spinte un perfetto allineamento altimetrico di tutta la struttura”. Spiega inoltre Fs: “Per poter arrivare all’importante traguardo della prima spinta, che rappresenta una vera sfida ingegneristica, si sono dovuti realizzare pilastri di sostegno ognuno dei quali pesa oltre 7 tonnellate, ancorati a terra con fondazioni profonde 20 metri, limitando al minimo le interferenze sulla circolazione ferroviaria in una stazione dove ogni giorno arrivano e partono oltre 800 treni”.

IL CANTIERE – In totale le spinte saranno nove più quella già realizzata per il varo del solo ‘avambecco’, ovvero la prima sezione del parcheggio. “Le successive saranno costruite e assemblate nel cantiere officina allestito al di sopra del binario 1 facendole poi scorrere verso la loro posizione, fino alla completa realizzazione dei primi due piani. Il terzo piano del parcheggio sarà poi realizzato in loco, sui due piani parcheggio già costruiti”.
IL PROGETTO- Il parcheggio sopra i binari, primo in Europa nel suo genere, ha una capacità di 1337 posti auto e 85 posti moto su 3 piani accessibili attraverso una rampa da Via Marsala. Finanziato dai fondi della Legge Obiettivo, è stato realizzato da Grandi Stazioni che ha anche la direzione lavori dell’importante opera. L’impresa di costruzioni è la SALC di Claudio Salini. Conclude Fs: “Grazie a questa nuova struttura, l’offerta di parcheggi gestiti da Grandi Stazioni a Roma Termini passerà da 275 posti auto attuali (230 in Piazza dei Cinquecento e 45 in Via Marsala) a oltre 1600, contribuendo a risolvere il “problema parcheggio e viabilità” oggi molto sentito tra i passeggeri e dai romani.

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2 commenti su “Parcheggio sopraelevato di Roma-Termini: i lavori entrano nel vivo”

  1. c’è da sperare che una volta inaugurato il parcheggio si metta mano alla viabilità della zona Termini introducnedo dissuasori per evitare il parcheggio selvaggio nelle vie Giolitti e Marsala (e lititrofe) ed anzi tese ad eliminare definitivamente la possibilità di parcheggiare attorno alla stazione (con buona pace dei pedoni) potendosi usufruire del parcheggio sopraelevato.

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  2. c’è da sperare che una volta inaugurato il parcheggio si metta mano alla viabilità della zona Termini introducendo dissuasori per evitare il parcheggio selvaggio nelle vie Giolitti e Marsala (e lititrofe) ed anzi tese ad eliminare definitivamente la possibilità di parcheggiare attorno alla stazione (con buona pace dei pedoni) potendosi usufruire del parcheggio sopraelevato.

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