Milano | NoLo – Come salvare il mercato d’epoca

Uno dei più bei mercati coperti di Milano è senza alcun dubbio quello di viale Monza al numero 54. Posto all’angolo con via Crespi, venne costruito nel 1933. Copre una superficie di metri quadri 1320 ed è costituito da strutture in cemento armato a tre navate, disposte col loro asse parallelamente alla via Crespi. La navata centrale ad arco con una luce netta di 16 metri, mentre le navate laterali anno una luce netta di metri quattro. Era stato studiato in modo che si potesse eventualmente trasformare facilmente con poche modifiche in autorimessa o salone per le feste. Possiede anche un locale cantina grande quanto la superficie dell’edificio.

Col passare degli anni il vecchio mercato è stato modificato più volte, ne avevamo parlato già nel 2012 in un articolo. Probabilmente negli anni Sessanta, forse per ragioni di risparmio energetico, è stato controsoffittato nascondendo l’ariosa navata ad arco e rendendo i corridoi quasi claustrofobici. Sempre col tempo i negozi, da semplici banconi si sono trasformati in loculi ben separati, quasi dei negozi indipendenti. Da anni alcuni negozi hanno chiuso e quei pochi che ancora lavorano cercano di ritagliarsi una nuova identità.

Qui sotto la foto di Elena Meroni che mostra lo stato attuale della parte superiore dello spazio inutilizzato del mercato.

Noi abbiamo provato a pensare qualcosa per recuperare questo bellissimo spazio sociale.

Anzitutto recuperare l’ariosità dello spazio eliminando le soffittature dei vari negozi. Magari, nella parte centrale ricavare una piattaforma posta sopra le bancarelle, dove allestire un bar. Il rinnovo dei locali ricrearlo un po’ come nel recentemente riaperto Mercato del Suffragio. Quindi anche un bel restauro esterno e possibilmente eliminare i parcheggi delle vetture davanti all’entrata come abbiamo mostrato nei nostri fotoritocchi.

L’idea dell’interno sarebbe un po’ come la soluzione (in piccolo) utilizzata nel Markthal di Rotterdam e il Mercato metropolitano realizzato lo scorso anno a Porta Genova durante l’Expo e che ha avuto molto successo.

Di seguito le foto che mostrano come è stato ridotto l’interno del mercato e di come sia sempre più povero di negozianti. Ora ha aperto una pizzeria all’interno e presto ne aprirà un’altra.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

8 commenti su “Milano | NoLo – Come salvare il mercato d’epoca”

  1. Quoto anche io l’idea di un bel rinnovo! A Milano mancano i mercati coperti belli e attrattivi come quelli di Budapest, Stoccolma o Helsinki. Sarebbe perfetto se diventasse un punto di riferimento per turisti e abitanti; un mercato di prodotti tipici, in stile eataly, ma meno caro, con ristorantini e caffè! Per pause pranzo e aperitivi. Visto che la zona sta gentrificandosi, c’é bisogno di luoghi aggregativi per riqualificare le periferie. Però concordo: nolo non si può vedere!

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  2. Una riqualificazione anche low cost, ma con bei colori e il giusto pizzico di sostenibilità, può fare miracoli.
    Inoltre deve essere ben pubblicizzato e vetrinizzato.

    Io consiglierei:
    – spazio libero da auto di fronte, allargamento marciapiede e inserimento di fioriere
    – bar terrazza all’ultimo piano con aperitivo
    – giusto mix di attività locali e multi etniche, vista la stratificazione della zona: no ghettizzazione
    – uno spazio dedicato ad attività, eventi, es. serate di proiezione film

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  3. Quando vi è la volontà di creare, i risultati sono un piacere da guardare.
    Io ho creato una pagina su Facebook per salvare il corso Garibaldi a Milano. Il CdZ1 vuole stravolgere quel poco che rimane del corso Garibaldi con “dehors” da consegnare alla Movida. I cittadini che vi abitano sono sbalorditi davanti a simili decisioni, “imposte” attraverso un sondaggio a risposta chiusa.
    https://www.facebook.com/garibaldinomovida/

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