Milano | Porta Vercellina – Finalmente i lavori per piazza De Meis

Novità da Porta Vercellina: annunciato a dicembre 2014, finalmente il piccolo cantiere che vede la trasformazione in piazza dello slargo battezzato Piazza Camillo de Meis è stato avviato.

L’intervento si inserisce nell’ambito di una serie di lavori approvati alla fine del 2014 ed era l’unico ancora da iniziare.

La piazza avrà una parte centrale rialzata come i marciapiedi lungo Viale San Michele del Carso formando un unicum. E’ stata inoltre eliminata l’intersezione con le vie Bartolomeo Panizza e Andrea Verga (quindi chi arriva da Viale San Michele del Carso non potrà più immettersi in via Verga, ma dovrà arrivarci da via Panizza).

Lo spazio centrale sarà alberato e avrà due aiuole verdi con panchine.

 

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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

13 commenti su “Milano | Porta Vercellina – Finalmente i lavori per piazza De Meis”

  1. OK che Milano è un pigro paese mediterraneo dove il tempo è dilatato e la gente pigramente tranquilla, ma (leggo il cartello) la durata in uomini giorni è 1064. Metterci un anno è quantomeno….rilassato 🙂

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  2. Ottima notizia.
    Rileggiamo.

    Trasformazione, quindi cambiamento, di uno slargo, quindi svincolo per automobili e passar via, a PIAZZA,
    Quindi area per le persone, per la vita, vivibilità, con panchine e alberi.

    Notate il cambiamento di concezione mentale, sociale, antropologica e urbanistica.
    Per Milano è la Strada giusta da seguire.

    Se fosse applicata questa visione di concetto in tutta Milano, in 2 anni avremo una Amburgo città giardino.
    Le idee dietro alle cose sono importanti.

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    • Anzi faccio una provocazione.
      Quanti di questi slarghi anonimi e indefiniti sono presenti a Milano che potrebbero trasformarsi in incredibili occasioni di rigenerazione urbana vivibile?

      Il principe di tali anomali slarghi è piazza? Cordusio… nb

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  3. certo che coi lavori m4, quindi la chiusura di via san vittore e via foppa, forse era il caso di lasciare lo sfogo, cioè il passaggio da via vico verso la periferia, almeno per la durata dei lavori.
    questo intervento potrebbe essere davvero deleterio per la viabilità di questi anni di cantiere.

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  4. Grazie a questi lavori la coda di auto al semaforo in via San Michele del Carso angolo Baracca arriva fino quasi alla Piazzetta De Meis. Complimenti!!!!!!!!!!!

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    • Abito in zona e Le assicuro che attraversare Piazza De Meis era davvero pericoloso poiché arrivavano macchine da ovunque per l’immissione tanto in via to Via Verga quanto in Via Panizza e di fermarsi non ne avevano intenzione. Per anni poi la Piazza è stata il parcheggio del Night in Via Verga. Oltretutto da quando la piazzetta è stata chiusa finalmente in Via Panizza regna il silenzio. Deve aver cambiato strada anche quello stronzo motociclista che tutte le sere correndo e sgasando con la moto palesemente truccata faceva saltare gli allarmi degli appartamenti di quegli altrettanto stronzi cittadini che prima di mezz’ora non riuscivano a spegnerli. E’ comunque naturale che qualsiasi cambiamento scontenti un po’ tutti. La coda di cui parla è generata comunque da una miriade di irriducibili che con l’auto ci vanno anche a dormire

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  5. E per raggiungere via Panizza e la prima parte di Via Verga bisogna fare un giro assurdo! Probabilmente nella piazza abiterà qualche “Potente” ammanicato

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  6. La nuova sistemazione di Piazza de Meis è insensata per vari motivi:
    – da oggi e nei prossimi anni Milano sarò investita da lavori che congestioneranno il traffico e mantenere questo snodo sarebbe stato utile per il deflusso;
    – le motivazioni portate da chi ha promosso i lavori (municipio 7, cercate nomi e cognomi, si trovano) mostrano l’evidente mancanza di competenza: infatti i posti-auto non sono sensibilmente aumentati, ma “sensibilmente” diminuiti (piazza de Meis non è più agibile in questo senso, via Panizza è spezzata nei due sensi di marcia, con tutte le conseguenze per chi ci abita, e per chi ci parcheggia, le strisce pedonali sono esageratamente aumentate);
    – le operazioni di carico e scarico del supermercato all’angolo certamente non saranno favorite, come promesso dai promotori dei lavori (prima i camion potevano parcheggiarsi nella piazzetta mentre ora non potranno sostare su viale san Michele del Carso, essendoci il traffico e il tram).
    In sostanza la funzione naturale di piazzetta de Meis di snodo stradale che permetteva un deflusso del traffico da Viale di Porta Vercellina e da San Michele del Carso verso più direzioni strategiche (Washington, Vercelli e autostrade) è morta, a favore di due tristissime aiuolette che saranno soffocate dallo smog.
    E non si dica che è per creare aree alberate: solo in via San Vittore sono stati sradicati per i lavori almeno 15 grandi alberi (di cui molti inutilmente), a fronte di due begli alberelli che pianteranno nelle aiuolette.

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  7. Rimango sempre più sconcertato dai Vostri commenti. Sempre soggettivi.
    Ma possibile che sia così difficile capire che non importano a nessuno le problematiche nostre personali? Dal non trovare parcheggio, all’infinita coda al semaforo, alla viabilità congestionata non sono ritenuti problemi prioritari. E forse nemmeno problemi. Facciamocene una ragione. E’ necessario ragionare in modo oggettivo. Ovvero al di fuori delle nostre opinioni. Piazza De Meis era si uno snodo, ma era soprattutto un attraversamento pedonale pericolosissimo poiché convogliava Le auto provenienti sia da Via Biffi che da entrambe le direzioni di Via san Michele del Carso o in Via Verga o in Via panizza. E’ stata una piazza teatro di innumerevoli incidenti, oltre che parcheggio notturno del locale di Via Verga ( con tanto di parcheggiatore) nonché parcheggio abusivo per le auto che si servivano dell’edicola. Vogliamo parlare del Supermercato? Il supermercato in quei locali non dovrebbe esistere. Non ha gli spazi necessari, Eppure c’è.

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    • Mi sembra facile invitare gli altri a ragionare in modo oggettivo, quando si è appena detto di essere soddisfatti del cambiamento perché via Panizza (strada che è diventata quasi privata) è finalmente tranquilla di notte!! Più soggettivo di così!
      E di attraversamenti pericolosi a Milano ce ne sono vari, anche senza andare tanto lontano: quello in corso di porta Vercellina senza semaforo, dove le auto corrono come su un’autostrada, a differenza di piazzetta de Meis, dove ovviamente per girare vanno piano. In 10 anni che abito in zona non ho mai visto un incidente lì. L’arredo urbano in una città come Milano dovrebbe essere subordinato all’agibilità delle strade da parte dei cittadini che ci transitano, che ci abitano o che ci lavorano (questa non mi sembra una visione soggettiva).
      Il supermercato all’angolo c’è (purtroppo) e deve gestire sia carico che scarico (si sarà accorto, che ora grava esclusivamente su San Michele del Carso e in particolare sul tracciato del tram, che viene bloccato! Alla faccia della sua visione oggettiva!). A breve verrà aperto un’altro supermercato di fronte, che avrà lo stesso problema.
      Immagino che vivendo in via Panizza avrà visto come viale san Michele del Carso sua diventato congestionato.

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      • molti di noi residenti ritengono che la chiusura di Piazza De Meis sia una scelta sbagliata e ci sono quasi 900 firme che richiedono all’amministrazionencomunale di ritornare sui propri passi. Il Comune di Milano riconosce parzialmente l’errore (in basso un email dell’Assessore Granelli), ma ad oggi tante promesse, ma nulla di concreto. I 900 firmatari continueranno a dare battaglia, soggettiva od oggettiva che sia la nostra motivazione..

        Gentile Signore,
        rispondo volentieri alla Sua cortese segnalazione, relativa ai disagi viabilistici provocati dalla chiusura di Piazza De Meis.
        Tale soluzione, che ha incontrato il favore dei cittadini e delle istituzioni locali, è stata adottata con lo scopo di riqualificare la Piazza, riordinare le funzioni viabilistiche e migliorarne le condizioni di sicurezza.

        A seguito dei lavori di chiusura della Piazza, sono emerse alcune criticità alla circolazione; in particolare nelle ore di punta si rileva la formazione di code in viale San Michele del Carso. Su richiesta del Settore Pianificazione e Programmazione Mobilità, Amat ha effettuato un rilievo nell’area in questione, che ha evidenziato difficoltà di scorrimento soprattutto per quello che riguarda la svolta su Corso Vercelli, per via del traffico proveniente da diverse direzioni.

        Gli stessi cittadini, comprendendo l’esigenza dei lavori in corso su Piazza De Meis ma comprensibilmente allarmati dalla congestione del traffico, hanno formulato alcune proposte di miglioramento della viabilità che sono pervenute a questo Assessorato specialmente nel corso dell’ultimo mese, in coincidenza peraltro di un complessivo ridisegno della viabilità in molte zone di Milano per via della cantierizzazione M4.
        Gli Uffici preposti si sono quindi immediatamente attivati per valutare, sotto il profilo tecnico e della sostenibilità, la proposta di un’inversione del senso di marcia di via Motta tra viale San Michele del Carso e via Panizza, che consentirebbe ai veicoli di confluire in largo Settimio Severo per la svolta in corso Vercelli.
        Dai rilievi è emerso che tale soluzione genererebbe, nel tratto in questione, un volume di veicoli sostenibile, e dunque non sono da prevedersi particolari criticità.
        Per questo motivo, la proposta suddetta è già stata trasmessa al Municipio 7 per l’espressione del parere di competenza.

        Sono particolarmente soddisfatto quando è possibile individuare insieme ai cittadini soluzioni in grado di risolvere situazioni particolarmente delicate. Credo sia essenziale, soprattutto in momenti cruciali per le trasformazioni in corso nella nostra città, creare un circuito virtuoso di scambio di proposte e di discussione. Solo così anche il lavoro dell’Amministrazione sarà facilitato, e la fiducia assegnataci adeguatamente ripagata.

        RingraziandoLa per il contributo, colgo l’occasione per porgerLe cordiali saluti.

        Marco Granelli

        Assessore Mobilità e Ambiente

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