L’arredo urbano è uno specifico ambito progettuale e di ricerca che provvede ad attrezzare gli spazi pubblici urbani con manufatti fissi o mobili funzionali, e nel migliore dei casi inseriti in una immagine coordinata della città.
Ma troppo spesso questo a Milano manca completamente o viene considerato poco.
Così, ad esempio, in Via Giuseppe Parini, una strada del centro che si immette in Piazza della Repubblica e che unisce questa al Corso di Porta Nuova, ha un non-arredo urbano degno di nota.
C’è di peggio, dobbiamo ammettere, ma certi particolari, spesso, fanno la differenza.
Nella via sono presenti i fori circolari nell’asfalto dei marciapiedi, realizzati decenni fa per ospitare degli alberelli e che all’inizio erano stati coronati con dei mattoncini che fungevano da separazione tra l’asfalto e la zona a terra. Ebbene, dopo tanti anni, tanti interventi di ripiantumazioni varie, il bel cerchio in mattoncini in alcune mini aiuole è sparito completamente o in parte. Possibile che anche queste piccole cose non vengano più curate da secoli? Per non citare i nostri benamati archetti gialli…
A proposito di “c’è di peggio”, vi invito, sempre in zona, a fare una passeggiata –sempre armati di macchina fotografica– lungo via Melchiorre Gioia da Sondrio M3 per arrivare a piazza Gae Aulenti, passando per Palazzo Lombardia.
Così vi fate un’idea dello schifo che vede un turista che, malauguratamente, decidesse di andare a piedi dall’hotel Crowne Plaza a Porta Nuova.
E’ la norma a Milano.
E visto che ci siamo, si possono togliere anche le pareti in metallo ex cantiere lungo tutto il parcheggio della stazione Garibaldi fino al tunnel delle torri?
no, finchè FS non dispone una sistemazione definitiva per evitare che persone e automobili rotolino giù nel suo parcheggio dalla sua scarpata. ma chiedere a FS di sistemare uno spazio ad uso pubblico ma di sua proprietà privata è cosa assai complessa, pare.
E’ evidente che la piantumazione si sarebbe dovuta effettuare inserendo tutti gli alberi in un’unica lunga aiuola protetta da un cordolo anti parcheggio. A meno che, naturalmente, non si preferisca la strategia del fare dei semplici buchi nell’asfalto e lasciare poi le cose in questo stato.
E’ così che dovrebbero essere tutte le vie alberate di Milano, aiuola delimitata dal doppio cordolo.
dove si vota per il referendum a favore del doppio cordolo?
Per me è si.
Si, tipo l’intervento di G. Armani. Sarebbe tutto molto più bello. Invoglierebbe le persone a passeggiare.
Quando sarà che qualcuno il sindaco o l’assessore al decoro capiranno che bisogna mettere al bando gli oggetti di arredo urbano in acciaio lucido inox e liscio per sempre?
E iniziare a usare solo ghisa o acciaio brunito?
Magari anche in stile ma basta che NON sia inox da pentola pressione 18/10?
Basterebbe questo per attirare i turisti…
Mi sto un Po stufando che in comune non ascoltano…
Finalmente ci sei arrivato!!
Uff.
La differenza è te sei spesso preterintenzionale (pregiudizievole) nei tuoi commenti Adriano… è evidente che ogni cosa la dici per criticare La Sinistrona Paurona Cattivona (SPC)..
O almeno csi’ appare.. ma appare molto…e spesso seza nessun senso critico verso la destra che ha ridotto Milano così da 25 anni di governo degli amici degli amici tuoi..
chiudo polemica