Milano | Mobilità: da domani Area C si potrà pagare anche con un SMS

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Con un sms o nei punti vendita e nelle ricevitorie di Lottomatica Italia Servizi. A partire da domani, lunedì 9 gennaio, l’ingresso in Area C si potrà pagare anche così: dal proprio cellulare con un messaggio telefonico o a seguire, dall’11 gennaio recandosi in tutti i punti della rete Lottomatica Italia Servizi, a Milano e nel resto d’Italia, per acquistare e attivare il proprio ticket.

Due nuovi strumenti di pagamento che si aggiungono a quelli esistenti – rivendite autorizzate (tabaccherie, edicole, Atm point), sito web, call center 800.437.437, bancomat di Intesa Sanpaolo e parcometri – e che rendono ancora più agevole e veloce l’accesso alla Congestion Charge di Milano.

Entrambe le iniziative sono frutto degli accordi tra Atm e il Comune di Milano, che mirano a smaterializzare i ticket cartacei, modernizzare e rendere sempre più fruibili servizi e procedure per i cittadini.

 

SMS

I clienti di Tim, Vodafone Italia e Wind Tre potranno accedere all’Area C pagando direttamente con il credito telefonico. L’acquisto sarà semplice e immediato: il giorno stesso dell’ingresso in Area C – o al massimo entro la mezzanotte del giorno successivo – sarà sufficiente inviare un sms al numero 48444 scrivendo la targa del veicolo; grazie alla tecnologia sviluppata come nuova sperimentazione in sinergia con Netsize (del gruppo Gemalto), in pochi secondi l’utente riceverà un sms con il PIN che dà diritto all’ingresso per l’intera giornata. Il PIN sarà già valido e non sarà più necessario contattare il call center per l’attivazione.

Al costo dell’accesso all’Area C si aggiunge il costo del messaggio di richiesta previsto da ciascun operatore telefonico. I costi del servizio sono consultabili al seguente link www.mobilepay.it/ticketing.

Il Mobile Ticketing per l’Area C si aggiunge al servizio già attivo per l’acquisto del biglietto Atm (bus e metro), utilizzando il numero unico 48444 dedicato ad Atm per gli acquisti con il credito telefonico.

Gli utenti possono fruire dei servizi di Mobile Ticketing anche attraverso le app dei singoli operatori telefonici: Tim Mobility, Vodafone Trasporti, MyWind, Wind Talk e 3Mobility.

 

RETE LOTTOMATICA ITALIA SERVIZI

L’acquisto dell’accesso all’Area C attraverso l’ampia rete di Lottomatica Italia Servizi sarà possibile non soltanto a Milano ma in tutta Italia, grazie alla capillare diffusione del servizio sull’intero territorio nazionale (sul sitowww.lottomaticaservizi.it è possibile trovare il punto vendita più vicino). Sarà sufficiente recarsi in una delle molte rivendite dotate del terminale di Lottomatica Italia Servizi e fornire al gestore il numero di targa del proprio mezzo per ricevere il PIN d’accesso già attivato in tempo reale. Il servizio sarà erogato dalla società LIS IP, l’Istituto di Pagamento di Lottomatica Italia Servizi, sulla base del mandato all’incasso ricevuto da Atm Servizi.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

3 commenti su “Milano | Mobilità: da domani Area C si potrà pagare anche con un SMS”

  1. Benvenuta tecnologia. Adesso mi auguro che il comune raddoppi almeno il costo dell’ingresso rendendo Area C un vero deterrente per chi vuol entrare in centro. Nonostante tutti i cantieri della M4 che rendono la città invivibile la mia impressione è che il traffico continui ad aumentare…

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    • Concordo! Oltretutto su alcune testate giornalistiche (sia cartacee che online) è cominciata la solita invettiva mediatica contro queste sacrosante iniziative, con articoli che difendono l’automobilista incallito e tracciano il comune di accanimento erariale contro il milanese gommato.
      Speriamo che il comune prosegua con queste azioni di deterrenza all’uso dell’auto nella cerchia, a patto che re-investa gli introiti in mobilità collettiva e parcheggi di servizio fuori le mura, o meglio fuori dal perimetro comunale.

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      • Questo non è vero: i giornali sono abbastanza equilibrati e anche la notizia che da febbraio pagheranno pure i mezzi GPL, Metano e Bifuel è stata data in modo sfumato.
        Insomma niente di lontanamente paragonabile alle polemiche di anni fa, il che è un segno di progresso.

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