Milano | Centro Direzionale – Qualche indiscrezione su Gioia 22

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Stanno circolando sul web alcune immagini di Gioia 22 e naturalmente noi, che cerchiamo di ‘stare sul pezzo’, non possiamo non mostrarvele. Sono le prime immagini della torre progettata da César Pelli (già progettista della Torre Unicredit e ideatore del masterplan di Porta Nuova), architetto incaricato da Coima per disegnare la torre che prenderà il posto dell’edificio  ex-INPS su via Melchiorre Gioia, attualmente in via di smantellamento e demolizione.

Le immagini confermano le indiscrezioni circolate in questi mesi circa la forma dell’edificio: un ‘prisma’ con sfaccettature irregolari che ricorda altri lavori del progettista, come questa torre a Philadelphia. Per quanto non ci siano molti dettagli, si può comunque stimare che la torre avrà un’altezza di circa 120 metri, mentre poco si può desumere sugli spazi antistanti, anche se la parte inferiore, con entrata e atrio a doppia altezza (per quanto si possa capire dai rendering), sembra cercare un qualche rapporto con il circostante, attualmente poco più che uno spazio di risulta.

Se questo progetto sarà confermato (anche solo a grandi linee), pur trattandosi di una buona architettura secondo il nostro parere pecca di eccessiva pesantezza e non ripropone gli elementi di innovazione stilistica e spesso anche concettuale a cui ci avevano abituato gli ultimi progetti di Porta Nuova, rifugiandosi in una progettazione più ordinaria, per quanto di qualità. Per ora aspettiamo di vedere come evolverà la cosa.

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Torre_Gioia-22_Prospetti

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

21 commenti su “Milano | Centro Direzionale – Qualche indiscrezione su Gioia 22”

  1. è troppo basso e poco slanciato, almeno un 140 metri come il Diamente sarebbero stati perfetti, ma ovviamente i progetti milanesi sono SEMPRE al ribasso. Sarà contento chi ama gli stecconi

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    • tra 120 metri e 140 non noto tutta questa differenza abissale
      inoltre non è detto che con le norme vigenti sarebbe stato possibile arrivare a quell’altezza, quindi dire che i progetti sono sempre al ribasso non ha senso

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  2. Non sono d’accordo con voi che si tratti di progettazione più ordinaria.

    Non è che siccome le ha fatte in piazza Gae Aulenti, allora Pelli debba fare curve dappertutto. Lì era la forma dello spazio che le suggeriva; qui il contesto preesistente suggerisce tutt’altro e trovo che invece Pelli ne abbia risolte in modo brillante le varie problematiche.

    L’impianto generale allinea l’edificio al fronte strada di via Melchiorre Gioia (problema affrontato e risolto — bene — anche da Cobb per Palazzo Lombardia) e si richiama agli edifici iconici preesistenti, come la Torre Galfa; la “piega” richiama e dialoga (con la stessa inclinazione), con le curve di Palazzo Lombardia; l’avancorpo è una citazione dell’edificio attuale.

    Insomma, un’architettura “pensata” ma sobria, senza gli inutili svolazzi neobarocchi di certi progetti contemporanei alla Calatrava o alla Gehry.

    Chapeau a Pelli come sempre, per me è sì.

    PS: speriamo che gli oneri di urbanizzazione siano l’occasione per sistemare via M. Gioia, che fa veramente pietà.

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  3. Claudio è sempre molto puntuale nella sua disanima.
    Anche io concordo con la sua analisi.
    Non è affatto malaccio…

    Se verrà come nelle foto assomiglia quasi alla prua di una alta nave.
    Oppure i palazzi di ghiaccio di nembo kid.
    Spero che tolga la pesantezza del palazzo attuale alla via e gli doni slancio.
    Il progetto di philadelphia mi sembra dialoghi eccezionalmente con il contesto, spero che questo sia stato immaginato per fare lo stesso.

    La cosa più bella è che questi brutti vecchi palazzoni spariranno per fare cose più leggere.

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  4. Secondo me va anche ripensato il contesto.

    Calcolando che potrebbe riaprire il naviglio interrato, che tutti gli altri edifici verranno cambiati, ci sarà una rivoluzione; da qui il palazzo così com’è verrà ricontestualizzato al meglio. Certo potevano fare qualche cosa di un pò più iconico come già detto (stiamo prendendo una piega ”green” che mi piace parecchio, ma tant’è, malaccio non è!

    Più che altro priorità assoluta in zona ce l’hanno gli altri 2 edifici di fianco e, vi prego, il piazzale di fronte la stazione garibaldi che ogni volta è un pugno in un occhio!!

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  5. A prima vista non mi dispiace. Certo, si corre il rischio che possa essere un po’ pesante… ma non mi sembra banale e il rendering non lo mostra in un confronto con il contesto, ma è particamante sempre isolato. Diffcicle da commentere.

    Non concordo che tutto ciò che si fa a Milano è al ribasso. Ci sono edifici che spiaccano per il loro valore ed altri meno iconici ed originali, ma che comunque alzano la media. A Londra, New York, Parigi non sono tutti edifici unici e meravigliosi, ma c’è un mix. E’ normale che sia così.

    Possiamo soganre di diventare il regno dell’architettura moderna… ma poi non lamentiamoci di globalizzazione e multinazionali che impongo le loro idee. Sono solo loro che hanno i capitali per fare progetti ad alto livello.

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    • Meno male che ci sono le multinazionali che spendono due soldini! Se dovessimo aspettare vostre prrrrroditorie aziende di sinistra, non avremmo nulla e vivremmo ancora nelle palafitte

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  6. Beh allora non mi sembra esattamente un nano 🙂

    Se davvero sono confermati i 130 metri, consideriamo che il Pirelli è alto 113 e il Diamantone 140, non mi sembra malaccio.

    No? Tra l’altro la linea non mi dispiace affatto, non è il solito scatolone di vetro che va tanto di moda ultimamente.

    Stime sulle tempistiche di costruzione?

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  7. Francamente queste discussioni se sia alto 130 o 140 mi sembrano surreali quando nel mondo si progettano edifici alti 2 km…

    L’importante è che un’archiettura sia bella, non che sia alta o bassa.

    personalmente ho smesso a 12 anni di giocare a chi piscia più lontano… e voi????

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  8. Non é malissimo. Ma abituati bene dagli ultimi progetti…pero immagino che serviva un palazzo lungo e non solo alto. Magari manca un po di fantasia sulla parte sommitale…come ha scritto qualcuno va visto anche in ipotesi di riapertura martesana…starebbe bene? Forse si…ma forse qualche dettaglio in piu non guasterebbe

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  9. Ps….mi correggo. Piu che simile mi sembra quasi identico a sta torre di Filadelfia costruita 12 anni fa. Sforzo minimo da parte dell’architetto….magari era per fare un esempio….

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  11. Io credo che non siano i metri in piu a fare la differenza, ma è lo stile che ne caratterizza la creazione… le cafonate nel superare i record di elevazione, lasciamoli ai paesi che vogliono investire i numeri in utilità. Noi italiani siamo fatti per creare l arte. Agli altri lasciamoli gioire per le nostre creazioni…

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