Milano | Porta Genova – Inaugurato il nuovo passaggio ciclopedonale

 

Presentazione alla stampa del passaggio ciclo-pedonale di Porta Genova
Presentazione alla stampa del passaggio ciclo-pedonale di Porta Genova

È realtà il nuovo passaggio ciclopedonale nella stazione ferroviaria Milano Porta Genova, che collega via privata Bobbio e via Voghera. In pochi mesi Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani (società entrambe del Gruppo FS Italiane) hanno completato il nuovo passaggio. Da oggi cittadini e residenti possono spostarsi fra i due quartieri di Porta Genova e zona Tortona/Savona della città in breve tempo e in massima sicurezza, senza barriere architettoniche, a piedi e in bicicletta.

La nuova passerella ciclopedonale è stata inaugurata oggi, presenti Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, Marco Granelli, Assessore alla Mobilità, Gabriele Rabaiotti, Assessore ai Lavori pubblici, Cristina Tajani, Assessore al Commercio, Carlo De Vito, AD FS Sistemi Urbani, Vincenzo Macello, Direttore Produzione della Lombardia di Rete Ferroviaria Italiana, Santo Minniti, Presidente di Municipio 6 e Federico Gordini, Presidente dell’associazione Zona Tortona Savona – Confcommercio Milano.

Presentazione alla stampa del passaggio ciclo-pedonale di Porta Genova
Presentazione alla stampa del passaggio ciclo-pedonale di Porta Genova

Il nuovo attraversamento ciclopedonale dei binari è stato realizzato su richiesta del Comune di Milano in base agli accordi in corso per l’uso temporaneo degli ex scali ferroviari milanesi.

Per rispettare e valorizzare le caratteristiche storico-architettoniche del luogo, in particolare del muro storico sul lato di via Tortona, sono stati aperti due varchi nella muratura a circa 80 metri dalla stazione di Porta Genova e del ponte di ferro. Le vie di accesso al passaggio, su entrambi i lati, via Ventimiglia e via Tortona, sono state riqualificate dal Comune al fine di renderle accessibili anche a persone con disabilità e l’illuminazione è stata raddoppiata.

Intitolato alla stilista milanese Elvira Leonardi Bouyeure,  da oggi si chiamerà “Passaggio Biki” dal soprannome – che vuol dire birichina – dato alla creatrice da Giacomo Puccini. Nata nel 1906 lavora tra gli anni Quaranta e Sessanta e fonda il suo atelier, antesignana del made in Italy, nella città oggi capitale della moda. Fra le tante donne vestite da lei anche Maria Callas. Amava la ricchezza della decorazione e la moda cinquecentesca, ma negli ultimi anni di attività, verso il 1970, lancia una moda più sobria e inventa gli abiti da sera in tweed.

E domani, a partire dalle 11, il passaggio aprirà al quartiere e all’intera città con una grande festa cui partecipano anche il Mudec-Museo delle Culture e Base Milano, con un palinsesto ricco e variegato e la partecipazione di Pier Paolo Pitacco, direttore artistico di Rolling Stone Italia che a Milano vive e lavora proprio nel quartiere Tortona-Savona, e che per l’occasione ha realizzato a titolo gratuito il nuovo logo dell’Associazione di Zona.

Si partirà con un brindisi e degli assaggi, che verranno offerti a tutti i partecipanti proprio all’interno del nuovo percorso. Con il Mudec sarà organizzata una “Passeggiata alla scoperta del quartiere Tortona” (visita guidata gratuita fino ad esaurimento posti con punto di ritrovo alle 15.30 davanti al passaggio a raso). Gli intervenuti al tour potranno, poi, visitare gratuitamente la collezione permanente del museo e accedere alle mostre temporanee con un biglietto ridotto.

BASE Milano festeggerà con una giornata di giardinaggio artistico, passeggiate, laboratori per bambini e musica. Nella struttura di via Bergognone 34 ci sarà il mercato dei fiori di FiordiTortona, una video installazione che racconta la storia dell’ex Ansaldo e di Base, workshop creativi e, al bar con cucina, un cocktail speciale ispirato al quartiere.

Nel corso dell’intero week-end rimarrà aperta la Bocciofila Montevideo e saranno molti gli esercizi commerciali a praticare sconti, tra boutique, librerie, caffè e negozi di parrucchieri-estetica, mentre verranno offerti piccoli omaggi e rinfreschi a chi pubblicherà sulle proprie pagine social con l’hashtag #tortonasavona.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

12 commenti su “Milano | Porta Genova – Inaugurato il nuovo passaggio ciclopedonale”

  1. io riesco a coglierne solo l’innata pericolosità aspetto proprio il primo fine settimana notturno
    80 metri in una via buia senza via di fuga e un buco in un muro che poteva essere fatto in prossimità della stazione non oltre
    senza dissuasori messi a ragione mi aspetto il primo scooter in cinque minuti
    tanto rumore per nulla…verrà festeggiata come grande vittoria io riesco a vederne solo la minima temporanea utilità
    e spero di non vedere opere d’artista nel giro di pochi giorni

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    • Dopo che la mazza di Aronne divenne un serpente davanti al Faraone, seguirono le dieci Piaghe:
      1. La Piaga del Sangue 7:14-24
      2. La Piaga delle Rane 8:1-15
      3. La Piaga delle Zanzare 8:16-19
      4. La Piaga delle Mosche 8:20-32
      5. La Piaga della morte del bestiame 9:17
      6. La Piaga delle Ulcere 9:8-12
      7. La Piaga della Grandine 9:13-35
      8. La Piaga delle Locuste 10:1-20
      9. La Piaga delle Tenebre 10:21-29
      10. La Piaga del Primogenito 11:110

      ????
      Allegriaaaa e ottimismooo..

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  2. Io resto del parere che le inaugurazioni hanno anche un valore simbolico (come la posa della prima pietra).
    Invece han fatto, oggi: Sindaco, mezza giunta e politici di zona (un po’ di nascosto senza dirlo a nessuno se non a cosa fatta); domani: grande festa per la plebe, preannunciata da settimane.

    Mi va bene tutto basta che si passi da un punto all’altro, ma lo trovo un po’ strano (e tristarello) inaugurare un bel passaggio come quello di nascosto e in sordina: io Pisapia alla Darsena lo ricordo ancora (tutt’altro stile…)

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  3. E intanto i muri di quella zona rimangono imbrattati da vergognarsi anche nel terzo mondo….bah. C’è d’avere una crisi epilettica dall’ammasso di scarabocchi in zona Porta Genova, anche se il resto della città non è che sia messo molto meglio.

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  4. Coloro che qui hanno criticato la cosa sono pregati di esprimere un pensiero che preveda un’alternativa. Altrimenti farebero meglio ad andare a farsi un giro in monopattino insieme alla suocera costipata e al vicino di casa ubriacone incapace di contenere i gas intestinali

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