Milano | Ponte Seveso – Viale Lunigiana, strada di serie B

Viale Lunigiana, tra via Ponte Seveso e via Melchiorre Gioia è brutto!

Il viale, come gli altri della circonvallazione, era alberato completamente, poi – non sappiamo quando- per poter far stare il capolinea tranviario, gli alberi sono spariti e da allora la strada, larga, è orrendamente mutilata.

Come se non bastasse, per anni, il capolinea era stato ridimensionato e al posto dei tram sostavano le automobili. Poi il ripristino e ancora oggi le automobili vengono indisturbatamente parcheggiate dove non si dovrebbe, regalando a chi abita in zona una vista su uno spazio urbano a dir poco orrendo, non troviamo altro termine. Pensare che ci sono anche belle case che affacciano sul viale.

La storia del capolinea di Ponte Seveso è abbastanza epica:

Originariamente era chiamato “Ponte Seveso” dal nome della zona, è dagli anni 60 che viene indicato sulla veletta dei tram come “V.le Lunigiana”. Dal 1910 (e se non erro il collegamento con il centro esisteva anche prima) al 1961 venne raggiunto dal 5, dal 1961 al 1993 dall’1, mentre da allora e’ stato utilizzato per periodi medio-lunghi come capolinea da linee che venivano di volta in volta accorciate, deviate, dirottate, e chi piu’ ne ha ne metta, per via di lavori per la M4 o la M5 (2 e 33 sono state le linee che piu’ l’hanno utilizzato negli ultimi 24 anni). Dall’anno scorso (2016) vi fa capolinea il 10. Vi e’ un raddoppio in via Copernico – praticamente mai usato – e il ritorno in via Ponte Seveso e’ in senso antiorario per via Schiaparelli.

Sempre in viale Lunigiana faceva capolinea dal 1913 al 1957 la tranvia per Cinisello, il cui binario di sosta e’ ancora esistente accanto a quello del 10, entrambi posti al centro dello spartitraffico tra i due binari di senso opposto su cui oggi corre il 5.

Fino a non molto tempo fa, allo sbocco di via Schiaparelli vi era una svolta tranviaria verso via Ponte Seveso in direzione nord, poi eliminata con il rimpiazzo delle rotaie usurate, mentre la svolta da viale Lunigiana (provenendo dalla periferia) verso via Copernico e’ ancora esistente, anche se mai utilizzata. Queste due svolte permettevano l’inversione non solo alle vetture provenienti dal centro, ma anche a quelle provenienti dalla periferia, probabilmente (ma non ne sono sicuro) utilizzate in passato negli ultimi anni del servizio del Cinisello, forse per permettere una piu’ rapida ribattuta delle vetture e permettere l’interscambio all’angolo con via Schiaparelli, dopo che la configurazione dei binari in viale Lunigiana (tratto Ponte Seveso-Melchiorre Gioia) era stata rivista. (ringrazio misterno26 per le informazioni storiche)

In questi giorni sono in corso dei lavori del Comune per installare una toilette per i dipendenti ATM.

Manufatto che si aggiunge al disordine e alla sciatteria di questa via. Possibile che il Comune e ATM non riescano a trovare un metodo per riqualificare questa via? Piantando alberi su un lato almeno, Realizzando una cabina per i dipendenti dei trasporti più decente? Come al solito mancano gli investimenti, manca la volontà e manca anche un po’ di fantasia.

Sotto, due piantine della via com’è ora e come potrebbe esser trasformata, piantando degli alberi dove si trova il marciapiede centrale, nel primo tratto (da via Ponte Seveso a via Copernico) e anche nel tratto antistante il civico 19, proprio dove ora ci sono le automobili parcheggiate. Magari anche nei “triangoli” di marciapiede posti all’incrocio tra il viale e via Ponte Seveso. E magari, eliminare anche il binario inutilizzato e piantare alberi anche lì.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

5 commenti su “Milano | Ponte Seveso – Viale Lunigiana, strada di serie B”

  1. Ci passo tutti i giorni ed è veramente uno schifo.
    Il problema è che ci sono tre binari: quello del capolinea del 10 e i due del 5.
    Secondo me (ma la spesa è sicuramente elevata) bisognerebbe ridurre i binari a due (e arretrare il capolinea del 10 in piazza IV Novembre dove c’è un binario inutilizzato). Poi il 10 farebbe un giro in Ponte Seveso – Lunigiana – Schiaparelli – Ponte Seveso, giusto per intercettare le persone che devono prenderlo e ritornare sul tratto originario. Così ridotti a due i binari, si potrebbe piantumare con alberi, prolungando cioè la bella alberatura che c’è nella parte nord del viale e si intravvede nelle foto.
    Infine, un po’ di anni fa quel pezzo di Viale Lunigiana è stato definito come uno dei dieci più inquinati d’Italia dai gas di scarico degli automezzi. In effetti le code di auto, camion e pullman non ci sono se non dall’inizio della sera sino al primo mattino. poi il delirio è totale. E la puzza è peggio…

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  2. Bella Viale Monte Nero con tutti i pioppi. Una strada milanese deve avere gli alberi. Meno rumore, ombra, verde, ossigeno. Spero che si faccia presto anche qualcosa a Via Benaco!

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  3. Una delle grandi vergogne di ATM. E’ persino un capolinea. Sentite questa: l’altro giorno ennesimo incaglio del tram per auto sui binari, dopo un po’ arriva l’automobilista e ci rimane di sasso: ‘ma come? sembrava tutto abbandonato!’
    Aggiungete poi lo stato pietoso dell’asfalto in Copernico e Ponte Seveso.
    La nuova dirigenza dice che si vuole concentrare sul trasporto di superficie. Vediamo…

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  4. Potrà anche sembrare abbandonato ma ci sono diversi cartelli con scritto “binario in esercizio”, quindi poche scuse per il parcheggio.
    Poi che si possa migliorare e fuori da ogni dubbio.
    In ogni caso il capolinea in IV novembre dispone si di tre binari ma i due che permettono il ritorno verso il centro sono entrambi utilizzati dal 9 in quanto due Sirietti sullo stesso binario non ci stanno.
    Il terzo binario permette solo l’uscita verso la periferia.

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