Milano | Lambrate – Parte la riqualificazione di piazza Rimembranze di Lambrate

Con diversi mesi in anticipo rispetto alle previsioni, sono partiti i lavori di riqualificazione di piazza Rimembranze di Lambrate. Il progetto prevede la sistemazione dell’area esterna ai binari del tram, il riassetto della pavimentazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche con la realizzazione di nuovi attraversamenti pedonali.

Per rendere fruibile la piazza, l’area centrale verrà divisa in quattro sezioni, ognuna caratterizzata da un diverso tipo di attività: nei quattro spicchi saranno infatti posizionate panche e tavoli in granito e in pietra con seduta, cassoni in legno per la realizzazione di piccoli orti, un campo gioco per la petanque e tavoli da ping pong. I lavori avranno una durata di circa 3 mesi.

“Con questo intervento, richiesto dai cittadini e concordato con il Municipio 3, ridiamo decoro e vitalità alla piazza – sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran -. Siamo riusciti ad anticiparne la realizzazione per consentirne la piena fruizione già a partire da quest’autunno. Il progetto rientra nel Piano Periferie, con cui vogliamo creare nuovi luoghi di socialità che rendano più belli e vivibili i nostri quartieri”.

Soddisfatta anche l’assessore all’Urbanistica, Spazio pubblico, Verde, Ambiente e Mobilità del Municipio 3 Antonella Bruzzese: “Siamo molto contenti che questo progetto stia partendo. E’ frutto di un percorso corale in cui il Municipio  3 ha avuto un ruolo importante, raccogliendo le istanze del territorio e portandole al tavolo di progettazione con gli uffici tecnici. Un bell’esempio di collaborazione tra le associazioni – prima tra tutte  Vivi Lambrate – il Municipio e l’Amministrazione centrale”.

Qui com’è la situazione al momento della piazza che porta il nome di un viale.

 

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15 commenti su “Milano | Lambrate – Parte la riqualificazione di piazza Rimembranze di Lambrate”

  1. Geniale l’idea dei tavoli e panche in cemento e delle panchine in granito bianco che diventeranno istantaneamente delle lavagne per writer.

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    • Le panchine curve in granito bianco gridano vendetta, manco fossimo in un Cantone Svizzero e non in una Piazza “difficile” di Milano.
      Ci vorrebbe una Commisione d’Inchiesta sulle “Associazioni” che vengono coinvolte nei “tavoli di progettazione”, anche perchè quando viene tutto rovinato dalle tag la ripulitura/risistemazione (quando la fanno) la paghiamo tutti.

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  2. Spero che vedremo finalmente sparire la auto dalle aiuole. E magari si metteranno dei dossi per limitare la velocità delle auto nei pressi delle strisce? Attraversare la piazza attualmente è molto pericoloso: auto in sosta selvaggia nascondono la visuale e chi attraversa deve stare attentissimo se non vuole essere arrotato

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  3. Carina!
    Sembra ve venga simile a Piazzale Selinunte, che ho sempre trovato ben riuscita. (peccato che qui non ci fosse lo spazio per il campetto da basket)

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  4. Saranno contenti i ROM che ci bivaccano quotidianamente. Finalmente potranno godere di un posto più confortevole.
    Ma con tutto quello che c’è da fare a Milano e la scarsità di fondi il comune spenda i pochi soldi in queste opera. Sono totalmente a favore della riqualificazione delle periferie ma quest’opera non ha alcun senso.

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  5. Un bel campetto ignorante da basket/pallavolo era meno etereo ma almeno richiamava ragazzi e ragazze (pensate a Viale Lazio senza campo da basket come sarebbe finito).
    Invece ping pong, campo per petanque (le bocce in versione snob?), bianchi gazebo, area per proiezioni, orti didattici mi sembran tutte bellissime cose ma forse un po’ eteree e velleitarie in una piazza di periferia da riqualificare. Insomma son cose belle ma non tutte assieme e solo quelle: te li immagini gli adolescenti della zona che passano i pomeriggi a zappare l’orto didattico o a giocare a bocce e ping pong? 🙂

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    • Quindi le persone di periferia si devono tirare i bastoni fra di loro e adorare un monolite nero venuto dallo spazio?
      Non è un Po razzista questo pensiero?
      (O classista..ndr)

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      • Mi sa che non hai capito, voglio dire che se riqualifichi una piazza devi cercare di popolarla di tutta la gente del quartiere e che le scelte fatte tagliano fuori i ragazzi.
        Cioè non so tu, ma io al campetto da basket ci passavo le ore a giocare o a guardare.

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          • Hai ragione. Ma in effetti tutta la piazza è risistemata su misura per nonni e nonne (con o senza radi nipotini).
            Credo che siano gli effetti del calo demografico e dell’invecchiamento della popolazione a cui bisogna dare una risposta concreta! 🙂 🙂
            (oppure per una volta per progettare la piazza han veramente dato ascolto alla popolazione e facevano gli incontri alle 6 del pomeriggio e quindi ci potevano andare solo i pensionati… chi lo sa!!)

        • Esatto!
          Appena vado in pensione mi trasferisco li: bocciofila, sedia a dondolo sotto il gazebo, partitina di 3 minuti a ping pong per far colpo sulle vecchiette e zucchine fresche dell’orto che fan bene alla gotta.
          (ma li avranno previsti i bagni in quella piazza che coi diuretici per la pressione ci devi andare ogni 10 minuti?!)

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          • 😀 😀 😀
            ..e via andareee
            in franncia le bocce sono una figata, ci giocavo con nonno in spiaggia pure..
            😀 😀 😀

    • I campioni del mondo di petanque in carica sono del Madagascar ed i vicecampioni del Benin…ci sarà un elemento di innocente terzomondismo nella scelta… 😉

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