Milano | Porta Nuova – Le ciclabili attorno a Piazza della Repubblica

Tratto degli interventi lungo viale Monte Santo e via Galileo Galilei

Di seguito quattro immagini dei tratti già realizzati ma che saranno modificati e migliorati lungo le ciclabili di Piazza della Repubblica.

Finalmente siamo venuti in possesso, e ringraziamo il Municipio 1 del Comune di Milano, del progetto che da alcuni mesi sta mettendo sottosopra viale Monte Santo e l’incrocio con Piazzale Principessa Clotilde.

Il progetto riguarda non solo il viale dei bastioni, ma riguarderà anche un riordino e una migliore sistemazione della ciclabile di via Vittor Pisani, già realizzata più di una decina d’anni fa e mai conclusa. Infatti il tratto che va da via Felice Casati sino a piazza Duca d’Aosta era delimitato semplicemente da un cordolo in plastica perennemente violato dalle autovetture parcheggiate, specie la sera. Sarà sistemata e separata dalla careggiata con un nuovo cordolo in muratura, più alto che impedisca completamente il parcheggio in divieto.

La nuova ciclabile di via Vittor Pisani sul lato pari
La nuova ciclabile di via Vittor Pisani sul lato pari particolare (in rosso scuro la ciclabile esistente

La ciclabile sarà collegata con la ciclabile realizzata durante la Giunta Moratti lungo i bastioni di Porta Venezia (Via Fiume). Finalmente saranno anche ridisegnati i marciapiedi e ristrette le enormi e a volte un po’ sconcertanti careggiate di piazza della Repubblica, specie all’incrocio con via Tarchetti e Parini.

 

La ciclabile che sarà realizzata in piazza della Repubblica, la parte meridionale, verso via Turati

Così le ciclabili connetteranno i tratti già realizzati di corso Venezia e Viale Tunisia con il blocco di Porta Nuova-Varesine-Garibaldi e quindi con la stazione Centrale, Via Melchiorre Gioia e quindi con la Martesana e con il futuro parco della Biblioteca degli Alberi.

La nuova ciclabile di piazza della Repubblica, via Vittor Pisani, Monte Santo e Bastioni
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

37 commenti su “Milano | Porta Nuova – Le ciclabili attorno a Piazza della Repubblica”

  1. Progetto atteso da 20 anni..
    Ottimo

    Tutto il senso di questo progetto è racchiuso nella seguente frase:
    Sarà sistemata e separata dalla careggiata con un nuovo cordolo in muratura, più alto che impedisca completamente il parcheggio in divieto.

    Ecco vale tutto il progetto
    Bene così

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  2. Visto che si parla tanto di sicurezza in bicicletta, perchè non viene reso obbligatorio l’utilizzo del casco quando si va in bici (con tanto di multe se non rispettato), come lo è il casco per le moto e come lo sono le cinture di sicurezza per gli automobilisti? Sarebbe bene anche iniziare a multare quei ciclisti che pur essendoci le piste ciclabili utilizzano la carreggiata percorsa dalle auto.

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  3. Ottima iniziativa per una città caotica ma allo stesso tempo piccola, totalmente pianeggiante e quindi adatta all’uso della bicicletta. Oltre ai dettagli di questo progetto sarebbe bello ricevere dal municipio 1 il master plan ( se,pre se esiste ) relativo ai futuri progetti di piste ciclabili per avere un idea su come sarà la viabilità a due ruote nel prossimo futuro sperando appunto che tutto il centro città possa essere attraversato in sicurezza su piste ciclabili.

    Uf, riuscite a mettere le mani su un master plan di progetti ciclabili per la città o per lo meno farci sapere se esiste ?

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    • Se esistesse a me piacerebbe anche un piano di rastrelliere videosorvegliate a tappeto in tutta la città (basta furti, basta bici legate ai pali – e veramente anche basta pali!)

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      • Giusto, e creazione di parcheggi, perché le auto servono e il futuro non cancellerà, ci saranno quelle elettriche e anche loro hanno bisogno di parcheggiare….

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      • Seeeeeeee, buonanotte, il comune ha telecamere dovunque in città e nessuno le guarda mai, figurati se stanno li a guardare delle micragnose biciclette da 400 euro. Che poi lo stxto bizantinoide e le stesse industrie che le producono hanno interesse a che si freghino auto, moto e biciclette così le ricompri e sono tasse che lo stxto bizantinoide si incassa. E’ chiaro che comunque per la mobilità in bicicletta in città il fatto che le bici siano così facili da fregare rappresenta un grosso problema.

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        • dopo le case farmaceutiche, le banche, le assicurazioni, i finti aerei aerei sulle torri gemelle, i terremoti causati dal fracking il complotto plutogiudaicomassonico, ora ci si è messa anche la lobby dei produttori di biciclette…
          Tutta colpa della Goldman Sachs.
          E tutto questo per una pista ciclabile! 🙂

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          • E’ arrivata l’anima bella… nel 2016 in totale sono spariti 155.494 auto e
            45.351 motocicli… Naturalmente quelli che hanno subito il furto hanno dovuto ricomprare 155.494 auto e 45.351 motocicli (spiegazione per l’anima bella se no non ci arriva) con soldi alle industrie che li producono e tasse annesse e connesse che sono andate allo stxto bizantinoide che infatti ha un “grandissimo interesse” che questi furti non avvengano… Come invidio le anime belle, a volte vorrei vedere anch’io il mondo con gli occchi di un bambino…

          • Per non parlare dei premi assicurativi alle stelle a causa dei furti che voglion dire ancora più IVA per i Bizantini e più soldi per le Assicurazioni che poi reinvestono in titoli di Stato dei bizantinoidi.

            Vado bene Maestro?

          • “Vado bene Maestro?”
            Benissimo, spiega bene alle anime belle come funziona…
            NOI MILANESI praticamente manteniamo a sud i bizantinoidi con l’IVA e le tasse in generale e a nord i francoidi, gli svizzeroidi, gli inglesoidi e i cruccoidi, dal momento che gran parte delle auto rubate e delle assicurazioni sono straniere. Dovrebbero fare “un monumento a Milano” a Roma e in tutta Europa. E invece sono qui a romperci i cxglixni con “li non puoi parcheggiare”, “li non puoi andare con l’auto”, “qui devi pagare”, “non usare l’auto usa la bicicletta”, “devi cambiare l’auto perchè la tua inquina”, “un parco al posto del parcheggio”,”stai superando i livelli di co2″… MA ANDATEVENE AFFXNCULO!!!!!!!!!!!!!!!!!!

      • L’ho appena scaricato e sono solo linee di definizione ma non ci sono masterplan che fanno comprendere come devono essere realizzate e se possono effettivamente essere realizzate le piste ciclabili che dovrebbero collegare le zone.
        E poi scusate ma se io abito dall’altra parte di milano e un mio parente che abita a milano deve venirmi a trovare di sabato secondo il genio Maran e i suoi amichetti dovrebbe fare 10 km in bicicletta?
        Ma dai non scherziamo.
        Solo chi è di fuori milano deve pagare.
        Il pums deve mettere al primo posto i residenti e dire che con la macchina ci metto 15 minuti e con i mezzi più di 30 come media è pessima, non parliamo del tempo se prendi la bici, secondo loro io devo regalargli il mio tempo che è l’unica cosa che ho.
        Che abbassino le tasse comunali in maniera seria a chi compra un auto elettrica, l’unico mezzo serio e alternativo all’auto tradizionale, altro che motorini e bici tutte e due scomodi.
        Ma figurarsi se tutti devono andare in bici ma questi sono scemi…ma che vadano ad amsterdam se vogliono andare in bici.
        La bici al massimo si può usare per percorsi di 1/2km e poi se uno deve andare al lavoro, ma se deve andare a fare la spesa, vedersi con qualcuno e andare fuori a cena cosa fa? va con la bici così arriva tutto sudato?
        Se mai attueranno questa cagata mi comprerò il solowheel, qualcuno l’ha provato, io no, ma sicuramente è meglio della bici…

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        • ecco il colpo di coda dell’indimenticabile e non rimpianto Maran (provate a
          salire su un taxi e chiedere un parere…)
          Nulla da dire contro le piste ciclabili e l’incoraggiamento all’uso dellle due ruote ma perchè far coincidere questo con un immotivato restringimento delle carreggiate in una delle poche zone di Milano in cui erano larghe e per di più destinate – fra l’altro – all’accesso a due importanti siti di pronto Soccorso milanesi del centro (Fatebenefratelli e Oftalmico)

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  4. E’ un miracolo! San Musk ha fatto il miracolo! Se ho visto bene il progetto praticamente la ciclabile attuale di Via Vittor Pisani che ora è “mischiata” alla carreggiata stradale la fanno rientrare dalla carreggiata stradale al marciapiede (da Guinnes dei primati per la sua larghezza) di Via Vittor Pisani. E’ un miracolo! Quindi per la prima volta non vanno a sottrarre spazio alla carreggiata stradale per realizzare la pista ciclabile. Bè questo è un segnale che il Comune punta sull’auto elettrica. A proposito di auto elettrica sarebbe anche bene che Sala e Maroni si muovessero per convincere Elon Musk a realizzare uno stabilimento di auto elettriche sull’area di Expo.

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  5. La cosa triste che prima c’erano ClaudioK, Robertoq, Lorenzo Lamas e anche Adriano… adesso ci ritroviamo Bizantinismo bipolare, Padania secessione e Nuovo Ordine Loggorroico…

    La decadenza della civiltà occidentale…

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    • fino a quando continuano ad arrivare popoli mediterranei, la decadenza è scontata… e fanno anche i professori con le lauree comprate al supermercato ( regno delle 2 sicilie docet…)

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  6. Alcuni commenti bizantino-padani sono come i Tag sui muri. Da cancellare. Se di nuovo taggano si cancella. Se di nuovo taggano si cancella. Se di nuovo taggano si cancella. Se di nuovo taggano si cancella. Se di nuovo taggano si cancella. Se di nuovo taggano si cancella. Se di nuovo taggano si cancella. Fino alla fine del tempo….

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  7. Ormai i padanisti leghistalioli secessionsti e compagnia bella non fanno più paura a nessuno. Più che altro pena. O senso del ridicolo. Come appunto questo che sbraita abbaia ulula stramazza e fa tutte queste scenate e tarantolate e buffonate ululando al,cielo…
    Come il giullare di Bertoldo, non vale la pena nemmeno prenderlo seriamente..
    Un alzata di spalla.

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  8. Selva di pali, record mondiale di semafori e traffico paralizzato nel raggio di 2 km.

    Il Corriere di questa mattina è impietoso (a maggior ragione trattandosi del Corriere) ma attendo con ansia l’articolo di UF per capire quanto veramente abbian passato ogni limite del decente con l’implementazione di questo giusto intervento.

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    • aggiungerei una cosa: ma perché si chiama Paizza Repubblica quando in realtà è un immenso incrocio?
      Perché viene chiamato Piazzale Loreto quello che in buona sostanza è una enorme rotatoria?
      Perché a Milano ci si ostina a chiamare Piazze e Piazzali normali slarghi dominati dalle auto?

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