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9 commenti su “Milano | Zona Domodossola – Cantiere Mia:aggiornamento primi di settembre 2017”

  1. Casermone ingombrante, un formicaio di appartamenti, ricorda l’orrido My Bonola.
    Non so se nelle città che spesso nominiamo da esempio (le solite Amsterdam, Londra, Barcellona…) si vedono casermoni così, di nuova costruzione in zone semi centrali.
    Nessun legame con la storia architettonica della città, nessun elemento estetico di valore… solo tanti appartamanti che, vista la zona, saranno piazzati a valori spropositati.

    Non mi piace!

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    • Casermone fantastico, finalmente un pò di architettura bella massiccia, ricorda i palazzi anni 70/80, architettura borghese 100%, sprizza medio/alta borghesia da tutti i pori. Anche sui materiali si vede che non hanno risparmiato come invece risparmiano in molti palazzi costruiti di recente soprattutto fuori Milano. Bene! Avanti così!

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  2. Eppure se guardi sul sito sembra abbian venduto praticamente tutto (che con la valanga di offerta in zona non l’avrei mai detto)
    Anche se non son negativo come te sull’estetica, fa riflettere.

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    • il motivo per il quale MIA ha venduto bene nonostante l’aspetto anonimo è che quando sei dentro casa l’aspetto esteriore non ti interessa, contano gli interni e la vista che hai davanti e lì hai la vista su citylife. Anche le case che danno sulla Darsena sono orrende ma non credo che per questo te le regalino

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  3. Conosco un acquirente e devo dire: non costa poco ma nemmeno tantissimo visto quello che c’è in zona, e non sarà un capolavoro di architettura ma brutta non è. E’ andata abbastanza a ruba per via di alcune caratteristiche: da un committente che dà garanzia al contrario delle solite imprese fatte fallire il giorno dopo la consegna, al sistema di riscaldamento/condizionamento geotermico, al rispetto quasi perfetto dei tempi di consegna promessi. Le poche pecche: si sarebbe potuto fare di più sul verde condominiale, è tutto da vedere quel che faranno con i negozi a piano terra, e infine viale Boezio meriterebbe una sistemazione, soprattutto la sede tramviaria (e pure piazza VI febbraio). La vista, devo ammettere, è notevole – anche dai piani bassi. Al confronto Sanzio 15, di cui si è parlato in un precedente articolo, è più brutto e costa molto di più.

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  4. Non è che a Milano vivano solo rapper e principi sauditi. Prezzo al metro sensato, piante equilibrate (senza muri che richiedano mobili su misura come nelle residenze Hadid), costi di gestione in prospettiva sostenibili e il complesso si è venduto come il pane.
    Quanto all’aspetto, IMHO, dati i vincoli del lotto non riesco a vederlo come un orrido palazzone. Altri progetti in zona, vedi Faro e Silva Tower, mi inquietano mooolto di più.

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  5. Terribile. E’ davvero un alveare. Il colore rafforza la pesantezza dell’immagine. Probabilmente la vista degli appartamenti del corpo arretrato è da “finestra sul cortile” alla HItchcock. Orribili le balconate lunghe e strette come negli anni Settanta, ma con i parapetti in muratura come negli anni Ottanta (anche se, vista la rumorosità della zona, immagino che nessuno userà mai erealmente quei balconi).

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  6. Meglio che prepari i nuovi inquilini MIA. Avranno un viale in stile Kabul tipo viale Boezio col tram che sfiora la casa. Balconi praticamente inutilizzabili causa continuo latrare di cani dai condomini vicini, un condominio come quello a fianco in via Domodossola che cade a pezzi e sembra in stile Sarajevo bombardata. Dentro sarà pure tutto bellissimo e i prezzi coerenti con la zona, ma ci sono varie pecche da risolvere sull’esterno.

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