Milano | Porta Genova – Via San Calocero, arrivati i dissuasori

Articolo di Stefano Fabiani

Fortunatamente, ogni tanto l’amministrazione avvia qualche piccolo intervento volto a contrastare la sosta irregolare (sollecitata dai cittadini esasperati); quest’estate, ad esempio, sono stati installati dei dissuasori in via San Calocero, davanti al civico 13. Una via che aveva davvero bisogno di questi lavori perché le auto parcheggiate sul marciapiede impedivano il passaggio ai pedoni.

 

Peccato che negli immediati dintorni gli automobilisti continuino a parcheggiare dove non si può, perfino nella Piazzetta Adolfo Beria di Argentine (ovvero il sagrato della millenaria – e importantissima – basilica di San Vincenzo in Prato. Possibile che la posa dei dissuasori debba sempre essere sollecitata dai condomini e non sia quasi mai una spontanea iniziativa del Comune?

Che dire? Speriamo che questo sia soltanto il primo di una lunga serie di interventi nella zona, funestata da sempre dal parcheggio selvaggio; anche se siamo consapevoli che per rendere “europea” questa via ci vorrà parecchio tempo.

 

 

 

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

18 commenti su “Milano | Porta Genova – Via San Calocero, arrivati i dissuasori”

  1. Domanda retorica e un po’ näif da un milanese residente da troppo tempo a Zurigo: Ma perchè il Comune di Milano dovrebbe spendere un sacco di soldi – altrimenti utilizzabili per altre cose – per installare dei dissuasori affinchè dei cafoni ignoranti non possano parcheggiare in modo vergognoso, quando basterebbe multare e rimuovere le auto ottenendo lo stesso risultato, educando questi beceri ignoranti e incassando soldi invece di spenderne? Misteri dell’ítalica cultura

    Rispondi
    • La risposta è ovviamente è banale quanto la domanda…
      Ossia…
      Perché semplicemente non basta multare e rimuovere le auto..

      Benvenuti dissuasori arrivederci tristezza.

      Rispondi
        • Il fatto che siano brutti, cosa con cui concordo con i modelli di Milano, non giustifica il fatto di non usarli.

          E rimetterli quando vengono divelti.
          Piuttosto utilizziamo un modello meno da esselunga.

          Ma l’utilità è indubbia.
          E comunque rimane l’unico strumento efficace.
          Nonostante vengano a volte abbattuti.
          Rimane sempre la migliore è unica opzione

          Rispondi
    • Perché la polizia locale a Milano non vuole occuparsi delle auto in sosta irregolare e le poche contravvenzioni le eleva il personale ATM per tutelare il mancato introito dell’azienda (derivante dalla sosta a pagamento), ossia auto in parcheggi residenti solo nelle vie in cui ci siano anche parcheggi a pagamento e solo in orari diurni. Tutto il resto è res nullius.

      Rispondi
      • La polizia locale a Milano NON esiste. È un fatto molto, molto grave. In tante zone di Milano gli incivili fanno quello che vogliono. Impuniti. Da architetto dico va bene la riqualificazione delle periferie – ma si deve fare anche con regole e controlli.

        Rispondi
    • senz’offesa ma la tua è una domanda veramente fatta senza pensare prima di parlare….

      Non serve un genio per capire che per controllare costantemente tutte le strade di Milano (che, per la cronaca, a parte essere in Italia ed essere popolata di italiani, sarà anche cinque volte Zurigo) non basterebbero tre reggimenti di bersaglieri… e che i dissuasori non costano affatto “un sacco di soldi” ma costano infinitamente meno dello stipendio di un vigile, oltre a stare in posizione 24/7, non ammalarsi mai, non andare al bar a prendere il caffè ed essere ancora lì quando il vigile è già andato in pensione.

      Dato che, un po’ per lavoro e un po’ per diletto, l’Europa l’ho girata in lungo e in largo, ti posso dire assicurare che i dissuasori (io preferisco chiamarli alla vecchia maniera, paracarri) sono la prassi comune ovunque, anche nella più nordica delle città nordiche. E guarda un po’, li ho visti pure a Zurigo.

      https://www.google.it/search?safe=active&biw=1438&bih=799&tbm=isch&sa=1&q=bollards&oq=bollards&gs_l=psy-ab.3…5491.5491.0.6082.1.1.0.0.0.0.0.0..0.0….0…1.1.64.psy-ab..1.0.0….0.IiF9uoulA0M

      Rispondi
  2. Quando leggo che vengono installati dissuasori
    È sempre una bella giornata di sole.

    Le uniche cose che possono redimere Milano sono i dissuasori della sosta.
    Il resto è quaquaraqua e blablablabla.

    Rispondi
  3. Secondo me il comune di Milano deve più spesso far arrivare il carro attrezzi. Sapete perchè non basta multare? Perchè le multe semplicemente non le pagano. È una vera e propria vergogna. E poi in tante zone periferiche le macchine sono veramente parcheggiate in posti ASSOLUTAMENTE fuori luogo. Sulle strisce pedonali, sui marciapiedi, in corsia (!).

    Rispondi
  4. Se quelli di Milano non sono bellissimi in Europa c’è n’è sono di oltissimi tipi diversi. Basta scegliere un modello elegante.
    e una strada con i bollards diventa anche più arredata e elegante che senza.
    Vedere per credere, coem diventano segni di arredo belli.

    https://www.google.it/search?client=tablet-android-samsung&dcr=0&biw=1024&bih=768&tbm=isch&sa=1&ei=R4XcWZzIBIXYwQKVhpGQCQ&q=+bollards&oq=+bollards&gs_l=mobile-gws-img.3..0j0i7i30k1l4.20207.21232.0.22073.5.5.0.0.0.0.220.911.0j4j1.5.0….0…1.1.64.mobile-gws-img..2.3.593….0.FmX-jf6fwkg

    Rispondi
  5. Veramente spassosi i giustizialisti da tastiera che pensano di risolvere tutto con i vigili e le multe (come se a Milano ci fosse uno zilione di vigili…)

    Ma il detto “prevenire è meglio che perseguire” non l’avete mai sentito????

    PARACARRI FOREVER.

    Rispondi
    • Non serve un esercito di vigili ma la certezza della pena. Una pattuglia motorizzata per municipiocon carro attrezzi al seguito dedicata solo a questo, in meno di un anno educherebbero l’ intera popolazione oltre ad incassare tanti $$$. Manca come per tutto il deterrente della certezza della pena. Colpirne uno per educarne 100

      Rispondi
      • Concordo con Anonimo. Io non so in che zona vivete voi, ma nella mia sono in grado di metterti la macchina anche davanti al portone. E visto che i controlli non ci sono, le conseguenze gravi (rimozione del mezzo) nemmeno, la situazione peggiora da anno a anno. Poi ditemi voi…

        Rispondi
  6. Ci sono passato ieri: i dissuasori son stati messi veramente male, lasciando ampie colate di cemento ai bordi e soprattutto senza mettere l’anello di finitura alla base.
    Non so come fare a postare una foto, ma se passate è facilissimo vederlo: basta confrontarli con gli stessi identici dissuasori messi in cima alla via (verso Corso Genova) qualche anno fa, che son messi a regola d’arte con l’apposito anello di finitura.

    Come contribuente, spero che il Comune non paghi la fattura (o mandi chi ha fatto il lavoro a mettere le cose a posto)

    Rispondi

Lascia un commento