Iniziato a metà 2015, eccolo finalmente concluso: si tratta dell’intervento che ha visto chiudere il “buco” tra i due palazzi eclettici del primissimo Novecento in via Procaccini che mai era stato riempito da uno stabile (qui si trovava una palazzina di un piano a uso commerciale).
Per fortuna che intelligentemente è stato mantenuto l’allineamento di gronda che conferisce ordine alla strada. Il risultato finale non ci spiace, linee moderne e una facciata in pietre brune e bianche caratterizzata dall’ormai strausato sfasamento delle finestre, che sono state realizzate in modo indipendente per ogni piano, segnato da un marcapiano di colore bianco.
Il piano terra non ha negozi e presenta solo l’ingresso pedonale e l’ingresso per le vetture ai box.
Siamo passati anche da via Giovanni Battista Bertini, da dove si può osservare il retro del nuovo edificio.
A me piace…. linee semplici ed eleganti.
Unica csa, avrei allineato il tetto con l’edificio a destra
l’hanno allineato con quello di sinistra: scelta politica imposta dall’ammiistrazione (prevengo il commento del genio del forum).
Orrendo il piano terra sembra l entrata di un carcere
Anche a me piace, ad eccezione del piano terra.
Però gli edifici di inizio ‘900 continuano a piacermi di più. Li trovo più eleganti nella loro semplicità.
Le nuove soluzioni mi sembrano sempre un po’ più pesanti. Copiare i vecchi edifici non è la soluzione giusta, ma forse quando ti devi incastrare in mezzo all’esistente io proverei a fare quanti più richiami possibili a quell’estetica.
Intertessante vedere come oggi con la stessa altezza si fanno 5 piani anzichè 4.
Edificio eleganta e molto ben risolto , alta la ricerca e la qualità architettonica che stabilisce un buon compromesso con la pubblica amministrazione e sicuramente con le sempre più difficili richieste della committenza.