Ne avevamo già parlato tempo fa, ma ripassandoci abbiamo nuovamente notato lo stato di decadimento così evidente del pergolato che si trova nel Giardino delle Sorgive, lo spazio urbano creato sopra ad un parcheggio sotterraneo e che si trova tra i viali Piero e Alberto Pirelli e dell’Innovazione e le vie Vizzola e Padre Gerardo Beccaro (dove si trovano le fontane e la Piazzetta ipogea Difesa per le Donne).
Si, perché la caratteristica del Giardino delle Sorgive è un pergolato in legno che sta letteralmente andando a pezzi e che, secondo noi, dovrebbe esser ritenuto pericoloso perché molti travi sono marce e fratturate in vari punti. Da qualche anno porzioni del pergolato sono transennate e puntellate.
Ma possibile che si sia giunti a questo livello di decadimento? Possibile che non si facci a qualcosa e si attenda che prima o poi crolli qualche pezzo?
Di seguito alcune foto che mostrano come in più punti il pergolato stia andando a pezzi. Se fossimo il Comune provvederemmo subito a rimuovere le parti danneggiare e appena possibile effettuare un restauro dell’intero manufatto.
Sicuramente l’intenzione originale doveva essere che il pergolato diventasse un vero pergolato con rampicanti (glicine?) che si arrampicassero e rivestissero le travi di legno, ma lasciarlo in queste condizioni è veramente un peccato.
A parte risistemarlo, in FRETTA, non si potrebbe bensare a piantare qualche glicine o rampicante? Non da rivestirlo tutto, ma magari solo verticalmente e in qualche particolare punto…no?
Ma è proprio il glicine che,crescendo,ha deformato il pergolato nelle zone infatti transennate perchè pericolante.
La mancanza di manutenzione ha fatto il resto.
Esatto, non è stato correttamente stimato il peso della vegetazione, e poi non è stato manutenuto per nulla. A questo punto invece di farlo in legno, si poteva fare utilizzando un alro materiale. Speriamo si intervenga prima possibile, così è scandaloso e pericoloso.
Bicocca, un (non) luogo Mostruoso
Ecco, bravo, così sei più tranquillo
…secondo me non ci sei mai stato…
Continuo a non comprendere l’utilità di certe piazze, non luoghi come giustamente menzionato.
Questa, come p.za Gino Valle o lo spazio davabnti a Sky sono distese piatte di pietra o cemento. Belli forse nei rendering, puliti, essenziali. Inutili nell pratica, pizze senza vita che finisco facilemente nel dimenticatoio di tutti, finchè non hanno un problema. Se netrovano spesso anche in provincia, in piccoli paesi.
Qui poteva essere dedicato tutto ad aiuole, almeno era bello da vedere dal vivo.
Un altro che non c’è mai stato, non sa che oltre al porticato ci sono solo fontane e aiuole, zero pietra e cemento.
Poi ti invito adesso, in questo istante, a vedere se è senza vita.
Hanno anche imparato a dire ” non luogo “
Già, manco fossero un agente immobiliare che si è messo il googlealert per far commenti positivi ad ogni articolo che esce….
Certo non mi stupisce che il glicine abbia spezzato il legno…ti tira su anche ferro e cemento armato figuriamoci una travetta di legno mezza marcia
Ma è un po’ tutto lo stato di manutenzione della Bicocca eterna incompiuta: le palizzate ancora abbandonate nel retro dell’asilo nido (15 anni per realizzarlo!) nel giardino prospiciente Viale Sarca, Via Chiese che è un campo di battaglia (e meno male che Prysmian ora almeno gestisce il verde sul parcheggio accanto all’Hangar), il parco delle magnolie davanti al Cinema fermo da anni, la “terra di nessuno con palizzate cadenti su Via Sesto San Giovanni e mille altre situazioni di abbandono e degrado.
Un vero peccato.
Almeno su via sesto san giovanni stanno lavorando, ma non ho capito cosa stiano facendo
“La Bicocca!… non è affatto male … pensavo peggioo!”
parafrasando Nanni Moretti
ma invece che in legno, farlo con qualche metallo? ok, costa di più ma almeno è eterno, o quasi.