Milano | Sempione – Desolazione e degrado alla stazione Domodossola

Che dire… a volte ci sono spazi urbani lasciati al caso, mai realizzati sino infondo. Uno di questi è il piazzale realizzato sopra la stazione di Domodossola delle Ferrovie Nord. Uno spazio ricavato tra via Francesco Filelfo e via Trebazio che non è un parcheggio (anche se è usato a volte come tale), non è una piazza, non è un campetto per i giochi, non è niente; solo uno spiazzo lastricato con cubetti di porfido (sampietrini) e nient’altro.

LA stazione entrò in attività il 18 maggio 2003. Fu realizzata nell’ambito dei lavori di quadruplicamento della tratta ferroviaria Milano Cadorna-Milano Bovisa, per avvicinare le linee del Gruppo FNM alla Fiera di Milano, che el frattempo si era spostata a Rho, sostituendo la storica stazione della Bullona, collocata poche centinaia di metri più a nord, della quale è stato mantenuto l’edificio originario.

Ci siamo sempre chiesti se non fosse stato possibile abbellire questo spazio con un po’ di verde, con panchine, con un campetto di basket o giochi per bambini. Insomma, insediare una funzione in questo spazio senza funzione.

La situazione sulla parte anteriore della stazione è migliorata un pochino, grazie anche all’arrivo della M5, giacché per unire i due servizi è stata creata una grande tettoia in vetro (poco fantasiosa a dire il vero, ma meglio di niente).

Purtroppo, come ogni manufatto che si rispetti a Milano, è preso di mira dai soliti imbrattamuri che amano così tanto deturpare la propria città con scritte vandaliche e senza senso.

 

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

5 commenti su “Milano | Sempione – Desolazione e degrado alla stazione Domodossola”

  1. Bisogna costruire una torre residenziale o un grattacielo uso ufficio sopra la torre, oltre a un parcheggio multipiano, et vuoalat, il degrado scomparirebbe.

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  2. Premesso che poco sotto quell’enorme e osceno lastrone di cemento ci sono i binari dei treni, e quindi questo limita ogni ipotesi di piantare alberi o di costruirci qualsiasi tipologia di edificio, la soluzione per quello spazio per una volta non arriva dall’estero ma da Milano stessa. Ovvero la copertura della ex stazione Bullona, poche centinaia di metri più a nord, dove hanno realizzato un serie di interessanti attrezzettare sportive pubbliche. Basterebbe copiarla anche qui, per ottenere a poco prezzo la riqualificazione di quello spazio.

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  3. E che dire di quel orrendo tratto ancora scoperto ed imbrattato sino alla stazione di Cadorna.
    E così difficile pensare ad una copertura con panchine è un po’ di verde con passeggiata ed a una pista ciclabile?

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