Milano | Acquabella – Via Lomellina: il benzinaio non c’è più, ma…

La prima foto di Streetview di Google, mostra il benzinaio di via Lomellina che si trovava sino al 2008/9 di fronte al civico 62.

Tra poco saranno passati quasi 10 anni da quando è stato chiuso l’impianto qui presente per anni e ancora il marciapiede è sistemato com’era prima, quando vi era un percorso per consentire alle vetture di fare benzina.

Ora le automobili vengono parcheggiate come sempre in ogni modo, stringendo ulteriormente il marciapiede ai pedoni.

Possibile che in tutti questi anni non si sia ripristinato questo spazio urbano in modo decente? Magari rimuovendo e bonificando l’area dai serbatoi della pompa di benzina. Incredibile, per giunta, vedere il lastricato perfetto in sampietrini (cubetti di porfido) solo nell’area del benzinaio, e come sempre, l’arredo urbano dell’intera invece poco curato.

Aggiungiamo anche il fatto che, come in tutta Milano, le vetture sono parcheggiate ovunque sia possibile tranne che all’interno delle apposite strisce blu.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

26 commenti su “Milano | Acquabella – Via Lomellina: il benzinaio non c’è più, ma…”

  1. La cosa più triste è che ogni angolo libero viene visto come parcheggio. La sosta selvaggia a Milano è uno scandalo. E non si sa perchè nessuno interviene a mano dura.

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      • Questo è uno scandalo tutto all’italiana. Non è che a … (mettere il nome di una città occidentale) quando non trovi parcheggio ti puoi permettere di mettere la macchina dove ti pare. Ti tocca di metterla in un altro quartiere o fuori città. Mentre in Italia e a Milano la metti sul marciapiede, in seconda o terza fila o nella fermata dell’autobus o del tram.

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      • I parcheggi ci sono!
        Le autorimesse sono semi vuote. Ma perchè pagare se posso parcheggiare gratis sul marciapiede?
        Perchè usare i mezzi o la bici se posso parcheggiare gratis sul marciapiede?

        Nei paesi nordici, se vai in città il parcheggio lo paghi, sepre! Ma noi siamo in Padagnia, Sud Europa.

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          • Le due teronie? Intendi Sud Italia più Nord Italia? Il famoso Nord dove i sindaci della lega sono zerbini della ‘ndrangheta?
            Il nord dove i dirigenti di Trenord (nomina leghista) usano i soldi dei pendolari per pagare le multe dei loro figli nordici (che di certo parcheggiano sui marciapiedi).
            Sei più terrone tu di me, te lo assicuro.

      • Se si riesce a fare abdare piu persone in bicicletta saranno costretti a farlo per limitare i disagi. E il farlo aumenterà i ciclisti che chiederanno altre piste. E così via. Si inneschera un circolo vizioso positivo. O effetto valanga.

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        • Si ma le devono fare a doppio senso e nelle zone 30 non servono.
          Nelle zone 30 servono i dossi non le piste ciclabili..
          Le piste vanno nei viali larghi che collegano la periferia al centro (raggi verdi)
          Ma queste giunte non sono capaci a fare le piste ciclabili, dovrebbero andare in giro per l’italia e per l’europa a vedere come si fanno…giunta incompetente

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  2. Tornando al tema .
    Se solo capissero ne, quartiere che impedendo la sosta ad minkiam nei marciapiedi (soprattutto proprio in viale Corsica davanti alle due fermate del tram) tutta la zona diventerebbe il nuovo corso Garibaldi di Milano (o corso lodi porta romana)….

    E anche i negozi pi sfigati e in crisi ne gioverebbero…
    Dando nuovo boost a tutto il quartiere .
    Aprendo nuove attività e negozi di vicinato..

    Invece è tutto tarpato e castrato in modo autolesionistico per poter parcheggiare e far parcheggiare 4 auto sulle aiuole.

    Masochisti.

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  3. Il mio problema è che tanti quartieri, tra l’altro nel quale vivo io, vicino a piazzale Lodi, sarebbero anche carini. È solo che sono praticamente sommersi di macchine. Quelli parcheggiati regolarmente + quelli in sosta selvaggia. E quindi non rimane più nulla di SPAZIO PUBBLICO. Pure la piazza centrale ha la sola funzione di ospitare più macchine possibili. Stiamo distruggendo da decenni i nostri quartieri!!

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  4. http://espresso.repubblica.it/inchieste/2017/07/28/news/pedemontana-l-autostrada-voragine-simbolo-dei-fallimenti-della-lega-1.306680?ref=fbpr

    Ecco la conferma che la regione avrebbe dovuto investore nei treni i miliardi di euro di Brebemi e PEDEMONTANA.
    Adesso invece di pagare il debiti colossali avremmo un sistema ferroviario regionale svizzero al servizio dei pendolari che oggi entrano in auto a Milano.

    Bisogna cambiare investienti passare da un sistema autostradale a uno imperniato su un efficientissimo ferroviario metropolitano e extra metropolitano.

    Con gli stessi soldi che abbiamo bruciato per l’asfalto.
    Invece produce altre perdite e debiti e nessun vantaggio ne allo smog ne alla invasione di auto nelle città.

    Ci vuole un cambio di impostazione logistica regionale.
    Come è già avvenuto all’estero dagli anni 80 in poi.
    Noi siamo rimasti agli anni 50 mentalmente e logisticamente.

    Non è una polemica politica ma logistica.

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    • Assolutamente d’accordo. Solo per il trasporto regionale ferroviario della Lombardia serve un piano di investimenti tra i 10 – 20 Mrd. di €. Le regioni d’Europa che hanno investito moltissimo negli ultimi decenni in questo tipo di servizio, oggi hanno risolto un problema e quindi meno macchine e meno inquinamento. Noi invece abbiamo più problemi di 20 anni fa. Oggi su il Sole 24 Ore:

      “…la densità automobilistica continua a rappresentare senza alcun dubbio una delle maggiori criticità nelle città e distingue sfavorevolmente l’Italia nel panorama mondiale: rispetto ad alcune grandi capitali europee (Londra, Parigi e Berlino), il tasso medio di motorizzazione dei comuni capoluogo italiani nel 2016 si conferma a livelli praticamente doppi, pari a 62,4 auto ogni 100 abitanti e risulta stabile o in aumento in tutte le città ad eccezione di Reggio Emilia e Crotone.”

      Dobbiamo cominciare a guardare in faccia la realtà.

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    • La pedemontana tanto inutile non sarebbe se la finissero e così pure il pezzo mancante della TEEM da Magenta a Melegnano.
      Poi però all’interno di questo (larghissimo) cerchio andrebbe creata una super rete suburbana di treni e far si che all’interno il traffico veicolare pendolare sia praticamente azzerato. Allora si che si potrebbe cominciare a ragionare!

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      • La Pedemontana andava progettata più come tangenziale che come autostrada a pedaggio (per di più complicato da pagare), data l’alta densità del territorio che attraversa. Poi se avessero evitato di progettare svincoli percorribili a 110 km/h avrebbero risparmiato di sicuro soldi ed evitato un enorme ed inutile consumo di suolo.

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  5. io risiedo in Via Lomellina da anni e sistematicamente inoltro segnalazioni al Comando di Polizia della Zona 4 per i parcheggi selvaggi, senza mai ricevere risposta. Ho visto inoltre macchine della Polizia passare tranquillamente per la via senza mai scendere dall’auto per elevare una multa (troppa fatica). Questo inaccettabile comportamento di “connivenza” crea ovviamente un senso diffuso di impunità. Bisognerebbe iniziare a presentare degli esposti per omissione in atti d’ufficio e dare un segnale forte anche ai Comandi di Polizia locale, responsabili al pari dei trasgressori!

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    • È la stessa cosa nella mia zona (5). La polizia locale di Milano è una vergogna. Poi non si possono inoltrare segnalazioni tramite mail, quindi ti tocca di chiamare. È completamente inutile se fanno delle leggi, dei codici della strada e così via senza poi applicarle con rigore. Stessa cosa con i mozziconi. Con le leggi applicate Milano sarebbe più ordinata, più sicura e più pulita. Il conto pagherebbero i disonesti. Adesso invece ci tocca di vivere in una città incivile dove i fighetti menefreghisti fanno quello che vogliono mentre la gente onesta viene calpestata.

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      • Esattamente il fatto che l ‘intervento umano (polizia municipale) è sempre inefficiente e labile pochissimo incisivo , proprio per questo la soluzione ottimale e efficace sono i bollards

        Installazione di dissuasori,
        Di ogni forma e grado.

        Semplicità ci vuole.
        ??

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  6. Me lo ricordo, vivevo in via Masotto (li di fronte, lo vedevo dal balcone). spesso e volentieri ci parcheggiavano le ambulanze, e come nella foto i suv ed i gipponi ci si “arrampicavano”. un vergogna, come tutta la via Lomellina dimenticata un po a se stessa.

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