Ci troviamo in via Massimo d’Azeglio, una traversa di viale Luigi Sturzo che si introduce nel piccolo quartiere creato negli anni del dopoguerra che si trova tra viale Pasubio e Corso Como. Qui da poco sono terminati i lavori per la realizzazione di una piccola palazzina a L incastrata tra i palazzi d’epoca, quelli costruiti nel dopoguerra e dal nuovo cantiere di IQ9
L’Università Luiss Guido Carli (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli) apre nel nuovo spazio realizzato come nuovo incubatore per la creatività, dedicato alla manifattura digitale, uno spazio di progettazione, sperimentazione e formazione, in particolare per i più giovani
Una scelta che segue la direzione presa dall’Ateneo romano di guardare verso Milano, capitale imprenditoriale ma anche dell’eccellenza universitaria con il Politecnico e la Bocconi soprattutto. Per ora niente corsi o lezioni a Milano ma solo un laboratorio della creatività. Si tratta di un progetto che ricalca e allarga l’Enlabs di Roma guidato da Roberto Costantini.
Notare la spaventosa qualità dell’arredo urbano e lo stato di marciapiedi e collegati…
Altri raccomandati a Milano.
Con le Tags in “bella” vista??
Il contesto è veramente desolante…
l’asfalto buttato a casaccio (una caratteristica di molti marciapiedi milanesi, anche in pieno centro…)…
le tag ovunque (non tanto che si facciano, quanto che nessuno si preoccupi di cancellarle…)…
l’arredo urbano inesistente…
l’unica “scusante” è che si tratta di un’area in via di trasformazione che, si spera, verrà uniformata presto agli standard di Porta Nuova.
Non capisco perchè nahho messo così tanto verde nello spazio antistante ka nuova palazzina LUISS. Non so, magari ci mettono dei playground di basket che fa tanto campus americano