Milano | Pasquirolo – Gli alberi secchi di piazza Beccaria

A fine agosto 2017 c’è stata l’inaugurazione della riqualificata piazza Beccaria, la piazzetta deliziosa all’ombra del Duomo e di Corso Vittorio Emanuele. Un angolo ritornato a misura d’uomo, dove ora ci si può sedere e rilassare all’ombra delle 10 piante di frassino, che dovrebbero diventare grandi e ombreggiare un po’ nei giorni di gran sole.

Peccato, come succede ogni tanto, alcune piante dopo la loro posa (una era già seccata prima dell’inaugurazione) non siano sopravvissute al nuovo luogo e quindi siano seccate. Dovrebbero venire sostituite e ripiantate durante questi mesi di fine ottobre o al massino nella prossima primavera.

 

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

22 commenti su “Milano | Pasquirolo – Gli alberi secchi di piazza Beccaria”

    • E dai…sono alberi abbastanza grandi mesi a dimora in un posto caldissimo col riverbero di tutta quella pietra chiara, che qualcuno non ce la faccia è da mettere in conto. Basta sostituirlo.

      Maran non è certo uno che se vede un albero che soffre va li a dargli l’acqua con l’annaffiatoio… ma in questo caso non mi sembra che c’entri un bel niente di niente!

      Rispondi
      • Gestione del verde controllo del territorio chi lo fa?
        certo che c’entra ha cambiato il fornitore del verde per risparmiare e questi sono i risultati incapace…
        Se tu metti una pianta nel tuo condomio e questa muore la responsabilità di chi è tua o della pianta…dai non scherziamo e chiaramente tua che o hai sbagliato pianta o luogo o modo per gestirla…e quindi qui il responsabile è chi gestisce il verde e si chiama Maran.

        Rispondi
  1. Piazza Beccaria è stato un ottimo intervento. Finalmente una piazza rifatta come si deve. Complimeti a chi l’ha voluta (qualunque sia l’assessore e chi per esso).

    E’ morto un albero, lo si cambia. Solo se non lo cambiano ci si lamenta.

    Tutto il resto è chiacchera politica che qualifica chi la fa…

    Rispondi
    • Albertini: quello che ha deciso di rifare la Darsena, di trasformarla in in luogo di svago per i Milanesi e che ha lanciato il Concorso Internazionale che è stato vinto nel 2001 dal progetto che poi è stato realizzato tale e quale (tranne il parcheggio, che la Moratti cancellò) da Pisapia grazie ai soldi di EXPO.

      Balducci, ottima persona (veramente!) che ha fatto l’Assessore per spirito di sacrificio per 8 mesi dopo che di litigio in litigio la giunta Pisapia allo sbando si era persa pure un bravo Assessore come la De Cesaris

      Rispondi
    • Antonio: Albertini è stato un Sindaco da anni ’90 (l’abbiamo eletto nel 97…), ovvio che se lo guardi con gli occhi di adesso alcune sue idee sembrano assurde (il piano parcheggi in primis, l’ha detto lui stesso)
      Però senza di lui non avremmo la Milano di Sala, che nel contesto Italiano non è male per nulla.
      Sala e Pisapia han costruito sul lavoro di Albertini e Moratti. Marino e la Raggi sul lavoro di Alemanno, Veltroni e Rutelli. Io credo che la differenza si veda (e lo sanno bene anche loro….)

      Rispondi
  2. Non capisco come si possa dare colpa a un assessore se un albero muore. Va bene buttare tutto come sempre in caciara politica ma mi sembra esagerato in questo caso. La piazza è bella, pensiamo ad estendere il bello verso via larga (che ne ha un grande bisogno!) e magari togliere un po’ di auto anche dalla vicina Piazza Fontana.

    Rispondi

Lascia un commento