Milano | Sempione – La sciatteria di Corso Sempione

Recentemente i cittadini della zona Sempione si sono mobilitati per raccogliere firme per sollecitare i governanti a riqualificare il grande boulevard milanese.

Il comitato Per-corso Sempione in collaborazione con l’associazione Vivi e progetta un’altra Milano e col patrocinio del Municipio 8, vogliono avere delle tempistiche certe sulla riqualificazione. Così il tratto tra le vie Losanna e Castelvetro è stato libero dalle auto per qualche ora, dove gli abitanti hanno disegnato sul marciapiede i simboli delle biciclette e dei pedoni. «Sono trascorsi due anni da quando, a seguito della nostra manifestazione del 24 maggio 2015, l’amministrazione comunale ha eseguito i primi interventi liberando alcune aiuole dalla sosta abusiva. Ma da allora tutto si è fermato, fatta eccezione per l’intervento di riordino delle strisce gialle e blu. Intanto il corso continua a morire», questo è quanto raccontavano ai giornali.

Il problema principale del grande viale sono le autovetture parcheggiate ovunque ci sia la possibilità, dall’incrocio con le vie Canova e Melzi d’Eril a Piazza Firenze. La manifestazione è servita anche a mostrare che con poco più di ordine e pulizia il nostro Champs-Elysees migliorerebbe parecchio.

Il sindaco Beppe Sala aveva annunciato la realizzazione di un parcheggio nel primo tratto, proprio subito dopo l’incrocio con le vie Canova e Melzi d’Eril.

Noi abbiamo fatto un salto anche nella parte terminale del corso, quella dopo via Procaccini fino all’incrocio delle vie Biondi e Emanuele Filiberto, dove il corso torna a restringersi per raggiungere Piazza Firenze. Lo scorso anno venne annunciato uno stanziamento europeo dedicato alle Aree Metropolitane:  sarebbero arrivati 36 milioni di euro da dedicare a piccoli e grandi progetti di rigenerazione urbana, tra i quali anche questo lungo boulevard. Il progetto forse è in fase di progettazione, ma per ora non si sa nulla.

In questo punto, come succede in altre parti della città, i marciapiedi sono indefiniti e le aiuole, selvagge e senza una forma, vengono solcate dalle vetture in cerca di parcheggi. Pali divelti o sbilenchi, cordoli rotti, buche e altro ancora segnalano la solita sciatteria accumulata nel corso dei decenni senza mai un intervento decente che abbia mantenuto in modo decoroso l’arredo urbano.

Le aiuole laterali al corso hanno un percorso asfaltato che, in teoria, doveva consentire il passeggio quando venne realizzato, ma col tempo le vetture si sono impossessate dello spazio, a volte devastandolo.

Come si vede da queste immagini che seguono il catrame in molti punti è sparito, lasciando lo sterrato informe e anche pericoloso.

Come si è visto nell’unico tratto sistemato sono bastati dei paletti e una rete per impedire i parcheggi e abbellire questo viale.

 

Il tratto ricostruito dopo che nei primi anni 2000 venne sistemato il tunnel sottostante delle ferrovie Nord e aperta la stazione (2003) di Domodossola, è ancora perfetto, aiuole definite e cordoli, ma, soprattutto, nessuna vettura parcheggiata.

Di seguito i “segnali” disegnati sul parterre per indicare la pista ciclabile e il percorso pedonale.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

36 commenti su “Milano | Sempione – La sciatteria di Corso Sempione”

  1. Certo che se poi vi andate a prendere l’ultimo pezzo verso piazza Firenze, vuol proprio dire che volete farvi del male… 🙂

    Piccola correzione al titolo: non dovrebbe essere “la sciatteria di corso Sempione” ma “la normalità di una strada-tipo di Milano”.

    Suggerisco agli amici di UF un giochino divertente. Fate finta di essere turisti stranieri scesi al Crowne Plaza, quello in viale Sondrio. Vi hanno parlato di questa meraviglia che è il nuovo quartiere di Porta Nuova e volete andare a visitarlo. Chiedete lumi al concierge, il quale vi segna il percorso su una cartina. Vedendo che è vicino, decidete di andarci a piedi passando per via Melchiorre Gioia.

    Fotografate quello che vedete: marciapiedi con asfalto colato, mal rattoppato, pieno di gobbe e di buche; paletti e archetti di tutte le fogge e colori, che hanno in comune solo il pessimo stato di manutenzione; segnaletica storta, piegata, ammaccata; aste dei lampioni e dei semafori non verniciate; semafori con i parasole staccati o “volanti” e le aste tenute in posizione da mucchietti di cemento sistemati alla bell’e meglio; dulcis in fundo, tag ovunque, di cui molte ormai sono pezzi d’epoca.

    Imbastite un bell’articolo e, soprattutto, provate a immaginare che idea può farsi di Milano quell’ipotetico turista straniero dopo questa bella passeggiata.

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  2. Il seguente articolo è un confronto Roma-Parigi… MA

    si potrebbero dire le STESSE IDENTICHE COSE per un confronto MILANO-PARIGI…

    Da vedere e ragionare…


    Ennesimo articolo di confronto Roma-Parigi. Questa volta con 15 minuti di filmato
    9 novembre 2017

    L’arredo urbano, la gestione della sosta, il commercio su area pubblica, i parcheggi interrati, il verde, la segnaletica, gli spazi comuni. Abbiamo fatto una serie di filmati e di video-riflessioni su Parigi e da Parigi e li abbiamo messi uno in fila all’altro. Ne è uscito fuori il solito noiosissimo filmato, ma come di consueto piuttosto utile per chi si appassiona di queste cose, di chi ha voglia ancora di sperare, di chi ha intenzione di aprire gli occhi e di non vivere succube nella città peggio amministrata d’occidente.
    Soprattutto utilissimo per chi ha voglia di convincersi della verità: i problemi si possono risolvere, non è difficile risolverli, c’erano dappertutto e dappertutto sono stati affrontati e risolti. Poi potete ancora farvi raccontare che “a Roma nun ze po…”

    https://www.youtube.com/watch?v=84a1WNMgX4w&feature=youtu.be
    DA VEDERE E ASCOLTARE

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    • Con la differenza che però Milano versa decine di miliardi di euro di tasse a roma che non rivede più e che invece potrebbe utilizzare per manutenere il verde e l’arredo urbano, mentre roma quelle tasse le ruba ai milanesi.

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      • Qui le tasse e i soldi non c’è treno niente.

        Il video dimostra che il problema è come si costruiscono città a prova di automobilista selvaggio.

        Sono tutte soluzioni ad hoc.
        Tanti soldi o pochi soldi è come li spendi che fa la differenza.

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        • Volevo però farti notare come le vie a senso unico dove hanno messo le parigine erano vie morte…negozi abbandonati e nessun pedone, invece vai a vedere quella iniziale e champ elisee tutte e due a doppio senso con possibilità di sosta la via è viva e ha tanti negozi…
          Il discorso è per dire che pedonalizzare dove c’è un centro di attrazione può funzionare ma nelle viettuzze come quelle a senso unico rimuovere completamente la sosta fa morire la via perchè tanto nessun parigino o turista andrà mai nella viettuzza…quindi attenzione a rimuovere la sosta ovunque non funziona sempre…

          Per quanto riguarda i soldi è questo il punto come li spendi.
          Tu guarda come li ha spesi questa giunta e e poi ti prego dimmi se li sta spendendo bene?
          Piazza scala
          Piazza castello
          pista ciclabile viale tunisia (più brutta non si poteva fare)
          Il lavoro su melchiorre gioia per l’attraversamento pedonale non si poteva fare peggio di così…
          ecc…
          e poi il progetto per piazza sant’agostino che brutto…niente di nuovo materiali vecchi rimozione di sensi di marcia, insomma l’opposto di parigi.

          addottare le misure di mobilità che sta adottando Maran e cioè mettere tutti sensi unici che crea più traffico e più ingorghi (simil londra forse la più trafficata d’europa), fa morire delle vie e ne ingorga altre.

          Io sarei la persona più felice della terra se facessero fare i lavori di riqualificazione a chi ha progettato city life e porta nuova garibaldi, in questo modo avremmo una città che continuerà ad attrarre.
          Per esempio secondo me con i criteri di maran non avrebbe mai fatto un viale sotteraneo per collegare garibaldi, perchè le auto sono il male…invece è proprio così che quella zona è rinata..

          Qui in questo viale i lavori sarebbero così poco costosi che chiaramente è la paura che qualcuno si lamenti, ma se sono i residenti a chiederlo allora che minchia aspettano?

          ah ma forse ho capito, quando Sala deve andare dai suoi amici di radio deejay con la sua smart poi dove la posteggia l’auto…ah è vero ma lui avrà il permesso speciale…
          povera italia

          Ma poi c’è un tema importante tutti i fine settimana la movida porta in quella zona migliaia di auto e non è previsto un posteggio interrato valido, i posteggi che ci sono nell’area sono costosi scomodi e piccoli e mal segnalati.
          Quando c’è un grande luogo che attrae va creato un posteggio interrato incamerare il flusso li nel posteggio e si devono mettere tutti i dissuasori possibili per evitare il posteggio creativo, magari con un vigile che controlla tutto molto semplice…peccato che qui sia complicato perchè i soldi delle nostre tasse vanno a roma e comunque questa giunta non sa spenderli…peccato

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          • Quindi alle fine della fiera sono sempre glia litri che sbagliano (parigi)perché noi siamo geni e sappiamo che le auto rendono bella la città…
            ???????
            Che fatica a spiegare le cose…
            Quindi tutti i mali vengono da maran e la sua ossessione.

          • cioè, secondo te Porta Nuova è rinata grazie a un tubo di 50 mt?

            E non magari perché offre zone pedonali con negozi e locali di livello, architetture di qualità, due linee di metro, passante e stazione ferroviaria??

          • Candidati come sindaco se credi che basti tirare m***a sugli altri per dimostrare di essere migliore. Proponi queste idee, fai la tua campagna elettorale e convinci i milanesi a votarti.

          • Singolare stravolgimento del processo democratico in cui i cittadini votano delle persone sulla base di un programma e poi esprimono il loro parere nei modi (legali) che ritengono più appropriati, sul loro operato.

            E poi Adriano ha il brutto difetto di mettere sempre tutto sul personale, ma quello che dice non è campato per aria, anzi.

    • caro WF, certo, ci sono differenze, ma non sono d’accordo con te che si potrebbero dire “le stesse identiche cose”.

      Milano non è Parigi, ma non è nemmeno Roma per fortuna (ci sei stato ultimamente??). Parecchie delle cose che si vedono nel video ci sono comunemente anche a Milano, ad esempio i marciapiedi protetti davanti alle scuole e i salvagenti spartitraffico, il bike sharing (forse con quelle free flow ora ne abbiamo più noi) e perfino le edicole che offrono servizi extra (anche se non (ancora) così raffinate anche a Parigi).

      Certo, le tristissime paline dall’ATM impallidiscono di fronte a quelle multicolor plastificate della RATP (che ha anche molti più soldi però), però, non so a Roma, ma i pannelli con i tempi di attesa e gli schemi di linea con la cartina alle fermate ce li abbiamo pure noi…

      Peraltro, guardando bene il video, si nota anche qualche pecca un po’ milanese, tipo le parigine di tipo diverso (e storte), i marciapiedi asfaltati in alcune vie (ouch!), gli adesivi e le tag su panchine e centraline (non sugli edifici, però, perché la legge francese obbliga i proprietari a ripulire!), gli scooter parcheggiati ovunque…

      Manco da qualche anno da Parigi ma, nell’ultima mia visita (4-5 anni fa circa) ricordo di averla notata molto più sporca e disordinata di quanto la ricordassi nelle visite precedenti.

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      • Ecco la 2a cosa che avrei voluto evitare, dopo il bar sport destra sinistra, era il riflesso condizionato di tirare fuori il righello per vedere quanti centimetri il pisello di Milano è più lungo di quello di Parigi…

        Ok,allora se è una gara fermiamoci qua e bene così.
        Milano a posto così.

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        • Perchè?
          Il bar sport Destra/Sinistra fa solo il gioco degli incompetenti (di destra e di sinistra) ma la competizione globale tra città è una cosa reale e anche se non è gratificante dobbiamo continuamente tirar fuori il righello (in termini civilizzati si dice fare benchmark, comunque) per vedere di essere alla pari o possibilmente avanti.

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          • Perché non è costruttivo se nella gara di lunghezza non apprendiamo nulla dagli altri ed è una gara sterile se è fine a se stessa ad affermare solamente chi è meglio è chi è peggio…

            Sono riuscito ad essere chiaro?

  3. Si..Però la tristezza che il discrimine tra la civiltà e l’inciviltà siano una serie di paletti di legno che nel primo tratto di corso sempione bastano a cambiare volto alla città.

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  4. Segnalo che il cosiddetto percorso ciclabile sotto gli alberi è di fatto impossibile da percorrere in quanto ad ogni traversa ci sono gradini e cordoli spaccabici. Meglio, si fa per dire, utilizzare il controviale fra le auto, saltellando fra le buche e i gradoni di cemento. Anche questa non è una prerogativa di corso Sempione, vedi per esempio il tratto iniziale di via Mac Mahon.

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  5. Diciamo che là tasse le abbiamo sempre lasciate a Roma , ma ultimamente il degrado a Milano è molto peggiorato , dipende sempre dalla priorità della giunta e del sindaco , avranno miliardi di pregi la sinistra , ma non certo L ordine e la pulizia questo è risaputo

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    • Premetto che vivo a Milano ma non sono residente a Milano, quindi non voto qui e la diatriba destra-sinistra preferisco lasciarla ai libri di storia su cui studia mio figlio… al quale appare una cosa tanto distante quanto il Congresso di Vienna o il Concilio di Trento…

      ciò premesso, va bene tutto, va bene avere delle idee politiche e portarle avanti, però per dire che “ultimamente il degrado a Milano è molto peggiorato” bisogna proprio essere molto, ma molto in malafede….

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      • C’è stato un momento a Milano i 12 mesi prima di Expo e subito dopo che sembrava che le cose cambiassero molto velocemente, si vedevano pezzi di città rimessi a posto, interventi dappertutto e una certa frenesia di mettere a posto le cose.
        Purtroppo adesso (ed era ovvio) il “momento” è passato ed uno tende a vedere di nuovo le cose che c’erano anche prima e che distratti dal resto si vedevano meno.
        Altre cose invece, come tag e graffiti, cura del verde, manutenzione stradale e numero di senza dimora sui marciapiedi (non parlo dei migranti) mi sembrano invece oggettivamente peggiorate. Come anche il disordine del traffico, complice il boom dell’ecommerce che ogni anno sembra raddoppiare il numero di furgoni in giro ed anche una certa ripresa dell’economia (io, così tanti camion in giro erano anni che non li vedevo)

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        • Io sinceramente non ho invece mai visto un periodo di tale “rinascimento” con così tante opere e progetti tutti in una volta. Metro 4 (e prolungamenti della 1 e 5), Biblioteca degli alberi – Porta Nuova (con i vari grattacieli in costruzione o progetto, City Life (ultimo grattacielo e parco ancora da costruire / ultimare), Scali ferroviari (aree immense che stravolgeranno l’aspetto della città, forse la più importante operazione immobiliare in Italia da sempre) , Human Technopole e trasferimento facoltà scientifiche della statale, riassetto Piazza Castello e Piazza Cordusio (piazza Beccaria appena completata) flag ship di Apple a piazza liberty, piazza d’Armi, e poi si potrebbero aggiungere la candidatura per EMA , la costante attenzione ai flussi turistici (mai visti tanti turisti a Milano) le opere per realizzare la smart city, le decine di altri progetti minori, il piano periferie (con l’abbattimento dei condomini popolari di Via Bolla), le nuove scuole, Cascina Merlata e gli altri progetti di housing sociale, la pedonalizzazione del centro (che inevitabilmente dovrà esserci a seguito della riapertura dei Navigli) … non vi sembra di essere un po severi con questa giunta? Certo molti progetti sarebbero migliorabili e si sarebbero potuti fare meglio, ma dire che passato Expo tutto si sia fermato …

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          • E poi scusate, i graffiti e tags varie sono anche colpa della giunta che non pulisce ma, prima ancora, dei cittadini imbecilli che deturpano la città . Che poi ci sia tantissimo ancora da fare e migliorare, mi sembra ovvio, ma non si può pretendere che tutto venga fatto domani

          • Non dico che si è fermata la città, dico che capisco se uno percepisce del “degrado” aumentato, che è diverso da avere progetti (di cui moltissimi sulla carta – ovviamente visto che son stati appena approvati – o nel pieno della fase “ingrata” tipo la M4) e ho cercato di spiegare il perchè.

          • Ma chi c’è lha a prescindere contro la sinistra troverà sempre qualcosa per dargli contro e si inventa un passato che non esiste.

            Per esempio la,fake news sulla darsena immaginaria realizzata dalla moratti.
            Invece quella reale che ricordo io era piena di sterpi, ratti, pantegane e lontre bloccata da un ricorso del costruttore privato del folle parcheggio sotterraneo.
            I tanto sbandierati salvatori privati che tenevano in ostaggio Milano per avere più soldi…per far fare i lavori…

            Il passato si modifica con i sentimenti.
            La,realtà era ben diversa.

          • wf, quale sarebbe la Darsena immaginaria della Moratti secondo te?
            (La Moratti ha semplicemente bloccato il parcheggio che era nel progetto del 2004 e iniziato il conseguente ricorso al TAR, in seguito vinto)

        • Cura del verde, tag, manutenzione stradale, mendicanti e traffico si notano di più di Cascina Merlata, degli abbattimenti in Via Bolla (o del progetto Giambellino), di Human technopole e trasferimento Statale (di cui si notan di più i titoloni sui giornali di Città Studi desertificata). O di Apple e Starbucks e dei turisti, che non proprio tutti attribuiscono al Comune come merito (sbagliando, secondo me)

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  6. parliamoci chiaro chi ha votato questa giunta , troverà mille scuse per dire che non è così è la colpa cadrà sui fascisti è automobilisti

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  7. ma non voglio fare polemica , ,no, ma i video possono essere fatti a favore ho contro , ormai indipendente di giornalisti non c è ne nessuno , giro la città è vedo come è ridotta , devo ammettere che questa giunta è quella precedente hanno fatto un grandissimo lavoro sulla cultura mostre e spettacoli perché è nel DNA , ma per pulizia e decoro la città è peggiorata in questi 7 anni , tutto qua , poi ognuno è libero di pensarla come vuole

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    • Ma perché non uscite mai un attimo dalla logica PRO o CONTRO.

      E non incominciamo a vedere le cose che vanno fatte
      (E incominciare a copiare da Parigi per . esempio)

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    • ma l’hai guardato il video?? e se l’hai guardato l’hai capito?? se non capisci bene l’italiano (ipotesi plausibile visto come scrivi) lo sai che YouTube ha anche l’opzione SOTTOTITOLI AUTOMATICI??

      Di quali giornalisti vai blaterando?? Quel video è stato fatto da un PRIVATO CITTADINO in vacanza a Parigi… punto….

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  8. A parte tutti i vostri bla bla speriamo che il sindaco si muova a far qualcosa per questo bel viale abbandonato all’incuria da decenni (anche dove hanno messo i paletti con la rete per impedire la sosta si poteva far ben altro, vedi i nuovi giardini di city life) ripristinando almeno i vialetti pedonali che ora non hanno neanche le discese agevolate dai marciapiedi. Temo pero’ che il sindaco voglia passare alla storia con i navigli ed eventuali soldi gli servano per quello….

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    • Applicando un un principio di semplice civiltà. Chi sporca, abusa, vandalizza ecc. paga il conto. A Milano c’è gente, tanti anche italiani, che credono le uniche funzione dello spazio pubblico sono come parcheggio e come discarica.

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  9. Inizio lavori di riqualificazione di Corso Sempione entro il 2014.
    Cosi aveva promesso (dovevano partire già nel 2013) il mitico Maran.
    Come come.. Questo assessore ha pure fatto carriera?
    Cmq la prox volta fate un altro confronto ancora più impietoso.. Con Barcellona!

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