Milano | Tre Torri – Cantiere CityLife: aggiornamento 20-11-2017

 

Ringraziamo ancora la verve creativa del “reporter” Michele Stella, che ci regala altre viste sul cantiere in gran fermento di CItyLife a Tre Torri. Orami manca poco più di una settimana all’apertura del Centro Commerciale e quindi le modifiche nel cantiere sono molto evidenti giorno dopo giorno.

A brevissimo sarà inaugurato anche il padiglione delle Scintille, infatti martedì 21 ci sarà l’inaugurazione del palazzo restaurato e riqualificato, pronto per venire completato internamente agli usi che verranno.

Di seguito due immagini dei lavori al marciapiede di Largo Domodossola.

Immagine da Instagram
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25 commenti su “Milano | Tre Torri – Cantiere CityLife: aggiornamento 20-11-2017”

      • Dunque vediamo… il progetto è di una anglo-irachena… il principale investitore è un’assicurazione tedesca… il centro commerciale sarà gestito da una multinazionale portoghese…. eh sì, proprio orgoglio padano!!!

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      • il gruppo Generali ha sede a Milano ma raccoglie premi assicurativi sull’intero territorio italiano..quindi orgoglio italiano alla faccia dei padani boriosi…Milano prima dell’Unità di Italia era una cittadina insignificante …Milano è cosi ricca perché tanti italiani da tutta Italia vengono qui a spendere soldi e a lavorare..

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        • beh adesso non esageriamo… cittadina insignificante proprio no… chi avevi come professore di storia a scuola, Topo Gigio?
          Milano è stata capitale dell’Impero Romano d’Occidente, qui fu proclamato l’Editto di Costantino, è stata una delle capitali economiche d’Europa per tutto il Medioevo, più proiettata verso il Centroeuropa che il Mediterraneo (come testimonia il Duomo, UNICA cattedrale in gotico internazionale d’Italia, 4.a chiesa più grande del mondo e 2.a più grande cattedrale gotica dopo solo quella di Siviglia…)
          E’ stata uno dei principali centri del Rinascimento… non a caso Leonardo ha vissuto qui per la maggior parte della sua vita e ci hanno lavorato Giotto, Bramante, Filarete, Tiziano… Grazie a Ludovico il Moro, è stata una delle prime economie proto industriali d’Europa e già nel 400 i beni di lusso erano noti in tutta Europa come ‘ouvrage de Lombardie’… Nel 700 è stata, insieme a Napoli, la capitale dell’illuminismo italiano, qui si pubblicava ‘Il Caffè’ e qui Beccaria primo al mondo teorizzò l’abolizione della pena di morte…

          Quanto agli altri che vengono qui a lavorare e a spendere… è un po’ la storia dell’uovo e la gallina… se vengono qui è a lavorare è perché qui c’è il lavoro già prima che arrivino, altrimenti andrebbero a Canicattì o a Vibo Valentia (o a Belluno o a Cuneo, per non far torto a nessuno…) non ti pare?

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        • PS: io mi riferivo ad Allianz, ovviamente.
          Comunque il Gruppo Generali non ha sede a Milano, ma a Trieste. E, a voler mettere i puntini sulle I, è austro-ungarica di nascita visto che è nata quando Trieste era ancora territorio KK.
          I premi li raccoglie non solo in Italia ma in tutta l’Europa centrale e orientale, suo naturale bacino per i motivi di cui sopra.

          Sapevàtelo.

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        • Caro “no padano”, sei caduto nella trappola del tipo della padagna.
          La padagna ed il relativo orgoglio sono una puttanata… ma dire che Milano è grande grazie agli altri italiani e altrettanto una pirlata.

          Se dalle altre regioni vengono qui a lavorare e a spendere soldi, anzichè farlo nella propria città, un motivo ci sarà. E questo motivo sta tanto nei demeriti del Sud quanto nei meriti del Nord. Farne però una contrapposizione è stupido ed inutile… non seguire il tipo della padagna, che se fosse nato a Napoli oggi scriverebbe che Milano fa schifo perchè giù il tempo è bello e si angia meglio… quando uno è provinciale, lo è indipendentemente da dove è nato.

          Ottima Milano, che nonostante sia molto indietro rispetto alle città del Nord (anche noi siamo meridionali) ha presentato un dossier così buono da arrivare a parimerito con Amsterdam e superare Vienna e Copenhagen. Un buon lavoro, basato sui recenti progressi e sulla cooperazione tra istituzioni. Amsterdam e non ha rubato nulla ma avuto più fortuna.

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          • Meno male ogni tanto un po’ di sano buon senso.

            Certo che perdere così brucia, è come perdere i Mondiali ai rigori.

            Comunque guardiamo il lato positivo: in questa corsa l’Italia ha giocato compatta e ha guadagnato credibilità, ha finalmente ‘fatto sistema’, e sono sicuro che il capitale diplomatico, relazionale e d’immagine accumulato non andrà perduto.

            Lo Human Technopole sarà la nostra EMA, qui lo dico e qui lo nego. Adesso concentriamoci sulle prossime sfide: Ex EXPO, scali ferroviari, riapertura navigli e Olimpiadi invernali 2026.

          • la sconfitta di Milano è una mazzata sonora peggio della mancata qualificazione al modiale ovviamente. Se avesse preso 14 voti anzichè 13, non ci sarebbe stato spareggio. Milano avrebbe vinto e Amsterdam perso. In 13 non ci hanno votato, un motivo ci sarà. Non bastano tre palazzoni per sentirsi europei. Serve cambiare ancora parecchie cose. UF non smette di dirlo.
            C’è poco da essere orgogliosi. E basta vedere il bicchiere mezzo pieno sempre, pure se si perde.Percio’ meglio abbassare la cresta e lavorare sulle cose che non funzionano.
            Amsterdam (come Parigi per l’altro sorteggio) se lo merita davvero, perchè é una citta-capitale, anni luce da Milano – in tutto! Quindi ha vinto il migliore – STOP .Dispiace parecchio per Milano e per l’Italia, ma è la triste verità.

          • Anche noi siamo meridionali…. forse molti non conoscono il significato di TERRONI… basta dire MAFIA per capire la differenza tra padani e TERRONI.. E NON SOLO !

          • Grandissimo, ti ricordo che la ‘ndrangheta in Lombardia c’è grazie al (ex) partito del nord, lega + forza berlusca… vatti a leggere la cronaca giudiziaria dei comuni del Nord commissariati o della regione Veneto che con Galan hanno trasformato un’opera veneta (il mose) in una vergogna come la Salerno-ReggioCalabria… o l’asssere regionale Zambetti (sempre partito forza berlusca, condannato a 13 anni) che ha comprato in provincia di Milano i voti dalla ‘ndrangheta… e i soldi con cui berlusca ha costruito milano2???

            E’ continuando a fare il giochino del “noi siamo meglio di loro”, che le cose peggiorano anzichè migliorare, perchè si accetta di non vedere le magagne che si ha in casa…

  1. @Dado: non sono d’accordo, Amsterdam sarà certo meglio di Milano sotto alcuni aspetti, non tutti, ma comunque è una cittadina in confronto a Milano e tecnicamente era migliore il nostro dossier.

    Si sa che in queste votazioni europee le ragioni non sono tecniche ma geopolitiche. Ci hanno tradito all’ultimo la Germania (comprensibilmente, visto che l’Olanda è un suo stato vassallo, economicamente parlando) e, molto meno comprensibilmente, la Spagna. Chissà, forse non potendo avere loro l’EMA a Barcellona, hanno preferito che l’avesse una città nordica per non rafforzare troppo Milano, che di Barcellona è una concorrente diretta (e sempre più temibile) nella stessa area

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  2. Già Solo Per L Aeroporto stupendo che hanno, non c è partita fra Amsterdam e Milano. prova ad atterrare a Milano dopo esser partito da loro, ti di manderai se hai fatto un viaggio indietro nel tempo di 30 anni

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  3. Adesso concentriamoci a curare le cose di Milano che non vanno.
    E dimostriamo a tutti che l’ema non ci serve.

    Pragmatismo ambrosiano e al lavoro per la città che in primis serve a noi che ci viviamo.. e i turisti mica vanno a vedere l’ema.

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  4. Ottimo WF. In realtà l’EMA avrebbe attratto scienziati, operatori, famiglie e, con loro, famigliari/amici (cioè turisti) . Però è andata. Se avessero estratto il bussolotto con scritto Milano saremmo qui a glorificare la capacità di Milano/Lombardia/Governo ecc. E’ proprio come al calcio. A volte per una questione di centimetri od un rigore non dato si passa dalle stelle alle stalle. Però abbiamo giocato bene. Non ci sarà il ritorno ma siamo cresciuti in reputazione. Ora, smettiamo di piangerci addosso, di incolpare Spagna e Germania (perchè? noi ci saremmo comportati diversamente?) tiriamoci su le maniche e lavoriamo a testa bassa per rendere questa città più bella, attrattiva, vivibile, insomma una città migliore. EMA o non EMA

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