Ennesimo aggiornamento dai lavori per la ciclabile di viale Monte Santo, tra piazza Principessa Clotilde e piazza della Repubblica. Questo cantiere sarà presente ancora per molto tempo, visto che saranno completamente rivisitati e rimodellati interi marciapiedi e percorsi carrabili tra piazza della Repubblica sino a piazza Duca d’Aosta e via Vittor Pisani, oltre al già avviato viale Monte Santo.
Questa volta ci siamo concentrati solo sul alto dispari del viale Monte Santo che unisce piazza Principessa Clotilde sino a piazza della Repubblica. Con piacere abbiamo notato che l’allargamento dei marciapiedi in alcuni punti è stato “riempito” con delle aiuole che accoglieranno del verde, come ad esempio davanti al civico 5 dove è comparsa una bella aiuolina triangolare, proprio all’incrocio con via Andrea Appiani.
Qui altri articoli inerenti viale Monte Santo.
Sno commosso, non è stata fatta un’unica colata di asfalto, ma è stata fatta anche un’aiuola! Ma allora c’è sparanza!
Se poi metteranno tanti, ma tanti dissuasori della sosta, allora siamo proprio sulla strada giusta.
Wow miracolo. Lavori fatti come si dovrebbero sempre fare! Sembra per un attimo di trovarsi finalmente in una città di standard europeo.. Che rarità!
Ma allora… dico solo…
(Vedi il video)
https://youtu.be/Fd-Sxy0lrdQ
Mi potete spiegare perche’ i bordi interni della pista ciclabile sono fatti a spigolo vivo? E’ per pigrizia progettuale da parte di qualcuno che non ha mai usato una bicicletta, oppure risponde ad uno scopo ben preciso?
Lo scopo ben preciso di mantenere le strade cittadine ad un livello di elevata pericolosità. Probabilmente si divertono così. Basta vedere cosa hanno combinato in Via Gioia e Galvani!! Poi se ne vanno a Londra a farsi belli, senza alcun complesso d inferiorità!
Manca semplicemente una linea guida su come si facciano le piste ciclabili (e tutte le altre opere pubbliche, dall’arredo urbano in poi). Quindi è tutto fatto un po’ alla “Viva il Parroco”, col risultato che si passa dalle vette più sublimi agli assurdi più bizzarri in modo un po’ random.
Il problema è a mio parere che i Dirigenti ed i Quadri tecnico/amministrativi del Comune spesso sembrano palesemente inadeguati a una città come sta diventando Milano (con le dovute eccezioni ovviamente, ma è di poca consolazione). Del resto l’età media del burocrate comunale credo sia molto alta e son persone che si son formate in tempi ormai remoti.
Le piste ciclabili sono fatte a quota più bassa (5-7 cm) rispetto al marciapiedi per ridurre il rischio di investimenti di pedoni da parte dei ciclisti.
Ad Amsterdam e Copenhagen, dove sia i ciclisti che i pedoni sono tanti e i progettisti certamente non pigri, la maggior parte delle piste ciclabili, vecchie e nuove, presenta questo dislivello. E badi bene che non le riferisco opinioni ma dati direttamente misurati.
Tanti soldi buttati nel cesso, si poteva fare meglio spendendo meno, e poi ancora con sta cagata delle piste ciclabili a senso unico….noi ciclisti le vogliano a doppio senso….
perchè?