Milano | Centrale – La riqualificazione di Piazza Duca d’Aosta, tra aiuole e senzatetto

Quanto c’è da lavorare in piazza Duca d’Aosta, la piazza della Stazione Centrale.

Come tutte le piazze che ospitano  le stazioni in Italia, anche questo grande piazzale è decisamente problematico.

Il Comune sta cercando di affrontare la questione iniziando a riqualificare gli spazi partendo dal verde, ma forse si potrebbe fare meglio.

L’aiuola a mezza-luna che si trova davanti all’ingresso di via Vittor Pisani è in riqualificazione dal marzo scorso: molte più piante, molti fiori e cespugli fioriti.

Probabilmente l’intento è quello di impedire il bivacco sotto le piante come avveniva da lungo tempo, ma sarà difficile giudicare finché l’area non sarà aperta al pubblico. Certo l’inserimento di “dighe” in metallo per separare le specie di piante renderà difficoltoso stendersi sotto le fresche frasche; però chi occupava l’aiuola prima dell’intervento si è trasferito sotto i portici, di fatto spostando il problema altrove, senza una definitiva soluzione.

Altra nota che vogliamo sottolineare, e di cui avevamo già parlato in precedenti articoli: la pavimentazione in pietra è molto danneggiata. Ci sono infatti interi blocchi in frantumi o addirittura sbriciolati che rendono difficoltoso il percorso nella piazza e di sicuro, nell’attuale intervento, non è inserito il loro ripristino. Chissà quando verrà programmata la loro sostituzione.

Il resto della piazza, che ha le stesse problematiche (marmi frantumati, ma soprattutto aiuole utilizzate come luoghi di sosta), andrebbe secondo noi completamente rivisto e riqualificato.

La piazza è presidiata dai militari ma nonostante questo chi arriva in stazione trova uno spazio che non trasmette sicurezza; ci auguriamo che la totale riqualificazione delle aiuole e di piazza Luigi di Savoia possa migliorare la situazione. Intanto attenderemo gli altri sviluppi e l’apertura dell’aiuola riqualificata.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

26 commenti su “Milano | Centrale – La riqualificazione di Piazza Duca d’Aosta, tra aiuole e senzatetto”

  1. Il problema della piazza è che è un non luogo. Non ha funzioni per la cittadinanza se non essere attraversato per andare in vittor Pisani. Troppo caldo d’estate, freddo d’inverno. Molti piazzali di stazioni europee sono colonizzati da funzioni: belle aree pedonali, chioschi curati (non i baracchini mal frequentati che ci ritroviamo) punti di info turistiche.. In piazza Duca D’aosta non c’è nulla di tutto questo, addirittura hanno pensato di mettere parcheggi tra la stazione e la piazza, quasi a scongiurare ogni tentativo da parte degli utenti della stazione di permeare la landa desolata
    e degradata che, a mio dire, con le camionette dei militari fa ancora più impressione.

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    • Forse il problema è insistere a volere una gigantesca piazza di fronte alla stazione.
      Posto il fallimento di ogni tentativo di sistemazione, almeno dagli anni 50 ad oggi – e quello che stan facendo adesso non sembra risolverà molto – perchè non provare a chiuderla con un edificio pubblico?
      Se ne era parlato anni fa per la sproporzionata Piazza Duomo, magari si potrebbe ipotizzarlo qui.
      Certe volte pensare fuori dagli schemi può aiutare.

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    • Questa piazza non era stata pensata per essere pedonale. Dove adesso vediamo quella distesa di marmo bianco (peraltro ammalorato), negli anni 30 c’erano i capilinea dei tram e quello che oggi chiameremmo il ‘kiss & ride’.

      Ergo, la pedonalizzazione l’ha trasformata, come giustamente dici tu, in un non-luogo. Per essere rivitalizzata avrebbe bisogno di un ripensamento radicale, non basta un po’ di maquillage alle aiuole.

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      • Bravo, questa è la riprova che non tutte le aree urbane sono destinabili
        efficacemente alla pedonalizzazione senza un progetto serio, vedi piazza castello.

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        • A mio parere il punto non è la “pedonalizzazione” (è palese che se ci passassero le auto o ci fosse il terminal bus sarebbe ancora peggio di oggi) ma il concetto di “piazza”, che è difficile da creare in laboratorio.

          Se hai un gigantesco viale a 4 corsie che converge su uno spiazzo dove convergono anche una mezza dozzina di altre strade e per di più la principale Stazione Ferroviaria del Nord Italia, per quante aiuole ci metti non avrai mai una “piazza”, ma un non-luogo, perchè è un posto senza una funzione.

          I negozi li abbiamo affastellati all’interno della stazione, a piedi ci arrivi da sotto (metro) o dai lati (bus), oggettivamente in mezzo a quella piazza che caspita ci dovresti mai andare a fare?
          Smontiamo un paio di aiuole e mettiamoci uno Starbucks con due tavolini o un mercato metropolitano con un Urban Center o qualcosa come a Breitscheidplatz, a Berlino: il gestore della parte retail della Stazione non ne sarebbe felice, ma almeno diamo un senso a quello spazio.

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          • Di convivialità non ma di attività sana che scaccia il degrado si.

            Mercatini, localini di food, attvità comemrciali non degradanti…
            difficile ma non impossibile in fondo anceh a londra ci sono stazioniche sono centro di aggregazione e non di degrado.

            Molto difficoltoso certamente ma non impossibile…

          • Non succederà mai perché la “mitica” (è ironico, lo sottolineo per i duri di comprendonio) Sovrintendenza non lo permetterà mai.

  2. non viene neanche più voglia di commentare la situazione della centrale e vie limitrofe , L unica cosa positiva è che majorino potrebbe inciampare nelle mattonelle divelte quando fa le sue marcette , un sabato si è L altro si

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  3. Peccato che lo spazio di discussione di questo blog, che apprezzo molto, vada a ramengo per colpa di qualche disturbato. Sarebbe opportuno un intervento degli amministratori. Grazie

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  4. Precotto e Padano scusate ma chi ci sta in piazza duca D’aosta? Mi risulta che ci sia una delle sedi della regione Lombardia, guidata dai vostri beniamini che potrebbero anche fare qualcosa per sollecitare il ministro dell’interno a muoversi e risolvere la situazione. Scaricare sempre tutto sul comune non è corretto. Condivido che questo bel blog sia troppo sporcato da commenti fuori luogo di troll politici, avete stufato.

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  5. Leggo quotidianamente questo blog senza mai commentare. Oggi mi sento in dovere di farlo per scongiurare la deriva facebookiana di questo interessante portale.
    Padano e Precotto Doc.. migrate verso Milano Today o affini!
    Grazie!

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  6. Uno che mette doc per i sinistroidi anonimi e il resto degl intelighenti è da condannare , allora condannate anche l autore di questo blog milanese doc , vorrei rammentare che non molto tempo fa questi radical chic sinistroidi si sono lamentati con UF per i troppi servizi sui tag e sporcizia e incuria di questa città , a loro gli da fastidio che si critica la loro giunta di democratico non hanno niente , come gl anni 70 la gente L hanno ammazza e di recente usano i centri sociali , continuerò a dire la mia quando si tratta della giunta , avete infangato Milano con le altre giunte e adesso venite a fare la morale , ma andate a cagare,

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    • Don’t feed the trolls!

      Ragazzi, se vogliamo che questo forum mantenga il livello che ha sempre avuto ed eviti di trasformarsi in una succursale del bar all’angolo….

      non diamogli corda, non abbocchiamo alle loro esche.. NON RISPONDIAMOGLI, IGNORIAMOLI… continuiamo a commentare tra di noi NEL MERITO DEI PROGETTI e lasciamo a loro i commenti pseudo-politici nutriti di fake news e ignoranza (nel senso etimologico).

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