Disney Italia si è aggiudicata la gara per lo sviluppo, la promozione e la commercializzazione dell’Intellectual Property di Expo 2015, che comprende anche la creazione della mascotte ufficiale della manifestazione e la distribuzione di tutto il merchandising correlato.
Nelle prossime settimane verrà organizzato l’evento di presentazione, quando si svelerà il volto della mascotte. Già fioccano le ipotesi, da una pannocchia di granturco antropomorfizzata a una coppia formata da un agricoltore con fidata amica gallinella à-la Banderas/Rosita…voi che idea vi siete fatti?
Nel frattempo possiamo ricordarvi velocemente le mascotte delle Expo passate, dalle più recenti risalendo fino al 1984. Nel 2012 i due piccoli plancton Yeony e Suny hanno simboleggiato gli oceani e gli esseri viventi per la Expo di Yeosu, mentre il pittogramma Haibao è stata quella di Shanghai nel 2010. A Saragozza 2008 abbiamo incontrato lo spirito dei fiumi Fluvi, protagonista anche di una serie animata con Kikkoro e Morizo gli spiriti dei boschi di Aichi 2005. Per la sfortunata Expo 2000 di Hannover, la sfortunata mascotte Twipsy mentre nel ’98 a Lisbona c’era l’onda antropomorfizzata Gil. In Corea a Taejon abbiamo visto Kumdori l’elfo galattico. Nel 1992 doppia mascotte: il pappagallo Curro per Siviglia e il gatto Cristoforo per le Colombiadi di Genova. Tornando ancora più indietro con gli anni troviamo Oz, l’ornitorinco di Brisbane ’88, Ernie il robot di Vancouver ’86, l’alieno Hoshimaru della Expo di Tsukuba del 1985 e infine il pellicano di New Orleans Seymore, per l’esposizione del ’84.