Siamo in piazza del Plebiscito, dove affaccia il monumentale palazzo Salerno, sede del comando militare del Sud Italia. Palazzo dalla facciata principale rovinatissima, con preoccupanti crepe tra i timpani delle finestre.
Succede un mesetto fa, viene allestito il cantiere ricoperto dal telone con sopra i disegni del prospetto e il colore.
Bene, visto che tutti i palazzi che prospettano in piazza sono interessati da restauro, ben venga che si rimetta in ordine anche palazzo Salerno, di proprietà del Ministero della Difesa.
Lavori veloci, stranamente, questa volta. Dopo neanche un mese il ponteggio viene smantellato.
Appena arrivati in piazza dalla zona di via Toledo, risalta all’occhio il nuovo colore della facciata, più carico e sicuramente diverso dal precedente rosa antico.
Il risultato non è male…visto da lontano. Man mano che ci si avvicina al palazzo, si comincia a notare che qualcosa non va.
I cornicioni, il portale i capitelli e balconi, sono avvolti da una rete di protezione. Il restauro ha interessato solo il rifacimento del colore con la messa in sicurezza attraverso delle oscene reti il resto del palazzo.
Il risultato? Ridicolo. Possibile che un palazzo istituzionale da anni non trova un restauro degno di essere chiamato restauro, considerato che affaccia sulla più importante piazza cittadina?
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Palazzo Salerno dopo i restauri. Da lontano non sembra messo male. |
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A vederlo da vicino si capisce di come sta rovinato. |
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Mentre questo è il gemello, dalla parte opposta che ospita la Prefettura. In questo caso stanno facendo un lavoro di restauro totale. |