Stazione Municipio, fotogallery.

Presentata questa mattina la nuova stazione Municipio linea1 della metropolitana di Napoli. La stazione entrerà in funzione dal prossimo 2 giugno. Oggi dopo l’inaugurazione istituzionale, è stata lasciata aperta per farla visitare a turisti e cittadini fino alle ore 18:00.

Sicuramente diversa dalle altre stazioni dell’arte, quello che colpisce appena scesi nel primo mezzanino sono gli enormi spazi. Da dire che la parte aperta riguarda solo gli accessi per la linea1. In lavorazione la stazione delle linea6, il lungo tunnel di collegamento con la stazione Marittima dove saranno esposti anche parte dei reperti archeologici ritrovati durante i lavori di scavo. Manca infine l’uscita lato palazzo san Giacomo, quella su via Depretis, e quella che da nel fossato del castello.

Però anche se aperta solo in parte, anticipa già gli enormi spazi, stazione pensata per essere un grande nodo di scambio tra due la linea1, linea6, stazione Marittima e fermata del Tram.

Nel frattempo ci godiamo questa fotogallery che mostra solo il primo piano ammezzato della stazione, visto che era vietato scendere fino in banchina.

Infine anche in questa stazione troviamo una istallazione artistica di grande impatto, non solo per le dimensioni, ma per essere diversa alle comuni istallazioni presenti nelle altre stazioni.

Aperta anche il primo pezzo di piazza antistante palazzo san Giacomo con la cinquecentesca fontana ricollocata nella nuova piazza.

cominciamo dalla parte aperta della piazza. La fontana cinquecentesca del Tritone nella sua nuova collocazione.

le sedute intorno alla fontana, Bianco e grigio che richiamano i colori dei materiali che compongono l’antica fontana.

Rivalutata sia la piazza che la fontana dove nella sua nuova casa appare molto più monumentale 

le nuove sedute

il primo pezzo di piazza aperto che va verso il porto. Al momento conduce a una seconda uscita della stazione, che però è solo provvisoria. Hanno utilizzato le future scale di emergenza.

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da qui si ha una veduta sul resto del cantiere. 

il colpo d’occhio verso palazzo san Giacomo.

andiamo verso l’ingresso alla stazione di via Medina.

ingresso più ascensore.

quello che appare ridicolo è la scritta municipio minuscola e fatta in ferro. Si spera che metteranno anche quella normale come nelle altre stazioni.

si scende in stazione attraverso due rampe di scale.
si arriva nel piano ammezzato dove sono i tornelli.

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la cosa che subito attira attenzione è la grossa istallazione in movimento di Michal Rovner

sei proiettori animano la scena. 

Pini, golfo e Vesuvio la scena senza la città, dove le persone di muovono come in un sogno.

l’istallazione occupa una parete di 32 metri

mentre alle spalle troviamo il bastione Vicereale del Maschio Angiino riportato alla luce durante i lavori di scavo.

la stazione presenta spazi molto grandi

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dietro questa parete di pannelli ci sarà l’uscita direttamente nel fossato del castello.

Le scale fisse, dove si capisce la profondità della stazione fino ai binari della linea1- Mentre ne piano dopo la prima rampa di scale in futuro ci saranno gli accessi per la stazione della linea6

mentre di lato alle scale provvisorie, si sta realizzando il lungo tunnel che porta direttamente alla stazione Marittima e dove verranno poi esposti i reperti archeologici

il tocco di classe lo da il lucernario azzurro
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superati i tornelli troviamo gli ascensori che portano direttamente in banchina.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

0 commenti su “Stazione Municipio, fotogallery.”

  1. Dovrebbero….almeno perché di sicuro Napoli sta guadagnando molto negli ultimi anni in decoro e pulizia….Roma è ormai una fogna putrida di marciume illegalità mafia sporcizia e sciatteria ovunque senza più una regola civile…..peggio di qualsiasi epoca passata…grazie ai romani…massa di ignoranti e burini della peggior specie che hanno permesso alla loro città di diventare la nuova corte dei miracoli di zingari abusivi e immigrati impuniti….roba che anche la più remota capitale europea è più seria e vivibile….

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