Milano, lunedì 7 marzo 2016, M4 SpA, concessionaria per la realizzazione della nuova linea della metropolitana, comunica che per i lavori di realizzazione delle stazioni e dei manufatti della linea 4 non vengono espropriati né cantine né garage.
Fabio Terragni Presidente di M4 intende rassicurare gli abitanti delle vie interessate dai lavori della linea 4: “Non verrà occupata né espropriata alcuna cantina, a differenza di quanto erroneamente diffuso da organi di stampa”.
Gli avvisi ricevuti in questi giorni dagli abitanti di Via Lorenteggio comunicano – come previsto per legge – l’occupazione temporanea esclusivamente del sottosuolo, così come già avvenuto nei mesi precedenti per i cantieri in altre zone della città.
Quindi nessun esproprio ma una “Occupazione temporanea del sottosuolo per le attività necessarie alla corretta esecuzione dei lavori”, come cita la comunicazione inviata alle proprietà degli immobili interessati.
Per i lavori di realizzazione della metropolitana, come per la posa di tiranti utilizzati per il consolidamento delle opere civili, può infatti essere necessario utilizzare porzioni di terreno sottostanti gli edifici esistenti e quindi anche sotto le cantine, box o altri spazi di utilizzo reali.
La notifica dell’ordinanza di occupazione è un obbligo di legge in quanto il sottosuolo è di proprietà legale dell’immobile sovrastante, così come è prevista per i proprietari un’indennità per tale occupazione.
I professionisti della polemica hanno creato un caso ed i giornalisti ci sono cascati subito. Uniche vittime i cittadini che sono stati presi in giro.
M4 avanti tutta!
Mi ricorda la leggenda metropolitana degli ambientalisti che lanciano i serpenti dagli aerei. Tutti a crederci, tutti pronti a inveire senza neanche fermarsi a riflettere sulla stupidità di certe sparate. M4 deve sforzarsi ancora di più per comunicare meglio come procedono i lavori. Trovo il sito e tutta la comunicazione su m4 ancora troppo deboli
Comunque è vero che durante l’inverno svuotano i mari per pulirli. E l’acqua del mare la portano nei laghi attraverso i fiumi.