Nel luglio del 2015 era stato annunciato in pompa magna il vincitore del concorso per il riordino di piazza della Scala.
Il progetto vincitore è stato realizzato dal gruppo di progettisti guidato da Pierpaolo Tonin e composto da Graziano Cavallini, Paola Franceschi, Giacomo Gatto e Davide Vernocchi.
Piazza della Scala, piazza del Duomo, piazza S. Fedele, Piazza Belgioioso, via Filodrammatici e piazza Ferrari sono riguardati come un’unica configurazione ambientale […] Basato sull’idea di togliere più che di aggiungere, il progetto suggerisce dunque una linea di manutenzione, ispirata alla progressiva limitazione del traffico veicolare e alla creazione di un’estesa area a pedonalità privilegiata, in modo da assicurare l’effettiva continuità tra i vari ambiti […] L’idea di fondo è quella di una piazza come hub “vuoto” che raccoglie e indirizza i flussi del turismo culturale nelle direzioni delle numerose istituzioni disseminate nel suo più vasto intorno”. Così veniva presentato il progetto.
Il progetto prevede la sostituzione dell’asfalto dalle vie limitrofe, con un pavimento di pietra beola nella carreggiata e marciapiedi in granito di Montorfano, mentre i percorsi carrabili saranno delimitati da dissuasori in ghisa (le parigine) ridando un’aspetto monumentale alla piazza. Questo anche nella via Case Rotte, largo Mattioli e attorno all’abside di San Fedele fino alla Casa degli Omenoni.
Per ora il Comune sta intervenendo solo in largo Ghiringhelli, la porzione (ma perché parcellare una piazza in piccole porzioni?) di Piazza della Scala ai piedi del teatro e dell’ingresso al museo. Collocandovi la statua di Giulio Ricordi, ma su di un lato per non ostacolare quando la Rai o altri operatori televisivi devono parcheggiare i loro mezzi per operare nel grande teatro. Per il resto della piazza, di via Case Rotte, largo Raffaele Mattioli, via Adalberto Catenae via degli Omenoni, dovremo aspettare ancora quanto? Al momento non abbiamo risposte.
Sperando che finalmente anche il parcheggio dei motorini venga ordinato in altri luoghi perché, come si vede dalle foto, qui è veramente brutto.
Il progetto
Appunto la ristrutturazione di largo Ghiringhelli fa pensare che non ci sia l’intenzione di attuare tanto presto il restyling dell’intera piazza.
Il parcheggio degli scooter è ormai una piaga quasi pari a quello delle auto. Che bisogno c’è di arrivare a piazza della Scala in scooter quando a piazza del Duomo passano ben due linee di metropolitana?
Una curiosità “non abbiamo risposte” (quote) significa che :
a) siete riusciti a capire di chi sia la responsabilità dell’intervento tra i mille corridoi e poltrone del Comune e che costui non vi ha risposto
b) avete perso la speranza di capire quali siano le priorità e le tempistiche di allocazione delle risorse finanziarie in Comune = non avete idea se e quando magari lo faranno
Io penso la 2… (tanto a chiunque chiedi, fa l’italico “scaricabarile”), ma volevo chiedere a voi 🙂
Bisogna farla però la piazza tutta nuova.
Così com è adesso è uno schifo immane di rotonda autostradale.
Saranno mica i ricchi alla puglia di briatore che la vogliono così.
No tranquillo è la giunta di incompetenti che hai votato che non sa cosa fare…
Continuo a scrivere ai vari assessori e non mi degnano di una risposta.
Sono una vergogna.
Considera che nelle email cerco di non essere polemico, come qui, uso un po’ di diplomazia, ma niente da fare.
Sono degli incompetenti purtroppo.
Ma non è vero.
Alla lunga lo faranno solo che devono vincere le resistenze di quelli che non si vogliono mischiare con la plebe quando vanno alla scala, conle auto con i vetri oscurati, perchè hanno le paturnie da ricco..in malindi.
Quindi le resistenze sono forti.
Queste sono le giunte più competenti che ho visto a milano,
altrochè La mamamdi Batman e lo sceriffo decorato Wincester, uno zibBaldone di competenza, ogni parola emessa una perla di saggezza (anzi saccezza).
Ciao Adriano.