A settembre del 2016 abbiamo lasciato via Bergognone sistemata grazie a “Re” Giorgio Armani, ora la riqualificazione è stata portata anche nello slargo chiamato largo delle Culture (l’incrocio con via Tortona). Sempre aiuole ben curate e marciapiedi larghi in pietra. Per ora solo il lato verso il quartiere di Armani, attendiamo di scoprire se almeno l’intera piazza sarà oggetto di interventi simili.
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Lunga vita a Re Giorgio!
Il tratto finale di via Bergognone è irriconoscibile. Davvero bello a vedersi.
Come sarebbe bello se il tratto finale di Via Bergognone finisse in un ponte ciclopedonale che si congiunge ai Navigli!
Basterebbe poco ma tempo che neanche Re Giorgio abbia tanto potere…
Miscredente! Lui tutto può! Pure tutta la via Bergognone.
Bello ma quel lungo prato centrale a che serve?
A far cagare i cani…
Nonché, e magari principalmente, ad evitare la sosta selvaggia degli automobilisti.
bha insomma ad esempio li potevano fare le piazzole del bike sharing senza togliere i pochissimi parcheggi che sono rimasti…
Soprattutto parcheggio per scooter, moto e motorini degli impiegati della Deloitte che in settimana sono uno scandalo per come son messi in stile Calcutta/Bombay.
Per me è bello così con il verde. Anonimo, per auto e moto dovrebbe valere lo stesso ragionamento: basta parcheggio selvaggio, meno uso a favore dei mezzi pubblici, etc.