In Via Monti Sabini al civico 4, una traversa di via Noto, si trova un palazzo decisamente anni Novanta che si è rivelato (oltre a non essere particolarmente gradevole esteticamente) una trappola mortale per molti uccellini. Sì, perché a quanto pare i vetri perfettamente a specchio ingannano i poveri volatili che credendolo un pezzo di cielo si schiantano a tutta velocità, un urto che per tanti diventa mortale.
La segnalazione è avvenuta dai cittadini della via che avevano notato una notevole presenza di quei corpicini senza vita, ai piedi del palazzo. Erano state contate addirittura oltre 25 carcasse di uccellini sparsi sui marciapiedi e sulle grate del palazzo. A dire il vero non era la prima volta, ma adesso la cosa non è passata inosservata.
Alcuni cittadini si sono domandati cosa fosse successo, tra i quali una signora che, allarmata, ha segnalato la presenza di «cadaveri di uccelli di diverse specie e in diverso stato di decomposizione», «Avevamo già notato nell’ultimo anno la presenza di un singolo esemplare morto ogni tanto nello stesso marciapiede ma questa è una vera e propria strage». Così la signora ha scritto al consigliere comunale Gianluca Comazzi (capogruppo di Forza Italia), che ha voluto far luce sulla faccenda. Nei giorni scorsi ha contattato la polizia locale suggerendo di far effettuare alla Facoltà di Veterinaria dell’Università degli Studi delle analisi sugli uccelli morti per capirne la causa dei decessi (come riportato da il Giornale).
Così, come abbiamo visto la colpa di quei decessi è stata causata dalle vetrate a specchio del palazzo e non da strani “veleni” nell’aria come avevano sospettato alcuni abitanti della zona. Gli esami sono stati effettuati dal Nucleo Tutela Animali della polizia locale, i quali erano già intervenuti anche lo scorso ottobre per la stessa segnalazione.
A quanto pare l’amministratore dello stabile in questione ha già predisposto l’acquisto di sagome anticollisione così da evitare che quei vetri si trasformino ancora una volta in una trappola letale per i poveri volatili. Purtroppo non è un incidente raro, ma succede spesso, soprattutto causato dai vetri a specchio in uso specialmente nell’architettura degli anni Ottanta e Novanta: oggi le vetrate, anche se a specchio, sono colorate in modo da non riflettere al naturale per non causare proprio questo tipo di collisione ai piccoli volatili.
Questa è la conferma della natura che i palazzi a specchio anni 80 fanno cag…
Pensa se ricoprissimo per qualche mese la facciata del Duomo con degli specchi…avremmo risolto per sempre il problema dei piccioni.
Ahahahahahah!!!