È stato approvato dalla Giunta il progetto definitivo per il prolungamento della metrotranvia Anassagora–Quartiere Adriano-Lotto 2 il cui importo stimato è di circa 15.820.000 euro.
Il progetto è stato realizzato da MM S.p.A. e prevede che la metrotranvia 7, che oggi arriva a Precotto, prosegua fino a via Adriano all’altezza di via Vipiteno. L’entrata in servizio è fissata per il 2021.
Il progetto include tutte le soluzioni necessarie per l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’accesso di persone con disabilità sulle vetture; le fermate saranno dotate di percorsi tattili secondo i codici LOGES.
Inoltre con il prolungamento della metrotranvia 7 è previsto anche quello della pista ciclabile oltre che la sistemazione degli incroci di via Tremelloni con via Anassagora, via Ponte Nuovo e la realizzazione di un anello stradale per migliorare la circolazione complessiva. Contemporaneamente verrà effettuata la bonifica del terreni sottostanti ove previsto.
Poiché il capolinea del tram sarà vicino all’elettrodotto Terna già dismesso di via Adriano/via Vipiteno, il Comune ha ottenuto dalla società che fosse smantellato entro il 2018.
Il progetto è inserito nel più ampio intervento di riqualificazione urbana del Quartiere Adriano finanziato dal Governo con 18 milioni di euro dei quali 7,9 milioni destinati al prolungamento della linea metrotranviaria che costituiscono la metà dei costi, l’altra metà è finanziata dal Comune che si occupa interamente anche delle bonifiche.
Il progetto è stato illustrato e condiviso durante tre incontri con il Municipio 2 e i cittadini negli scorsi mesi di luglio e settembre e a gennaio 2018.
Questo prolungamento (breve e non completo) si adatta molto bene al detto : ” piuttosto che niente,meglio piuttosto”! Il progetto della linea tranviaria interperiferica fra la stazione di Cascina Gobba M2 e Certosa FS passante per il politecnico della Bovisa fu infatti redatto alla fine degli anni novanta.Due decenni sono troppi per non essere ancora riusciti (non tanto a finanziare) a completare l’intero tracciato,dotando Milano di un utilissimo collegamento tangenziale (periferia nord est/periferia Nord Ovest) che e’ assolutamente strategico.Non e’ ammissibile che interventi infrastrutturali cosi’ importanti vengano calendarizzati in tempi biblici e che tutti i finanziamenti di leggi governative in materia di trasporto pubblico di massa vengano drenati dalle metropolitane.Rilevo a malincuore che sul trasporto di superficie esistono delle resistenze che hanno purtroppo reso la rete tranviaria Milanese molto lenta e non in grado di sfruttare al meglio le sue potenzialita’.Le linee vanno velocizzare eliminando le fermate troppo ravvicinate e dando la priorita’ semaforica ai convogli tranviari.Solo cosi’ si avrebbe la massima resa in termini di costi-benefici.Ricordo che e’ impensabile servire tutta l citta’ con le metropolitane e che i loro costi di costruzione sono ingensissimi.
Sante parole.
Ma voi dove abitate , prima di parlare
I soliti Italiani che non sanno fare altro che lamentarsi.
La notizia buona è che ci sarà una nuova linea per gli abitanti del quartiere Adriano.