Quest’estate si concludono i lavori iniziati lo scorso anno per il necessario ammodernamento della rete tranviaria milanese e la riqualificazione di vie e piazze. Al via da lunedì 4 giugno fino al 2 settembre, prima della ripresa dell’anno scolastico, il cantiere per il rinnovo straordinario degli impianti tranviari in piazza 5 Giornate e corso di Porta Vittoria. Gli interventi prevedono la riasfaltatura, la posa di binari tecnologicamente innovativi – che riducono al minimo le vibrazioni e la rumorosità al passaggio dei mezzi – e la dotazione di nuovi apparati di comando scambi in radiofrequenza. È previsto anche l’adeguamento delle banchine di fermata in corso XXII Marzo angolo piazza 5 Giornate al fine di consentire una migliore accessibilità.
L’obiettivo complessivo del progetto iniziato lo scorso anno è quello di sostituire le infrastrutture datate e ottenere così vantaggi in termini di comfort di viaggio. I lavori prevedono anche il rifacimento della pavimentazione con asfalto color rosso, come già fatto in piazza Baracca, per coniugare la sicurezza di uno dei principali nodi di traffico e salvaguardare il carattere storico di un luogo importante per i milanesi.
Tutti gli interventi, così come accaduto nel 2017, saranno svolti nei mesi estivi per ridurre al minimo l’impatto sulla viabilità. Allo stesso scopo l’intera riqualificazione è suddivisa in tappe per evitare di chiudere completamente e simultaneamente tutti i transiti.
Qui il volantino con le modifiche di percorso.
Peccato non cambiano nulla delle grandezze dei marciapiedi.
Niente curvatura delle svolte.
Niente isole salva pedoni.
Solo cambio binari.
Peccato
In realtà nella seconda fase sono previsti i lavori di rifacimento delle due fermate poste all’inizio di XXII Marzo, motivo per il quale il 27 tram dal 10 luglio deve essere soppresso.
Le rifanno uguali?
…
Cosa cambia di fatto?
Rimarrà sempre una enorme piazza distribuisci traffico…
Anche perchè oggettivamente non ci sono altri punti in cui convogliare il traffico di scorrimento di quella zona, a meno di non andare a intasare le strette vie circostanti. Va bene voler le zone 30 e più spazio per i pedoni, che in questa città molte volte è semplicemente inesistente, però non esageriamo.
La buona notizia è il rifacimento delle fermate, oggi semplici oggetti senza protezione dal traffico.