Milano | Morsenchio – Cantiere di via Merezzate: settembre 2020

Abbiamo compiuto un giretto attorno al nuovo quartiere di via Merezzate a Morsenchio, un grande intervento di edilizia sociale.

Abbiamo percorso il nostro giro in senso orario, “entrando” da via Giacomo Manzù (Santa Giulia), dove incontriamo il nuovo plesso scolastico e il parcheggio.

La roggia Gerenzana che attraversa in sotterranea la città da Corso Buenos Aires sino a qui, è stata pulita e visibile nel tratto scoperto. Il giardinetto che la costeggia è ancora chiuso al passaggio pedonale.

Ci accoglie la torre di 10 piani posta all’angolo tra le nuove via Eugenio Colorni e via Alberto Savinio. Le architetture seguono da tempo il gusto del momento che vede una variante del moderno anni Cinquanta e Sessanta del Novecento con la differenza dei balconi, oramai incassati a loggia e non più sporgenti, assieme all’asimmetria delle aperture.

L’intervento complessivo si compone di cinque lotti 
(oltre a due unità esterne all’operazione), tre dei quali oggetto di 
progettazione dello studio Beretta Associati Srl e da Mab Arquitectura, e i 
restanti due lotti affidati agli studi Brugellis, Di Franco, Giorgieri.

Ci siamo chiesti anche una cosa, come mai le nuove vie del quartiere non siano state rese completamente alberate, ma a volte solo in parte o spoglie del tutto. Un peccato.

Sotto la torre ci saranno i negozi di quartiere, tra i quali anche un supermercato.

Ecco la nuova via Alberto Savinio che ci porta verso via Giacomo Medici del Vascello, dove si trovano palazzi per uffici abbandonati da anni.

La parte commerciale di via Alberto Savinio. Oltre al supermercato ci saranno: un bar, una pizzeria, un laboratorio creativo, una una piccola palestra, un campo da basket con area attrezzata per la ginnastica e un’area giochi per i più piccoli. E’ poi in corso l’iter di accreditamento di un asilo nido.

Eccoci in via Giacomo Medici del Vascello, dove ci sono ancora edifici del nuovo quartiere in fase di realizzazione.

Alla rotonda è stato creato anche il parchetto che segue la roggia Gerenzana, ancora chiuso, come dicevamo.

Rotonda e piste ciclabili perfette che naturalmente finiscono dove finisce l’intervento di Abitare Merezzate.

Come dicevamo, gli edifici costruiti tra gli anni Settanta e Ottanta sono in attesa di riqualifichi, al momento sono quasi completamente abbandonati.

Di fronte ci troviamo il resto del complesso di Abitare Merezzate, appena ultimato o in fase conclusiva. Qualche appartamento è già stato consegnato (Circa 2/3 degli appartamenti in locazione sono già stati assegnati).

Come dicevamo, avremmo realizzato le strade del nuovo quartiere in maniera di avere più alberature. Ecco via Eugenio Colorni, priva di alberature. Nel punto dove la via svolta per tornare verso via Manzù, è stato ricavato uno spazio a verde con la classica fontana del drago verde.

A lato possiamo osservare lo spazio riservato, secondo il piano regolatore, all’innesto della Paullese verso la città con il collegamento con piazzale Cuoco (al momento sospeso come progetto). Oltre il “pratone” si trova la vecchia Cascina Merezzate che da il nome alla via e al quartiere.

Ed eccoci quasi arrivati a completare il nostro giro, tornando verso via Manzù. Tra il nuovo quartiere Merezzate e quello di Santa Giulia è stato creato un ampio parcheggio, che, secondo noi, poteva essere alberato. Ora risulta uno spiazzo enorme di catrame e in seguito avrà anche le lamiere delle automobili.

Molto bella la parte coi negozi di via Eugenio Colorni verso via Alberto Savinio. Bella pavimentazione in pietra, alberature e blocchi per le sedute in pietra.

Quartiere che, una volta completato sarà abbastanza vivibile, si spera, attrezzato e con negozi di vicinato. Unica pecca, per ora, è la scarsità di alberature, sempre secondo noi, che vista l’occasione, si poteva incrementare decisamente di molto.

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

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