Si sono da poco conclusi i lavori e gli acquirenti hanno già preso possesso delle loro abitazioni, potendo finalmente dire di “vivere in un’opera d’arte”. E’ quello che potranno sperimentare le fortunate famiglie che hanno acquistato i prestigiosi appartamenti costruiti in Casa Nespolo, un edificio di 5 piani fuori terra e uno interrato realizzato a pochi passi dal centro di Rivoli, alle porte di Torino.
L’iniziativa è stata accolta ed appoggiata con entusiasmo e partecipazione anche dall’Amministrazione Comunale, che vedeva tale intervento perfettamente integrato nel rilancio culturale e turistico che Rivoli, grazie anche alla presenza del Museo di Arte Contemporanea presso il Castello, ha intrapreso da diversi anni.
L’idea è nata dallo studio di Architettura Out of Design dell’Architetto Marco Bo insieme all’Impresa Buscieti srl, che, appoggiati dall’artista e Maestro Ugo Nespolo, hanno creato un affascinante edificio, dalle forme geometriche coraggiose ed accentuate e dalle diverse sfumature di colore verde e grigio, quasi un ossequio alla natura con riferimento all’immagine di un bosco.
Il nuovo fabbricato è difatti collocato nella natura, in un’area di quasi 1.500 mq con giardino privato a coronare le sue tranquille residenze e un piano terreno con pilotis, a confermare il minimo consumo di terreno possibile.
Gli appartamenti sono vari: da 4 a 8 locali, con metrature intorno ai 125 mq, tutti, dotati di terrazzi molto fruibili di 20 mq, alcuni con vista sul Castello, ed esposti a sud, balconi operativi di circa 9 mq, racchiusi da pareti di protezione e logge coperte di 4 mq.
Le tecnologie costruttive sono all’avanguardia: dagli impianti a bassissimo consumo energetico, ai pannelli fotovoltaici sul tetto, dagli infissi con vetrocamera super performante alla scrupolosa attenzione all’isolamento termico ed acustico, l’edificio garantirà privacy, comfort e tranquillità a tutte le famiglie che ci abiteranno.
Casa Nespolo è provvista di box auto al piano interrato e posti auto nel cortile condominiale, che assicureranno posto a tutti i nuclei abitativi, mentre le facciate e i rivestimenti esterni, realizzati con il materiale laminato speciale Trespa a bassissima manutenzione, sono state concepite anche in un’ottica di risparmio economico. I parapetti, interamente vetrati, garantiranno la giusta illuminazione naturale anche nelle facciate, con conseguente risparmio energetico e comfort abitativo.
ll progetto, che ha dovuto superare intoppi come il covid, la penuria dei principali materiali da costruzione e il forte incremento di costi degli stessi, ha richiesto due anni per la sua totale costruzione, realizzata grazie alla professionalità degli Architetti Marco Bo e Massimiliano Costa e all’esperienza dell’Impresa Buscieti srl, una certezza nell’ambito delle costruzioni edili e civili a Torino e dintorni che, insieme a società come la ST Facade Technology, che ha curato la realizzazione delle facciate, dei rivestimenti e dei terrazzi vetrati, ha potuto realizzare un edificio tecnicamente molto complicato – a causa degli elevati standard di qualità e performance imposti dai Progettisti – in un tempo relativamente breve.
La vendita degli alloggi è seguita e curata dalla Tecnorete Immobiliare – Studio Piol che assicura un’ottima consulenza per la compra-vendita, come testimoniano coloro che già vivono all’interno dei prestigiosi alloggi.
Nell’attesa di vedere altre realizzazioni dell’Arch. Marco Bo e dell’Impresa Buscieti, magari col contributo artistico di altri artisti o dello stesso Ugo Nespolo, ci godiamo questo capo-lavoro che coniuga arte, tecnologia ed esperienza costruttiva, realizzato nella tranquilla cittadina di Rivoli.
Committente: FBB srl (Torino)
Progettazione e Direzione Lavori: Arch. Massimiliano Costa + Arch. Marco Bo – Out of design (Torino)
Direzione Artistica: Ugo Nespolo (Torino)
Impresa: Impresa Buscieti srl (Torino)
Facciate e rivestimenti: ST Facade Technology (Torino)
Direzione Artistica, Schizzi e Disegni: Ugo Nespolo (Torino)
Renders: Arch. Marco Bo + Arch. Marco Casaletto – Out of Design (Torino)
Foto: Francesco Gullace
Una cagata pzzesca
Mama che obbrobrio! Fa schifo ora non voglio immaginare fra 20 o 30 anni