Il complesso residenziale sito a Porta Vittoria in via Cervignano 16, costruito nel 2010 e denominato i Giardini Vittoria, composto da due distinti palazzi residenziali di 9 piani, famoso anche per la grande meridiana, sin da subito furono vittima di un danno estetico non indifferente.
Il problema, saltato all’occhio di tutti da subito era stato quello dei rivestimenti delle facciate in pietra che, in vece di risultare eleganti, con gli anni si sono deteriorati in maniera evidente.




Da mesi ormai, i due palazzi son stati sottoposti ad una totale riqualificazione, sicuramente con gli ecobonus, e in questi giorni finalmente si può vedere il risultato dopo i primi spacchettamenti dalle impalcature.

In sostanza le facciate in precedenza realizzate con lastre di marmo bianco e altro materiale, col tempo i collanti utilizzati per tenere le lastre ancorate al palazzo, si erano infiltrati nel materiale, creando una sbavatura molto pronunciata e esteticamente brutta a vedersi, dando risalto ad ogni giuntura e facendo sembrare i palazzi rivestiti con lastre ancora da rifinire, come se li avessero lasciati a metà dell’opera.
Il nuovo rivestimento dovrebbe essere in gres porcellanato e posizionato in maniera lineare e non più sfalsato, che ora da un maggior senso di ordine e “pulizia”. Oltretutto l’inserimento di parti color antracite lo fa apparire più elegante di prima.










Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Duepiedisbagliati
Porta Vittoria, Calvairate, Via Cervignano, rivestimento, riqualificazione,
il palazzo è quello che è.. però sicuramente meglio ora
Posso dire? Sicuramente meglio ora.
Però trovo scandaloso che con il 110% abbiamo pagato questo intervento su un palazzo seminuovo…
Ma mica è detto: non prendere le supposizioni di UF come oro colato…
Il nuovo materiale di rivestimento è senza dubbio gres e si vedono distintamente le lastre ripetute, il che è abbastanza brutto..
è pubblicizzato sulle impalcature il “110%”
Preferivo di gran lunga prima. Piu’ colorato e le fughe scure gli davano carattere
Era una facciata ventilata con termoisolante in lana minerale incombustibile,in marmo di Carrara e Santa Fiora,le cui fughe furono erroneamente saturate con del sigillante acetico la qualunque,motivo per cui si è hanno rimosso le lastre e la coibentazione e posato EPS e gres
… annerito il marmo uno ha poi assorbito il sigillante acetico già durante la posa catturando lo smog della Milano da bere creando i bordi scuri…
Ci sono per caso informazioni sul centro polifunzionale e sulle possibili tempistiche di sblocco della situazione? Bene l’inizio dei lavori per la BEIC, ma al momento rimane a mio avviso un quartiere troppo “fantasma”.