Milano | Mobilità – Modifiche ai bus della zona Ovest con l’apertura totale della M4

Ci siamo quasi, il 12 ottobre è prevista l’apertura dell’ultima tratta di M4, dalla stazione di San Babila a quella di San Cristoforo, e di conseguenza come era successo con la prima tratta aperta nel 2022, ci sarà un riordino di alcune linee di autobus.

La riorganizzazione del trasporto pubblico di superficie, illustrata mercoledì durante la commissione partecipate e mobilità, non comporta alcuna riduzione delle tratte, almeno per quanto riguarda quelle urbane. L’obiettivo principale è migliorare i collegamenti tra i vari quartieri periferici e le nuove fermate della metropolitana, in particolare i capolinea.

Sfruttare al massimo le potenzialità della nuova linea M4 e offrire al maggior numero di persone la possibilità di raggiungere facilmente il nuovo mezzo di trasporto sotterraneo che attraverserà tutta la città e si collegherà con le altre metropolitane.

Su questa linea, in accordo con i Municipi, è stato programmato e studiato un riassetto delle linee di superficie che verrà realizzato in due fasi con gli obiettivi di mantenere il servizio di superficie lungo la linea della M4 con un trasporto pubblico locale capillare e migliorare i collegamenti delle linee di superficie esistenti alla nuova metropolitana, riducendo al minimo le modifiche dei percorsi pre-cantieri e mantenendo tutte le fermate esistenti.

Non solo, alcune linee sono state anche prolungate per consentire anche agli abitanti di quartieri più lontani e non serviti dalle metropolitane di raggiungere le fermate della ‘blu’.

La prima fase, in concomitanza con l’apertura della M4, riguarderà il prolungamento della linea 95 dall’attuale capolinea alla Barona, fino a via Martinelli (Ronchetto) di fronte al capolinea della M4, collegando così i quartieri a sud Milano anche con la nuova metropolitana.

La linea 64 sarà limitata alla tratta urbana Bonola M1-Molinetto di Lorenteggio, mentre la tratta extraurbana sarà sostituita e potenziata dall’introduzione di una linea nuova, la 326.

Per quanto riguarda le linee extraurbane, la linea 324 riprenderà il percorso Milano-Corsico in viale Resistenza (transitando dal Cimitero) che sarà prolungato fino a piazza Europa, sempre a Corsico. A Milano avrà il capolinea a Romolo M2, insieme alla 325. Il servizio si svolgerà anche in fascia di morbida dal lunedì al sabato e in tutti i giorni della settimana.

La linea 325 sarà prolungata da Corsico (viale Resistenza) a Buccinasco (via Lario) con una revisione delle frequenze e l’inserimento di bus da 18 metri, con il capolinea nel capoluogo a Romolo M2.

Verrà introdotta una nuova linea, la 326, che riprende e amplia il percorso suburbano della linea 64, connettendo Corsico (via Copernico e il quartiere Lavagna) e Cesano Boscone (via Grandi) con la M4, facendo capolinea in piazza Tirana. La stessa linea, a Molinetto, interscambia con il tram 14 e i bus 50 e 64.

Infine, la linea 351 si fermerà in piazzale Negrelli, dato che Buccinasco sarà collegata a Romolo con la linea 325. La 351 avrà anche un miglioramento del livello di servizio nella morbida feriale e nei festivi per un interscambio con la M4 e il tram 2.

La seconda fase, invece, partirà nei prossimi mesi, dopo la chiusura completa dei cantieri in superficie vicino alle fermate della linea Blu.

Le variazioni riguardano in particolare il servizio sulla cerchia dei Navigli e sull’asse di via Foppa, con l’inversione delle linee 50 e 58, effettuato per consentire a chi proviene dall’area di Baggio di raggiungere la nuova metropolitana, e con una nuova linea circolare sulla Cerchia dei Navigli senza perdita di fermate.

Nel dettaglio, la linea 50 riprenderà il percorso della linea 58 nella tratta tra largo Brasilia e piazzale Cadorna, e farà capolinea come ora in piazza Cairoli; la 58 coprirà il servizio su via Lorenteggio e via Foppa con capolinea in viale Papiniano (piazza Aquileia) consentendo la coincidenza con la nuova 50.

La linea 84 sarà unita alla 94, coprendo il percorso da Corvetto a Porta Volta e la linea 85 sarà arretrata a Cadorna. Entrambi i tratti non più effettuati da queste due linee saranno sostituiti dalla nuova linea circolare, la 96-97, che percorrerà la Cerchia dei Navigli.

“In collaborazione con i Municipi – ha spiegato Arianna Censi, assessora alla Mobilità – abbiamo lavorato ad un aggiornamento delle linee di superficie per raggiungere l’obiettivo di portare il maggior numero di persone ad utilizzare un servizio così importante come la nuova M4 che permetterà di attraversare tutta la città in poco più di mezz’ora. I principii che abbiamo seguito sono stati quelli del mantenimento del servizio superficie nella maniera più articolata e capillare possibile e quello di facilitare il raggiungimento delle nuove fermare anche da cittadini e cittadine di quartieri vicini, ma non serviti da metropolitane”.

  • Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi
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19 commenti su “Milano | Mobilità – Modifiche ai bus della zona Ovest con l’apertura totale della M4”

  1. Due linee di autobus 325 e 326, potenziate e pure con mezzi da 18 metri che percorrono la stretta Lodovico il Moro lungo il Naviglio, in gran parte con pavè, coi binari del tram due che affondano già adesso per i troppi mezzi pesanti e con la strettoia all’altezza della chiesetta di San Cristoforo. Ossia peggio di prima.

    Abbiamo avuto circa 13 anni per pensare alla viabilità dei mezzi pubblici all’apertura della MM4. E’ possibile essere leggermente perplessi?

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  2. Mi pare di capire che la linea 325 esisterà solo nella sua versione per Romolo, e non più in quella Pt. Genova/P.le Cantore attiva nelle ore di punta, almeno dalla mappa pubblicata, o sbaglio?

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    • le modifiche alla rete tram sono congelate al momento, verranno riprese in futuro. L’unica grossa modifica sarà probabilmente lo separazione della tratta sud-ovest del 14 in un’altra linea.

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    • Sapete fare solo schifezze.l’aubus 58 linea diretta ds Baggio a stazione nord diventa un calvario da nuova percorrenza e capolinea.Manderei l’ideatore di questa baggianata,niente tragitto via San Vittore dove c’è Osp.San Giuseppe, quidi altro mezzo. Alla faccia della logica.

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  3. Questo è quello che scrivono per farsi belli gli inutili amministratori di questa città “In collaborazione con i Municipi – ha spiegato Arianna Censi, assessora alla Mobilità – abbiamo lavorato ad un aggiornamento delle linee di superficie per raggiungere l’obiettivo di portare il maggior numero di persone ad utilizzare un servizio così importante come la nuova M4 che permetterà di attraversare tutta la città in poco più di mezz’ora. I principii che abbiamo seguito sono stati quelli del mantenimento del servizio superficie nella maniera più articolata e capillare possibile e quello di facilitare il raggiungimento delle nuove fermare anche da cittadini e cittadine di quartieri vicini, ma non serviti da metropolitane”. In primis non hanno capito che se fai due linee m4 e m1 parallele verso il centro i mezzi che si trovano tra le due linee per collegare velocemente gli utenti al centro la prima cosa che devono fare è andare verso la metro 4 o metro 1 invece si decide di mantenere dei mezzi che in autonomia raggiungono il centro rimanendo spesso imbottigliati quando invece sarebbe più utile aggiungere mezzi che colleghino aree vicini alla metro4 ma non così vicini a piedi cioè nell’intorno di 1km portino le persone alla metro 4 da più aree parlo della zona ovest. Invece si lasciano linee inutili come il 14 che continua ad avere un inutile giro da lorenteggio al cimitero maggiore anzichè essere due linee una da lorenteggio al duomo e una dal duomo al cimitero. Mi chiedo ma ATM e il comune hanno mai chiesto a qualcuno di giambellino o della zona ovest se hanno mai usato quel tram per arrivare al cimitero maggiore? perchè in pratica percorrendo tutta la linea ci si metterebbe più di un’ora e probabilmente a piedi dalla zona ovest verso il cimitero maggiore ci si mette di me essendo anche questo in zona ovest. L’incapacità di comprendere gli spostamenti delle persone reali è davvero sconvolgente. Io in zona solari ho uno spostamento nord sud di auto fortissimo per poter andare da questa zona a city life e quindi l’autostrada a4 e loro intercettano questo spostamento solo con l’85 anzichè mettere qualcosa più diretto tra tortona e city life. Non so che dire. Penso che gente più incompetente di quella che ci sta governando da 10 anni non poteva capitare.

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  4. Trovo molto grave che il Municipio 7, non sia stato minimamente consultato sulla Linea 58, che rappresenta l’unico collegamento diretto con il centro da oltre 30 per questa abbandonata periferia!
    In proposito a Baggio; Quartiere Olmi, Muggiano; Cesano Boscone, siamo tutti quanti sotto “chock” , e molto arrabbiati con le Istituzioni per il fallimento del bando di gara del prolungamento della M1 a Baggio-Quartiere Olmi, che in ogni caso non vedrà la luce prima del 2030 avanzato (o peggio ad ora del 2000 e mai….).
    In ogni caso l’inversione di percorso con la Linea 50, e il Capolinea della 58 in Piazzale Aquileia, è veramente “senza capo, ne coda”, e quindi da respingere immediatamente al mittente che è palazzo Marino.
    In sostanza l’unica piccola modifica sulla Linea 58 da adottare è questa:
    I bus provenienti da Baggio, arrivati in Via Primaticcio all’altezza di largo Brasilia, proseguono su Via Primaticcio, e svoltano su Largo Gelsomini effettuando la fermata di Inter-Scambio con la M4; indi ripercorrono Via Primaticcio fino a Via Soderini riprendendo il percorso attuale.
    I Bus della Linea 58 provenienti da Cadorna FNM-M1-M2, percorrono Via Primaticcio, passano largo Brasilia, e svoltano su largo Gelsomini, effettuando l’Inter-Scambio con la M4, indi percorrono Via Primaticcio fino a Largo Brasilia, svoltano a sinistra e si dirigono in Via Dei Giacinti-Via Dei Giaggioli (era il vecchio percorso), in direzione Baggio.
    In questo modo viene assicurato un collegamento diretto in entrambi i sensi di marcia con la nuova M4, e pure con il Tram 14 in Via Giambellino Deposito ATM.
    Il Municipio 7 si deve impegnare per l’attuazione di questa semplice modifica, e il mantenimento del percorso, e del Capolinea della Linea 58 in Cadorna FNM-M1-M2 unico collegamento diretto con il Centro città su gomma, e che transita dall’ospedale San Giuseppe; Museo Scienza e Tecnica; Università Cattolica; FNM; e la zona Castello/Cairoli. Ci sono molte persone anziane, o che hanno problemi fisici che utilizzano giornalmente questa Linea, nonchè i tanti Cittadini che nelle tarde ore serali (anche oltre l’una di notte) tornano dal Centro, senza utilizzare l’auto, e inquinare l’aria.
    Approposito di Municipio 7: i rappresentanti dei vari gruppi Politici, e la Presidente si devono impegnare per:
    1) Approvare una mozione nell’ottica di quanto prima proposto sulla Linea 58, e sua piccola modifica verso M4.
    2) Convocare a Cascina Monastero l’assessore ai trasporti del Comune di Milano, e ribadire “Senza Se e Senza Ma” che il bus 58 è Fondamentale, per i Cittadini del Quartiere Baggio, e quindi non va modificato con improbabili Capolinea in piazzale Aquileia, ne tantomeno scambi di percorso insensati con il Bus 50.
    3) Serve anche un incremento delle corse della Linea 58, le quali ultimamente sono sempre più rare, ma per le quali gli utenti pagano profumatamente per il servizio (veramente scarso negli ultimi mesi).
    P.S: Chi di dovere si dia una mossa nell’ottica di quanto illustrato, e si faccia rispettare da Palazzo Marino!

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    • Così facendo però si allunga il percorso per tutti perché l’autobus, che ha già un percorso contorto, andrebbe avanti e indietro su via Primaticcio.
      Invece si potrebbero unificare le linee 58 e 85, in modo da mantenere l’attestamento del capolinea a Cadorna F.N. seppure con percorso diverso.

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      • Attualmente la Linea 58 effettua la svolta verso Largo Brasilia (senza attraversarlo in quanto sono in corso i lavori del parcheggio sotterraneo), su Via Primaticcio all’altezza del commissariato di P.S, e quindi l’allungamento del percorso prima proposto in entrambi i sensi di marcia (che è il più semplice, lineare e logico) è di qualche centinaio di metri, ma utilissimo per l’interscambio con la M4 su Largo Gelsomini, che altrimenti già dal 12 Ottobre sarebbe da raggiungere a piedi.
        E’ così complicato da attuare?
        Nei piani sul trasporto pubblico del 2018 in ottica M4, non erano previste modifiche ne sulla linea 58; ne sulla Linea 50, ma bensì sul Tram 14, accorciato, che nella tratta “Molinetto Lorenteggio-Duomo” sarebbe ritornato alla vecchia Linea 8.
        Vediamo di attenerci a quanto già elaborato, senza stravolgimenti, o peggio linee insensate fuse tra di loro tipo 58+85…
        Approposito dov’è il Municipio 7 sul mantenimento della Linea 58, sullo storico percorso?
        Cosa fanno i vari Partiti Politici; i Consiglieri, e la Presidente per garantire ai Cittadini del quartiere Baggio, l’unico collegamento su gomma con il centro della città, esistente da oltre 30 anni, e molto utilizzato?
        Vogliamo dedicare la prossima riunione del Municipio 7, a quest’argomento?

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          • Caro Giorcelli, ci sei o ci fai?
            Vuoi farti ridere dietro da tutto il quartiere Baggio?
            Cosa centra la Linea 58 con il percorso della Linea 85?
            Da Baggio andiamo verso Piazza Napoli; Piazza Piemonte; ecc..?
            Ci mettiamo a fare turismo?
            Sono due percorsi che non si possono unificare, e deve quindi restare il collegamento diretto sull’attuale percorso da Baggio, che transita da Via San Vittore; Ospedale San Giuseppe; Museo della Scienza e Della Tecnica; e Università Cattolica/Cadorna FNM-M1-M2.
            Qualcuno vuole tutelare i Cittadini (incluse le persone anziane; i malati; gli studenti; ecc..), mantenendo quello che c’è già, e va bene, come hai Confermato in precedente intervento dandomi ragione in toto?
            Inoltre esistono da sempre a Milano interazioni su determinati assi viabilistici, con percorsi da “A” (periferia) a “B” (centro), senza strambi giri, come fanno i Bus delle Linee 58 e 50. La 85 (ex 60) è un’altra storia di un collegamento trasversale “C-D” che in questo settore però non ci appartiene!
            P.S: Mi ricordo la genialata di qualche anno fà, con una Linea Bus da Molino Dorino M1; Figino; Quinto Romano; Baggio; Bisceglie M1, semplicemente Fallimentare, e che durò pochissimo, per un percorso eccessivamente arzigogolato, ma partorito da “pasticcioni” (non ho capito se solo dell’ATM; o anche di qualche Municipio), e con forti proteste degli utenti per il percorso!
            Chi fa politica non giochi sulla pelle dei Cittadini, e lavori per potenziare il servizio ATM su gomma sempre più scadente come frequenze; e su percorsi diretti “periferie-centro”: 58 e 50 attuali, senza scambi suicidi di percorsi, o capolinea insensati (Piazzale Aquileia)!
            Ripeto la domanda: I Partiti Politici; i Consiglieri/E; la Presidente del Municipio 7, cosa intendono fare per il mantenimento della storica linea Bus 58, sul suo percorso?

          • Siccome non ha senso aprire una nuova linea metropolitana e avere una linea di superficie che ne ricalca esattamente tutto il percorso e allo stesso tempo è importante che ci sia l’interscambio con le stazioni della nuova metropolitana, queste condizioni portano a modifiche sostanziali per cui non si può lasciare tutto com’è, quindi è assai improbabile che la 58 possa mantenere tutto il suo percorso attuale.
            La mia proposta è volta a far sì di ottenere almeno il mantenimento dello stesso capolinea della linea 58 in centro e non in piazzale Aquileia. Il percorso attuale della linea 58 non è lineare, è già arzigogolato, dopo questa modifica non lo sarebbe di più, anzi.

  5. Non voglio commentare il riordino delle altre linee ma visto che abito a 50 metri da Via Lorenteggio mi permetto di dissentire sul cambio di percorso della 50 e della 58. Non capisco perché modificare una linea, 50, che ha sempre funzionato benissimo e che collegava direttamente il Dazio di Lorenteggio, con Largo Cairoli, percorrendo appunto Via Lirenteggio, Via Foppa ,Via San Vittore, Via Carducci, Cadorna e infine Largo Cairoli. Capusco che sia quasi un doppione della nuova Linea 4 ma diversa è la funzione di una linea di superficie da quella di una metropolitana. Mi ricorda tanto quando hanno modificato la linea 95 , tagliando di fatto nel tratto tra Santa Rota e Piazza Frattini quella che era praticamente una linea circolare esterna…mah…a volte mi chiedo chi sono questi geni…

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  6. Non commento! Quando hanno aperto il primo tratto M4 e’ stato tolto il bus 73 che da Duomo portava a Linate lungo il percorso corso 22 marzo viale Corsica e viale Forlanini non vi dico i disagi, a chi abita su sull’asse 22 marzo corsica rimane solo il tram 27. Poi non vi dico che distanze si debbono percorrere se uno che abita lì volesse andare a Linate con la m4 immaginatevi di farlo con le valigie.

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