Milano, Nord Loreto NoLo.
Aggiornamento di luglio 2025 dal cantiere di NoLo Gardens, in via Popoli Uniti 11, una traversa di viale Monza, nel quartiere di Nord Loreto. Dopo oltre due anni di lavori, da alcune settimane sono iniziate le operazioni di smantellamento delle impalcature, segnando una nuova fase del progetto che volge alla conclusione tra qualche mese.
L’intervento, firmato dallo studio Beretta Associati per conto di Sviluppi Urbani Srl, ha trasformato un’area precedentemente occupata da edifici industriali dismessi — una storica fabbrica di panettoni — demoliti a partire dalla fine del 2021.
Ora è possibile ammirare la nuova facciata, che ricompone con sobrietà e coerenza la cortina edilizia di via Popoli Uniti, una strada che affonda le sue radici nell’ex comune di Greco Milanese e nella frazione Pasquee di Seveso, aperta nei primi anni del Novecento. Il prospetto si distingue per l’eleganza misurata, scandito da aperture regolari e ritmate delle finestre distribuite sui tre piani principali. Un quarto livello, mansardato, è celato alla vista grazie a un marcato cornicione aggettante.
Le fotografie realizzate da Duepiedisbagliati permettono di apprezzare anche i dettagli costruttivi, tra cui i raccordi dei pluviali, forse resi un po’ troppo visibili rispetto alla pulizia generale dell’impianto architettonico.


















Milano – Loreto NoLo – Via Popoli Uniti 11 > NoLo Gardens (nella mappa Urbanfile codice: NOL1) (residenziale) (nuova costruzione con demolizione) (Edificio residenziale di 5 piani di nuova costruzione)
- inizio cantiere: demolizioni 2021-22 / cantiere 2023
- conclusione cantiere:
- committente: Sviluppi urbani Srl
- progetto architettonico: Beretta Associati srl
- progetto/DL strutture in CA: SBF – Studio Brambilla Ferrari
- progetto/DL impianti: COPRAT soc coop – Mantova, MN
- DL: arch. Stefano Corigliano – Milano, MI
- CSP/CSE: per. ind. Damiano Romeo @ Romeo Safety Italia srl
- impresa esecutrice: Mazzalveri & Comelli spa

- Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Duepiedisbagliati
- Nolo, Via Popoli Uniti, Demolizione, Beretta Associati, Riqualificazione
Sorvolando sulla bellezza dell’edificio grigio senza nemmeno un accenno di balconi, hanno interrotto l’allineamento storico delle facciate per ottenere 4 piani invece di 3.
+33% di rendimento per metro quadro di terreno e una riduzione dell’energia necessaria per riscaldare un metro quadro di appartamento in ragione della minore cubatura.
Ne valeva la pena?
Non si poteva negoziare col comune un piano in più nel corpo interno? E non si poteva tentare una costruzione “in stile”?
Scusate, rimanendo in zona.. qualcuno sa perché il cantiere di “Living Martesana” è in blocco da mesi?
grazie
I, grigio è nammerda.
Ma che c’avete voi nel cervello a milano che vi piace così tanto il grigio?
Bho. Il mondo al contrario
Ma lo pagate meno al colorificio?
Adesso è una fabbrica di pandori?
Allora conosci la storia di Via Popoli uniti 11! Una tradizione che dal 1930 é tristemente finita in questo modo.
I raccordi dei pluviali effettivamente stonano e anche la numerosità delle finestre.
Però continuare a riqualificare la via è molto importante e finalmente si sistemano quelle aree degradate lasciate a loro stesse.
La fabbrica era bellissima. C’era una villa liberty sede degli uffici che era una meraviglia. Come abbiano dato il permesso di abbatterla io davvero non so. Qui non si vede, ma la via è stretta, buia e trafficata e questa facciata avanzata non la rende certo più luminosa. Un altro pezzo della Milano industriale anni ’20 che sparisce. La villa Cova era da proteggere e conservare