Milano,
È stato inaugurato ieri, 22 luglio 2025, in via Ripamonti 88, lo SmartCityLab Milano, a cinque anni dalla posa della prima pietra. Nato inizialmente come un edificio di dimensioni contenute e consegnato al Comune nel 2023, oggi si presenta come un incubatore e acceleratore certificato, laboratorio di ricerca e sperimentazione tecnologica, nonché centro aperto alla cittadinanza per la promozione dell’innovazione urbana.



Il progetto è frutto di un Accordo di Programma tra il Comune di Milano e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e rappresenta un punto di riferimento per l’imprenditorialità e lo sviluppo di soluzioni per la Città Intelligente. La struttura, di oltre 2.000 metri quadrati, è stata progettata secondo criteri di sostenibilità e alimentata da fonti di energia rinnovabile.
Alla cerimonia di apertura hanno preso parte il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e l’Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro, Alessia Cappello, accompagnati da Giovanni Andrea Toselli, Presidente e AD di PwC Italia, in rappresentanza del Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (RTI) che ha in gestione il progetto. Il RTI è guidato da PwC Italia e composto da LifeGateWay, LifeGate, Lhub, Webgenesys e Designtech.
Con l’avvio dello SmartCityLab, il Comune di Milano ribadisce il proprio impegno verso lo sviluppo della Smart City, come dimostrano numerosi progetti avviati negli ultimi anni, tra cui il Gemello Digitale Esteso, un sistema che punta a migliorare l’erogazione dei servizi pubblici digitali attraverso una rappresentazione digitale della città, aggiornata in tempo reale con i dati dei servizi urbani.





Nel suo intervento, l’Assessora Cappello ha ricordato l’evoluzione del progetto e il suo forte legame con il territorio:
“È stato un percorso lungo e complesso, ma oggi inauguriamo finalmente uno spazio dinamico e aperto, pensato per generare innovazione. Lo SmartCityLab sarà un incubatore di imprese specializzate in progetti che renderanno le nostre città più intelligenti, sostenibili e inclusive.”
La gestione operativa dello SmartCityLab è affidata a un network multidisciplinare di imprese esperte in innovazione, con PwC Italia come capofila. Durante l’inaugurazione, Toselli ha illustrato le potenzialità del centro, sottolineando l’importanza di una visione integrata per lo sviluppo urbano:
“Solo attraverso approcci integrati – come indicano anche le agende europee e globali – le smart city possono diventare motori di competitività, resilienza e qualità della vita. PwC vuole contribuire alla creazione di un ecosistema dove le idee possano evolvere in soluzioni ad alto impatto, valorizzando digitalizzazione, sostenibilità, capitale umano e urbano.”
Lo SmartCityLab è situato nel Municipio 5 (quartieri Morivione/Vigentino) su un’ex area industriale dismessa di proprietà del Comune, oggetto di bonifica. Il progetto è stato reso possibile grazie all’Accordo di Programma che ha visto il Comune di Milano mettere a disposizione l’area e diventare proprietario dell’edificio, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy finanziare integralmente l’opera con 5 milioni di euro e Invitalia occuparsi della progettazione e realizzazione. I lavori sono iniziati nel 2020 e si sono conclusi nel 2022.
L’edificio integra numerose soluzioni sostenibili: geotermia, pannelli fotovoltaici, sistemi per il recupero delle acque piovane, tetti e pareti verdi. È in classe energetica A2/A1, garantisce isolamento acustico, migliora la qualità dell’aria e contribuisce alla biodiversità urbana, mantenendo un impatto ambientale contenuto.
Collocato in una posizione strategica nel quadrante sud della città, è ben connesso con università, centri di ricerca, spazi culturali di rilievo e aree in fase di rigenerazione urbana, come l’ex Scalo Ferroviario di Porta Romana, futuro Villaggio Olimpico per i Giochi Invernali 2026.

Molto interessante.
A settembre seguiremo la “Mission”