Milano | Porta Nuova – Riqualificazione dei complessi immobiliari di Via Bordoni 2 e Via Viviani 12

Milano, Porta Nuova Varesine.

I graziosi edifici di fine Ottocento che si trovano all’angolo tra Via Antonio Bordoni (civico 2) e Vincenzo Viviani (civico 12) già trasformati in spazi per uffici negli anni 70/80, sono sottoposti ad un progetto di riqualificazione sempre per uso direzionale. Gli edifici sono di proprietà di COIMA SGR Sp a – Fondo “Porta Nuova Liberazione”.

Mentre l’edificio di via Bordoni 2 è già bello che impacchettato, quello di via Viviani 12 è ancora da cantierizzare. Mentre il primo è un edificio semplice nelle forme, senza decorazioni, Viviani 12, Casa e Stabilimento Brambilla, si presenta con un’architettura e decorazioni di una eleganza discreta ma efficace. Quest’edificio venne costruito su progetto dell’Architetto Enrico Brambilla nel 1888 come sede e abitazioni per il Cotonificio Brambilla. Ricordiamo che al posto di viale della Liberazione, sul quale le case si affacciano, si trovavano le ferrovie per raggiungere la vecchia stazione centrale fino al 1931 (di piazza della Repubblica), poi attestate sino agli anni Sessanta con la stazione delle Varesine e oggi spazio occupato dalle torri di Porta Nuova Varesine.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Duepiedisbagliati
  • Varesine, Porta Nuova, Stazione Centrale, Riqualificazione, Coima, Via Antonio Bordoni, Via Vincenzo Viviani

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

6 commenti su “Milano | Porta Nuova – Riqualificazione dei complessi immobiliari di Via Bordoni 2 e Via Viviani 12”

  1. Sono intollerante alle tags, una vera piaga. Non capisco perché si ostinano a farle, non hanno nulla d’artistico, non ci vedo messaggi di protesta o altro che possa minimamente giustificarle. Deturpano, fanno male agli occhi, mi creano disagio e sciatteria. Questo palazzo é bello ma livello strada é inguardabile.

    Rispondi
    • Sappiamo che l’unica soluzione e’ ripulire il prima possibile perche’ anche imbrattare costa e quindi i vandali non tornano dove sanno che ripuliscono i loro imbrattamenti….

      Rispondi

Lascia un commento