Milano.
Sono attive e aperte all’utenza le sei nuove velostazioni BiciPark del Comune di Milano, che si aggiungono alle tre già attive in M1Cordusio e presso i parcheggi di interscambio di M2Abbiategrasso e M3Comasina e che offriranno a cittadini, cittadine e pendolari un servizio sicuro, moderno e innovativo per parcheggiare la propria bicicletta in corrispondenza delle principali fermate della metropolitana.


Le nuove strutture saranno gestite da Weelo, azienda che si occupa di soluzioni per la mobilità sostenibile, e si trovano in sei punti strategici della città – M5Bignami, M1Bisceglie, M2/3Centrale, M3Maciachini, M1Molino Dorino e M2Romolo – rafforzando l’intermodalità con i mezzi pubblici. Ognuna potrà ospitare fino a 150 biciclette, con stalli distribuiti su due livelli, aree dedicate alla ricarica delle e-bike e postazioni Bike Lab per la manutenzione ordinaria. Tutti i Bicipark, videosorvegliati e con accessi controllati, saranno aperti dalle 5.30 del mattino fino all’1.30 di notte.
“Siamo felici di inaugurare sei nuovi BiciPark in punti strategici della città, che si aggiungono ai tre già attivi – ha detto l’assessora alla Mobilità Arianna Censi –. Un passo ulteriore che vuole stimolare sempre di più l’utilizzo della rete ciclabile per gli spostamenti in città sia di chi abita Milano, si di chi la vive nel quotidiano pur provenendo da comuni limitrofi”.
Per consentire a tutti di provare il nuovo servizio, fino al 31 dicembre 2025 sarà disponibile l’abbonamento speciale “Week For MI”, che darà diritto a una settimana di utilizzo gratuito. Il servizio si utilizza tramite l’app del circuito Weelo, che consente di registrarsi, accedere e scegliere la formula di sosta più adatta. Gli utenti occasionali hanno ogni giorno a disposizione 2 ore gratis per le soste brevi e possono utilizzare tariffe giornaliere flessibili; gli utenti abituali possono invece contare su abbonamenti settimanali, mensili e annuali a prezzi vantaggiosi (in media meno di 30 centesimi al giorno).
“L’obiettivo dei BiciPark del Comune di Milano gestiti da Weelo è rendere ancora più conveniente e sicuro l’uso della bici a Milano – dichiara Gianluca Pin, CEO di Bicincitta Italia, fornitore e gestore del sistema –. Abbiamo pensato a formule di accesso adatte sia a chi si muove in bici occasionalmente sia a chi la utilizza tutti i giorni. La promozione ‘Week For MI’ è un invito a provare: siamo convinti che, una volta sperimentata la comodità del servizio, diventerà naturale scegliere la bici come mezzo quotidiano. Questa apertura è un tassello importante del nostro percorso: immaginare città dove la bici non è più un’alternativa, ma una parte naturale della mobilità urbana”.












- Referenze immagini: Comune di Milano
- Bici, Ciclabili, Velostazione, Bici Park
Questi bici-park sono certamente utili per chi usa abitualmente la bici in città, ma sono un ingobro notevole negli spazi urbani e, specie nelle aree centrali, peggiorano ulteriormente l’estetica ambientale.
Minkia che lagna continua che siete tutti voi…
Ma veramente che avete 300 anni a testa?
Ma avete sempre vissuto nella bambagia?
I. wuropa sono gratis e stanno dappertutto. Senza grandi spese e senza grandi fanfaronate. Semolicemente per senso pratico di fare in economia le cose che servono. Farle bene e in fretta.
L’ennesima commercialata milanese. Per fare business e sentirvi moderni.
Non hanno capito niente e niente imparano, neanche dalle vicende immobiliari. Continuano con la città da neo ricchi.
Ma proprio non ci capiscono niente di mobilità. Non c’è niente da fare. E manco troppo del resto.
Ad Amsterdam le prime 24 ore di parcheggio sono gratuite…….
Io trovo sia un servizio molto utile specie in stazione centrale. Fino ad oggi non sono mai andato in stazione in bicicletta per paura di non ritrovarla più… in questo caso mi sentirei molto più sicuro e sicuramente lo utilizzerò.
poi esci da crescenzago e ti chiedi dove poter legare la bici, in questa citta non viene fatto nulla di strutturale solo mancette. Non vorrei lamentarmi però, ad esempio perchè il BIkeMI non è disponibile in viale monza o dopo udine o in periferia? La peroferia non usa la bici?
Perché non adibire il diurno Venezia sotterraneo a questo servizio?
Qualche giorno fa a Porta Garibaldi, nel mezzanino della M2 ho visto dei giganteschi manifesti che pubblicizzavano l’imminente apertura di queste velo stazioni per biciclette.
Peccato che alla fermata il tram della Linea 10 alle ore 15,00 sul display dava un’attesa di ben 14 minuti, assolutamente inaccettabile per un servizio di superficie!
Vogliamo tornare con i piedi per terra, e potenziare sensibilmente le linee di trasporto pubblico di superficie?
Nel Quartiere Baggio inoltre siamo stati pesantemente danneggiati dall’inaccettabile taglio di percorso del Bus 58 “Baggio Via Noale-Cadorna FNM-M1-M2”, che ora devia su Via Lorenteggio (ed è semplicemente inutile) e si ferma nel nulla assoluto in Piazzale Aquileia, ma una corsa su due sono limitate alla tratta Baggio-Bisceglie M1!
Risultato passeggeri imbufaliti, per la perdita del collegamento diretto con il centro (ben oltre gli orari di funzionamento della M1) e mezzi con frequenze ridicole verso Largo Gelsomini M4 e Piazzale Aquileia.
A quando un’Assessore ai Trasporti del Comune di Milano, degno di tale nome, e che potenzia le linee di superficie Ripristinando i percorsi demenzialmente tagliati (Linee 50; 58; 73; ecc..)?
Purtroppo la mobilità ciclabile sarà sempre e solo una goccia nel mare, la parte del leone deve esser recitata dall’ATM (che torni a funzionare ovviamente…); e dalle Ferrovie.
Le inaugurazioni come questa assomigliano troppo all’aria fritta, e comunque concordo che il servizio di parcheggio biciclette dovrebbe essere Gratis, visti anche i tempi di gravi ristrettezze economiche per troppi Cittadini.
Iniziativa all’altezza di una città europea che sostiene la mobilità sostenibile. Mi verrebbe da dire, evviva!
Unico dubbio. Non potevano creare una struttura più “sicura”?
Secondo me tra pochi giorni leggeremo del primo furto di bici di massa….
Sembra uno stand prefabbricato di una fiera di paese.
Povera Milano, che miseria.
Non capisco perché non metterne uno sull’altro asse della linea M2 (verde): Da Crescenzago fino a gessate, la linea è affiancata alla ciclabile della Martesana. Tantissime persone potrebbero usufruire di questo servizio.
IL CONCETTO DI CICLOPEDONALE(BICI E PEDONI ASSIEME) È UN IDIOZIA ..UN PERICOLO GRAVE PER I PEDONI….
SI PEGGIORA INVECE CHE MIGLIORARE
LE CICLABILI DOVREBBERO SERVIRE SOLO BICI ..A PEDALI MUSCOLARI
OGGI SONO PISTE PER MOTO ELETTRICHE VELOCISSIME E PERICOLOSE
BASTA AVERE OCCHI E NON IDEOLOGIE
Si ma stai calmo 😄
concordo con il pericolo insito nel mettere in piste larghe 1,50m mezzi velocissimi (spesso guidati male) e normali biciclette a trazione umana.