Milano, Arzaga.
Novembre 2025. Per il Pala Agorà arriva un segnale positivo. Durante la seduta del 20 novembre 2025, la Giunta comunale ha infatti riconosciuto l’interesse pubblico del progetto di recupero dello storico Palazzo del Ghiaccio di via dei Ciclamini 23, all’Arzaga, in zona via Primaticcio.
Lo scorso 9 giugno la società Ice Friends Srl aveva presentato un piano per la riapertura e la gestione trentennale dell’impianto. L’intervento prevede un investimento complessivo di 4.854.000 euro, senza alcun costo per il Comune.
Secondo quanto specificato dal Comune di Milano, “in conformità con la normativa vigente (art. 4 del D.lgs. 38/2021), Ice Friends Srl predisporrà ora il PFTE – Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica – che costituirà la base della gara successiva, garantendo al proponente il diritto di prelazione”.
La nota prosegue indicando che “la durata stimata dei lavori è di circa nove mesi dall’apertura del cantiere. Il progetto include il ripristino della pista di ghiaccio e delle tribune, l’aggiunta di servizi accessori come palestra e ristorazione e l’installazione di pannelli solari da 500 kilowatt. Sono inoltre previsti una nuova organizzazione degli spazi interni ed esterni, la creazione di aree verdi e l’inserimento di percorsi pedonali”.
L’assessora allo Sport, Martina Riva, sottolinea: “Il riconoscimento dell’interesse pubblico è un passaggio essenziale per restituire ai cittadini un luogo di grande importanza sportiva e sociale. Dalla chiusura del 2023 abbiamo lavorato senza sosta, nonostante le numerose difficoltà, per rilanciare il centro. Oggi, anche grazie al contributo di un partner solido e competente, possiamo finalmente intravedere un futuro concreto per questo storico stadio del ghiaccio. Non sarà solo la casa del pattinaggio e dell’hockey, ma anche uno spazio di aggregazione: un punto di riferimento per la Milano olimpica e paralimpica che stiamo costruendo”.
Il sito nella nostra mappa è contrassegnato dal codice: ARZ10
- Referenze immagini: Roberto Arsuffi,
- Arzaga, via dei Ciclamini, Via Primaticcio, M1 Primaticcio, M1 Inganni; Agorà, Palaghiaccio, Olimpiadi
Davvero incredibile che dalle Olimpiadi Milano non porterà niente ai cittadini, nemmeno la ristrutturazione del palazzo del ghiaccio. Non c’è nemmeno l’alibi di non voler spendere soldi pubblici, perché li abbiamo spesi per favorire le opere dei privati (vedi svincolo autostradale costruito alla velocità della luce, soprattutto se paragonata all’usuale lentezza dei lavori pubblici a cui siamo abituati).