Milano | Quarto Oggiaro – La piazzetta di via Sabatino Lopez, come potrebbe essere

Nel settore orientale di Quarto Oggiaro (quello verso la Stazione Ferroviaria) quando venne ideato negli anni Sessanta il nuovo quartiere popolare di Via Cesare Pascarella, Via Sabatino Lopez e Via Renato Simoni si pensò, giustamente, di creare uno spazio commerciale ricavato tra i tanti palazzi residenziali che caratterizzano le periferie milanesi.

Così fu realizzata una sorta di piazzetta posta proprio dove le vie Simoni e Lopez si incrociano. Bastò creare un piccolo caseggiato composto da soli spazi commerciali disposto lungo la via Lopez a forma di S. Per fortuna la piazzetta, che fra l’altro non ha nome, è deliziata da circa (originariamente) 13 bagolari. Naturalmente i negozi che servivano il quartiere, nel corso del tempo, sono cambiati; alcuni (troppi) hanno chiuso lasciando quest’angolo un po’ desolante.

Naturalmente non serve dire che all’ombra dei bagolari si trovi un orrendo parcheggio, col catrame mal ridotto e qualche albero mancante da anni.

Noi abbiamo pensato, come potrebbe cambiare questo scorcio se venisse riqualificato.

Si potrebbe eliminare il parcheggio, creare un’area pedonale e un’area a prato. Permettere agli eventuali bar o ristoranti di mettere tavolini all’esterno, così da creare una vera e propria area pedonale vivibile. Sotto c’è un esempio che potrebbe dare un’idea di come potrebbe essere.

Qui sotto un veloce esempio grafico di come potrebbe esser trasformata la Piazzetta di via Lopez.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

4 commenti su “Milano | Quarto Oggiaro – La piazzetta di via Sabatino Lopez, come potrebbe essere”

    • Inutile continuare a sognare aiuole calpestabili e di fragile erbetta che nel giro di 6 mesi sarebbe bruciata dal caldo, dal piscio di cane, dal calpestio degli incivili ecc.ecc. diventando quindi una latrina spelacchiata.

      Meglio sarebbero aiuole recintate e cespugliose con resistenti arbusti di macchia mediterranea, con evidenti cartelli di accesso a cani, bivacco e calpestio

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  1. Bella proposta. Speriamo serva ad illuminare alcune spente menti istituzionali che tra comune e municipio continuano distrattamente a spennellare asfalto “tattico”.

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