Enrico Peressutti

Enrico Peressutti (28 agosto 1908 – 3 maggio 1976) è stato un rinomato architetto, urbanista e designer italiano, noto per essere stato uno dei fondatori dello studio d’architettura BBPR, insieme ai suoi amici e colleghi Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Gian Luigi Banfi e Ernesto Nathan Rogers.

Nato a Pinzano al Tagliamento, Peressutti trascorse gran parte della sua giovinezza in Romania, dove il padre svolgeva attività di architetto e costruttore. Dopo essersi laureato nel 1932 presso il Politecnico di Milano, insieme ai suoi colleghi fondò il Gruppo BBPR, che divenne presto un punto di riferimento nel campo dell’architettura e del design. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Peressutti ebbe diverse esperienze drammatiche, tra cui l’essere inviato sul fronte russo come interprete. Dopo la guerra, si impegnò attivamente nell’antifascismo e nel lavoro di ricostruzione del Paese. La sua carriera internazionale lo portò a insegnare in varie università, tra cui quelle negli Stati Uniti e in Europa, contribuendo significativamente allo sviluppo dell’architettura moderna. Oltre alla sua attività accademica e professionale, Peressutti fu anche un appassionato fotografo, lasciando un ricco archivio fotografico che documenta la sua vita e i suoi viaggi. Il suo contributo all’architettura italiana e internazionale è stato ampiamente riconosciuto, con premi e riconoscimenti, tra cui il premio nazionale assegnato alla Torre Velasca nel 1961.

Enrico Peressutti è scomparso nel 1976, lasciando un’eredità duratura nel campo dell’architettura e del design. La sua memoria è stata onorata con l’intitolazione di una via a Milano e una biblioteca a Pinzano al Tagliamento, oltre a mostre e pubblicazioni che celebrano il suo lavoro e la sua vita.