Milano, Crescenzago.
La Lega Italiana per la lotta contro i Tumori si è aggiudicata l’edificio in disuso, entro il 2027 diventerà un poliambulatorio oncologico e centro di promozione della salute.
La Casa dell’Acqua di Crescenzago di via Civitavecchia 110 con affaccio anche su via Carlo Cazzaniga, dopo 13 anni di inutilizzo, diventerà la nuova Casa LILT, un poliambulatorio oncologico e centro di prevenzione promosso da LILT Milano (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), che ha ottenuto il diritto di superficie dell’immobile per 50 anni.
Il progetto (1.350 mq su tre piani) prevede spazi per visite mediche, diagnostica, centro prelievi, centro anti-fumo, chirurgia ambulatoriale, oltre a palestra, bar, sale conferenze, terrazza e patio verde. Sarà un polo che unisce funzione sanitaria (diagnosi precoce, riabilitazione e follow-up oncologici) e funzione educativa (LILT Academy con corsi, eventi e promozione dei sani stili di vita).


A pieno regime, la struttura assisterà ogni anno 47.000 utenti, erogando 85.000 prestazioni, seguendo 5.000 pazienti oncologici e coinvolgendo 4.000 persone nelle attività culturali.
I lavori inizieranno nel 2026 e l’inaugurazione è prevista per il 2027. Grazie alla partnership con Siemens Healthineers, il centro sarà dotato di tecnologie diagnostiche avanzate (TAC photon-counting, risonanza magnetica oncologica, mammografo con tomosintesi).
L’investimento complessivo è di 8 milioni di euro, coperti con fondi e donazioni. I cittadini potranno sostenere il progetto “acquistando” simbolicamente metri quadri, sale o con contributi liberi, con targhe commemorative dedicate ai donatori.
L’edificio, costruito nel 2009 come complemento al progetto del quartiere di residenza sociale di via Civitavecchia 100, l’edificio della casa dell’acqua, era inutilizzato da 13 anni.






- Referenze immagini: Roberto Arsuffi, GoogleMap, Comune di Milano
- Crescenzago, Via Civitavecchia, Via Cazzaniga, Casa LILT