
Giovanni Ponti, meglio noto come Gio, è nato a Milano il 18 novembre 1891, città in cui ottiene la laurea in architettura presso il Regio Politecnico di Milano nel 1921. Nello stesso anno fonda uno studio professionale insieme agli architetti Emilio Lancia e Mino Fiocchi.
Ne 1933 costituisce un nuovo studio con gli ingegneri Eugenio Soncini e Antonio Fornaroli. Nel 1945, Soncini è sostituito da Alberto Rosselli, con il quale Ponti e Fornaroli hanno collaborato fino alla morte prematura di Rosselli nel 1976 e, poco dopo, alla scomparsa di Ponti stesso nel 1979.
Oltre all’attività architettonica, Ponti si dedica all’arte e all’artigianato, diventando designer dopo un incontro con i dirigenti della Manifattura Ceramica Richard Ginori nel 1923. La sua collaborazione con questa azienda porta a una rivoluzione nella produzione di ceramiche e influenza anche la progettazione urbana, come evidenziato nel suo libro “Amate l’Architettura” del 1957.
Dal 1936 al 1961 Ponti è anche professore alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano.
L’architetto, inoltre, è attivo nel dibattito sulla ricostruzione post-bellica a cui contribuisce con la realizzazione di progetti architettonici di rilievo, come il Grattacielo Pirelli a Milano (1952-1961). La sua fama varca i confini nazionali, ottenendo commissioni anche all’estero, come la celebre villa Planchart a Caracas (1955-1955).
Gio Ponti muore a Milano nel 1979 e il suo lascito artistico è custodito nel Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma, che conserva migliaia di schizzi, disegni e modelli delle sue opere, rendendoli accessibili al pubblico.
Oltre le opere architettoniche già menzionate, si citano: Denver Art Museum, Denver (1970-1971), Edificio Montedoria, Milano (1968-1971) , Chiesa di San Francesco d’Assisi al Fopponino, Milano (1964), Hotel Parco dei Principi, Roma (1964), Edificio “Trifoglio” del Politecnico di Milano, Milano (1961), Torre Branca, Milano (1933), Palazzo e torre Rasini, Milano (1932-1935)
Per ulteriori informazioni, il link del sito ufficiale: Gio Ponti Archives




