Zaha Hadid Architects

Lo studio Zaha Hadid Architects, con sede a Londra e fondato dall’architetto, artista e matematica anglo-irachena Zaha Hadid  (1950-2016) nel 1979, è rinomato per la sua innovazione nel campo dell’architettura.

I progetti dello studio si distinguono per la loro ricerca formale e concettuale, che mira a rivoluzionare i modelli architettonici consolidati, creando strutture complesse che reinventano materiali come cemento, acciaio e vetro in forme fluide e aerodinamiche. Utilizzando tecnologie avanzate di progettazione parametrica, costruzione e gestione degli edifici, lo studio continua a eccellere a livello internazionale, mantenendo vivo il patrimonio e i principi dell’architetto anche dopo la sua scomparsa nel 2016. Oltre alla sua reputazione per l’innovazione stilistica, lo studio è impegnato nella realizzazione di progetti con basso impatto ambientale, con un focus sulla riduzione dei consumi e delle emissioni durante la costruzione.

Le opere dello studio sono distribuite in tutto il mondo e includono progetti iconici come gli Headquarters di Beeah negli Emirati Arabi (2022), l’Infinitus Plaza a Guangzhou in Cina (2021), il Soho Peaks a Pechino (2014), la Serpentine Sackler Gallery a Londra (2013), il Heydar Aliyev Center in Azerbaijan (2012), il Riverside Museum di Glasgow (2011), la Guangzhou Opera House in Cina (2010), il Sheikh Zayed Bridge ad Abu Dhabi (2010), la Sede Centrale BMW a Leipzig in Germania (2003) e la Stazione dei Pompieri al Vitra (1993). Tra le opere italiane, si evidenziano la Torre Generali a Milano (2018), la Stazione ferroviaria di Napoli Afragola (2017), le residenze e lo Shopping District di City Life a Milano (2014) e il Museo MAXXI a Roma (2010).

Per ulteriori informazioni sui progetti dello studio, visita il sito ufficiale: Zaha Hadid Architects