Qualche foto inerente ai cantieri per la costruzione della nuovo capolinea della B1.
Il prolungamento consiste in una sola nuova stazione, situata per l’appunto vicino a viale Jonio, che dovrebbe essere aperta nel 2014.
Durante la costruzione è stata completamente sbancata una collinetta; per ora si procede con la costruzione delle strutture che dovrebbero ospitare il parcheggio e l’accesso al mezzanino. In sintonia con le altre stazioni della B1, anche questa ha una stazza notevole.
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Mi aggancio all'osservazione sulla "stazza".
Trovo che il tema della dimensione delle nuove stazioni sia stato assai poco affrontato nel dibattito romano sulle metropolitane; o per lo meno lo si è sempre affrontato in modo sterile e con i luoghi comuni del tipo "…le metro costano troppo, le stazioni sono troppo grandi, spreco di denari pubblici, a che serve tutta 'sta roba, famo il tram che costa meno, i politici so tutti ladri etc."
In effetti è in-contestabile che uno dei motivi per cui le metropolitane a Roma costano tanto è che molto spesso si progettano delle stazioni grandi ed articolate quando, da un punto di vista puramente funzionale, basterebbe fare il classico "buco" per terra con la scala che scende ed il cartello con la M bianca su fondo rosso (tipo le fermate della metro A per intenderci).
Ma il discorso però forse è più complesso: l'impressione è che con la scusa della metropolitana si sia trovata l'occasione per lavorare anche sullo spazio pubblico con la realizzazione di nuove piazze, giardini, la ripavimentazione dei marciapiedi circostanti ed il riordino della viabilità… tutto ciò considerando che le nuove stazioni sono realizzate in quartieri (Africano, Delle Valli) che, non a caso, avevano un disperato bisogno di nuovi spazi pubblici
(Ricordiamoci che l'opera è stata progettata ai tempi delle giunte Rutelli e Veltroni che davano grande importanza al recupero urbano).
Insomma il fatto che le stazioni
siano così "importanti" non è
necessariamente negativo. Tutto
dipende dallo scopo con cui sono
state immaginate. Il tempo ci dirà
se l'idea è stata buona o cattiva.
Intanto sarebbe interessante
scoprire in che percentuale il
costo delle stazioni ha influito
sul bilancio generale rispetto a
delle semplici stazioni
sotterranee. Partendo da qui dati
si potrebbero capire molte cose
utili per i progetti futuri.
Daniele