Residenze AIC di Pietralata: lo stato dei lavori

Il consorzio Aic, acronimo che sta per Associazione Italiana Casa, sta realizzando un progetto nel cuore del popolare quartiere di Pietralata, dove è prevista la costruzione di 75 alloggi distribuiti su più edifici con altezze comprese tra i 3 ed i 9 piani, più il trasferimento del mercato rionale in una struttura completamente nuova, permettendo così di liberare la vicina via Giuseppe Stefanini dal caos dei banchi in mezzo alla strada. 

Purtroppo questo progetto ha subito considerevoli ritardi e, nell’ultima data disponibile, una parte dei lavori sarebbe dovuta terminare nella primavera – estate dello scorso anno. 
Nella realtà, invece, ancora oggi la struttura del mercato è ancora in fase di completamento, mentre dei palazzi previsti solamente uno è quasi terminato, seppur avvolto dalle impalcature. 

Delle altre edificazioni resta solo l’enorme buco che dovrà ospitare i parcheggi e i locali sotterranei.

Il progetto

Il nuovo mercato

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

0 commenti su “Residenze AIC di Pietralata: lo stato dei lavori”

  1. buttassero giù il tuscolano, il tiburtino la magliana il prenestino l'aurelio e le rifacessero come cristo comanda invece di consumare suolo con nueve abitazioni

    Rispondi
  2. Caro anonimo, che ne dici se buttassimo giù casa tua e la rifacessimo come cristo comanda? secondo me anche quella è brutta come il tuscolano il tiburtino e la magliana

    Rispondi
  3. Tra l'altro non c'è nessun consumo di suolo. Si trattava di terreni in stato di abbandono all'interno di un'area fortemente urbanizzata, quindi inutilizzabile per altri fini.
    Si tratta di un'ottimo intervento di ricucitura, di razionalizzazione e messa in sicurezza dei servizi (vedi mercato), se solo venisse portato a compimento.

    Rispondi
  4. Il progetto è ottimo e non solo architettonicamente. Realizzato su un terreno già compromesso da un'urbanizzazione di bassa qualità e costruito in densità per limitare il consumo di suolo. Ogni critica è assolutamente fuori luogo imho.

    Rispondi

Lascia un commento