Zona Cordusio – A cosa servono i cartelli di divieto?

A Milano i cartelli stradali non hanno molta fortuna, al punto che talvolta ci si chiede a che servano.

Il divieto di sosta crediamo sia il più bistrattato fra tutti.

Ignorato in massa anche quando è presente in ogni angolo di un luogo.

Uno degli esempi eclatanti lo possiamo notare ogni giorno in pazza degli Affari, davanti al palazzo della Borsa: qui le automobili vengono parcheggiate ovunque, anche negli posti più impossibili.

Così, anziché avere una bella piazza metafisica e monumentale, ci troviamo la solita disordinata distesa di lamiere.

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2 commenti su “Zona Cordusio – A cosa servono i cartelli di divieto?”

  1. Ci passavo proprio sabato, la piazza è veramente bella ma l’arredo urbano è pessimo: marciapiedi in catrame con auto parcheggiate alla rinfusa, motorini, segni dei cavalletti dei motorini, archetti e parigine storte, pali storti e sporchi… L’area andrebbe profondamente ripensata e resa vivibile, così sembra un enorme e triste garage a cielo aperto.

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  2. Verissimo cio’ che dite! Ho viaggiato per mezza Europa ma questa totale mancanza di rispetto dei divieti di sosta ( per non parlare delle doppie file) a Milano è veramente uno schiaffo alle norme e al buon costume comportamentale. Chi viene ha la sensazione di essere in una città dove le regole non si rispettano. Quello che mi lascia veramente perplesso è la polizia carabinieri e polizia locale che sembrano inesistenti, nella mia zona dove abito penso di non averne mai visto uno! Vedo scene di auto che parcheggiano sotto gli occhi della polizia locale e la stessa non scende neanche dall’auto. Anarchia allo stato puro.

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